Ucraina. Forze speciali GB in Ucraina. Porti italiani off limits alla Russia. Zelensky "Perdite militari ucraine oltre 2500 soldati"

di redazione 16/04/2022 ESTERI
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Membri delle forze speciali britanniche addestrano truppe ucraine a Kiev, per la prima volta dall'inizio dell'invasione russa.

Lo rivela il Times, spiegando che gli ufficiali di due battaglioni di stanza a Kiev e intorno alla capitale ucraina hanno detto al giornale di aver ricevuto addestramento militare dai soldati britannici nelle ultime due settimane.

Il capitano Yuriy Myronenko, il cui battaglione si trova a Obolon, a nord di Kiev, ha spiegato che i soldati delle forze speciali erano venuti per istruire le nuove reclute sull'uso dei Nlaw, i missili anticarro forniti dal Regno Unito. Il ministero della Difesa di Londra non ha confermato le notizie.

Militari britannici erano già stati inviati in Ucraina dopo l'invasione della Crimea, ma sono stati ritirati lo scorso febbraio per evitare un conflitto diretto con le forze russe e il conseguente coinvolgimento della Nato nel conflitto in corso.

Oggi la Russia ha vietato al primo ministro britannico Boris Johnson e ad altri dodici esponenti del suo governo di entrare nel Paese. 

"La riapertura della nostra Ambasciata a Kiev rappresenta per noi un momento emozionante e di speranza ad oltre cinquanta giorni di distanza dall'inizio del conflitto". Sono le prime impressioni dell'ambasciatore italiano in Ucraina, Pier Francesco Zazo, il giorno dopo il rientro nella capitale dopo il periodo trascorso a Leopoli: da lunedì la sede della rappresentanza diplomatica sarà nuovamente operativa.

"Come evidenziato dal Ministro degli Esteri Di Maio, la riapertura della nostra sede è un gesto simbolico ma che queste Autorità apprezzano molto - ha dichiarato ancora Zazo - Oggi ci sentiamo ancora più vicini al Governo e al popolo ucraino e continueremo ad assistere al meglio i nostri connazionali." 

Un missile russo ha ucciso una persona e ne ha ferite 18 nella regione di Kharkiv: lo ha detto il governatore attraverso Telegram. 

Fonti locali hanno riferito a Ukrinform che le forze russe hanno bombardato nella notte con missili l'aeroporto di Oleksandrìa, nella regione centrale ucraina di Kirovohrad, causando morti e feriti.

Da domani porti italiani off limits alle navi russe

Da domani i porti italiani saranno off limits per le navi russe e il divieto varrà anche per le imbarcazioni che hanno cambiato bandiera dopo il 24 febbraio. La misura è contenuta in una circolare del Comando generale delle Capitanerie di Porto che recepisce la direttiva dell'Unione europea dell'8 aprile scorso con la quale sono state introdottele ulteriori sanzioni nei confronti della Russia. Le navi che si trovano attualmente nei porti italiani, dice la circolare, dovranno lasciarli subito dopo "il completamento delle proprie attività commerciali".

 
14:0316 Apr

Mosca: 100 cittadini ucraini di Izium portati in Russia

Mosca ha annunciato che 100 cittadini ucraini di Izium nella regione di Kharkiv sono stati portati in territorio russo. "La loro destinazione è la regione di Belgorod", ha riferito l'agenzia di stampa russa RIA Novosti, citata dall'Independent.

 
13:5916 Apr

Autorità di Luhansk: escalation di caombattimenti, i civili vadano via

Le autorità di Luhansk esortano i civili a lasciare l'area mentre si intensifica l'offensiva russa nel Donbass.  Sul suo account telegram, il responsabile dell'amministrazione  regionale, Sergei Haidai, ha scritto che oltre 70mila residenti non  sono ancora partiti in direzione di zone più sicure: "E' estremamente  pericoloso restare nelle città adesso, i bombardamenti si sono  intensificati".  Nella regione di Luhansk non sotto il controllo dei separatisti  filorussi prima dell'inizio dell'invasione dell'Ucraina vivevano circa 330mila persone: oltre 32mila sono state evacuate in 52 giorni con  mezzi di trasporto organizzati, mentre più di 200mila hanno lasciato  la regione con mezzi propri. Haidai ha accusato le forze russe di attaccare i civili nelle città  più colpite di Rubizhne, Popasna e Hirske, "distrutte al punto di  essere irriconoscibili".

 
13:5616 Apr

Vice premier Ucraina: "Mille civili prigionieri, Mosca li rilasci"

"Oltre un migliaio di civili sono stati catturati dai russi, dei quali più di 500 sono donne". Lo ha affermato la vice premier ucraina, Iryba Vereshchuk, sottolineando che Kiev "non scambierà i militari per i civili, dal momento che è proibito dalla Convenzione di Ginevra". L'Ucraina chiede "il rilascio senza condizioni dei civili", ha dichiarato.

 
13:5616 Apr

Vescovo Bielorussia: 'la guerra è crimine, va condannata

Nel messaggio di Pasqua ai cattolici bielorussi, monsignor Tadeusz Kondrusiewiczn, a nome della conferenza episcopale, parla della guerra in Ucraina sottolineando che "è un crimine contro Dio e contro l'uomo che merita una condanna decisa e immediata"

 
13:5616 Apr

Times: forze Gb a Kiev per addestrare gli ucraini

Forze speciali britanniche si sono recate a Kiev nelle ultime due settimane per addestrare i militari ucraini nell'impiego di alcuni tipi di armi forniti da Londra, in particolare i razzi anti-carro Nlaw.. Lo hanno detto ufficiali ucraini al Times.

 
12:4316 Apr

Zazo: riapertura ambasciata Kiev segno speranza

"La riapertura della nostra Ambasciata a Kiev rappresenta per noi un momento emozionante e di speranza ad oltre cinquanta giorni di distanza dall'inizio del conflitto. Come evidenziato dal Ministro degli Esteri Di Maio, la riapertura della nostra sede è un gesto simbolico ma che queste Autorità apprezzano molto. Oggi ci sentiamo ancora più vicini al Governo e al popolo ucraino e continueremo ad assistere al meglio i nostri connazionali". Lo ha dichiarato l'ambasciatore Pier Francesco Zazo. 

 
12:1916 Apr

Situazione in Ucraina aggiornata al 16 aprile

 
 
11:3416 Apr

Mosca vieta l'ingresso in Russia a Boris Johnson

Il ministero degli Esteri russo ha dichiarato di aver vietato l'ingresso nel Paese al primo ministro britannico Boris Johnson, al ministro degli Esteri Liz Truss, al Segretario di Stato per la difesa Ben Wallace, e ad altri 10 membri del governo e politici britannici. La mossa è stata presa "in considerazione dell'ostilità senza precedenti da parte del governo britannico, in particolare dell'imposizione di sanzioni contro alti funzionari russi", ha affermato il ministero in una nota, aggiungendo che amplierà presto l'elenco.

 
10:1716 Apr

Ucraina: 5 morti a Mykolaiv, bombardamenti in corso

Nell'attacco di ieri con sistemi multipli di lanciarazzi russi, cinque persone sono state uccise e 15 sono rimaste ferite a Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale. Lo riferisce un corrispondente di Ukrinform. Anche questa mattina la città è stata bombardata ma non ci sarebbero state vittime. Nella città di Charkiv, nell'Est, i bombardamenti sono diventati più estesi in alcuni quartieri. Ieri, più di 50 civili sono stati feriti e nove persone sono rimaste uccise nella città. Nella regione omonima sono state bombardate Derhachi, Balakliia e Zolochiv: due vittime e tre feriti. I combattimenti stanno infuriando anche in direzione di Izium. 

 
08:2916 Apr

Ucraina, sindaco Kiev: esplosioni in periferia capitale

Esplosioni hanno scosso questa mattina la capitale ucraina Kiev: lo riporta sul Telegram il sindaco Vitali Klitschko. Le esplosioni hanno colpito il distretto di Darnytskyi, alla periferia della città, ha aggiunto Klitschko precisando che non si conosce ancora il numero delle vittime e che le squadre dei soccorsi sono sul posto. Lo riportala Bbc. 

 
08:2816 Apr

Polizia, giustiziati i 900 civili trovati in regione Kiev

Sarebbero stati quasi tutti giustiziati a colpi di pistola i 900 civili trovati nella regione che circonda Kiev. Lo riferisce l'Associated Press che cita la polizia locale, riportata dal Guardian.   "La presenza di ferite d'arma da fuoco indica che molti sono stati semplicemente giustiziati", hanno detto gli ufficiali di polizia. Andriy Nebytov, il capo della polizia regionale di Kiev, ha spiegato che i corpi sono stati abbandonati nelle strade o hanno ricevuto sepolture sommarie. Secondo la polizia il 95% è morto per ferite d'arma da fuoco.

 
07:4116 Apr

Kiev: respinti 10 attacchi nel Donbass in 24 ore

Le forze armate ucraine hanno respinto 10 attacchi nemici nei territori di Donetsk e Lugansk nelle ultime 24 ore, distruggendo tre carri armati, un veicolo blindato per il trasporto delle truppe, due auto e tre sistemi di artiglieria. Lo ha reso noto oggi l'Esercito di Kiev, secondo quanto riporta il Guardian. 

 
07:1516 Apr

Intelligence Gb: gravi danni a strade, ponti e porti

Gli oltre 50 giorni di guerra in Ucraina hanno provocato gravi danni alle infrastrutture dei trasporti, rendendo difficili i collegamenti nel Paese. È quanto si legge nell'ultimo aggiornamento dell'intelligence della Difesa britannica. "Le infrastrutture stradali nelle aree dell'Ucraina interessate dal conflitto hanno subito danni significativi. Le truppe hanno accentuato i danni distruggendo porti, impiegando mine terrestri e abbandonando veicoli lungo arterie cruciali mentre si ritiravano dal nord dell'Ucraina", si legge nella nota di questa mattina. "La distruzione dei ponti sui fiumi a Chernihiv e dintorni ha lasciato solo un ponte pedonale intatto nella città sul fiume Desna. Prima della guerra, la città aveva 285mila abitanti. I danni alle infrastrutture di trasporto dell'Ucraina rappresentano ora una sfida significativa nella consegna degli aiuti umanitari alle aree precedentemente occupate.

l presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto che sono 2.500-3 mila i soldati ucraini morti finora in guerra, mettendo la cifra a confronto con i 19-20 mila russi caduti in campo, secondo i dati del governo di Kiev, nella sua intervista alla Cnn, che verrà trasmessa integralmente domenica.

 Il leader di Kiev ha anche riferito di 10 mila soldati ucraini feriti, di cui "è difficile dire quanti sopravviveranno".

Il numero delle vittime civili, invece, è più difficile da quantificare. "Ci sono città del Paese - ha spiegato - che sono ancora inaccessibili, Kherson, Berdyansk, Mariupol e dunque non possiamo sapere quante persone siano realmente morte".

"Sappiamo che non esiste più. Per noi era un'arma potente usata contro il nostro Paese, dunque il suo affondamento non è una tragedia per noi". Ha detto il presidente ucraino Zelensky, parlando alla Cnn dell'affondamento dell'incrociatore russo 'Moskva' nel Mar Nero.

"Voglio che voi - ha aggiunto - che il resto della gente se ne renda conto. Meno armi la Federazione russa ha per attaccarci, meglio è per noi. Questo è importante".

Nell'intervista alla Cnn Zelensky ha affrontato anche altri temi, tra cui quello delle minacce nucleare lanciate dal presidente russo Vladimir Putin.

"Non deve preoccupare solo me - ha commentato - ma tutto il mondo, tutti i Paesi devono preoccuparsi perché può non essere un'informazione vera, ma può anche esserlo".

"Non dobbiamo pensare di avere paura - ha continuato - ma di essere pronti. Non è una questione che riguarda solo l'Ucraina, ma tutto il mondo".

Riguardo i video che hanno documentato le devastazioni e i massacri di massa, compresa l'immagine della donna che ha trovato in un pozzo il corpo del figlio, Zelensky ha detto: "È un dolore grande per me".

"Non posso vederla come padre - ha aggiunto - perché in quel caso tutto ciò che vuoi è vendicarti e uccidere. Devo guardarla come presidente di uno Stato dove molte persone sono morte e hanno perso i loro cari, e ci sono milioni di persone che vogliono vivere".

"Tutti noi - ha ribadito - vogliamo combattere. Tutti noi dobbiamo fare del nostro meglio perché questa guerra non sia infinita. Più durerà, più avremo perdite. E tutte le perdite saranno come quella". 



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