Ucraina. 100 giorni di guerra. L'Onu "Non ci saranno vincitori. Solo un accordo restituirà la pace ai popoli"
Gli Stati Uniti hanno confermato a vari livelli che il moderno lanciarazzi HIMARS sara' inviato nel nostro paese". Lo ha annunciato il presidente Ucraino Volodymyr Zelensky in un video su Facebook. "Queste armi ci aiuteranno davvero a salvare la vita del nostro popolo e a proteggere la nostra terra - ha aggiunto Zelensky - Sono grato al Presidente Biden, a tutti i nostri amici americani e al popolo degli Stati Uniti per il loro sostegno. Non vediamo l'ora".
La risposta del Cremlino non si fa attendere. "Mosca colpirà mortalmente i centri decisionali se Kiev utilizzera' le armi ricevute dagli Stati Uniti contro i territori russi", ha affermato il vice capo del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev, in una intervista ad Al Jazeera riportata dall'agenzia russa Tass. "Se queste tipo di armi verranno utilizzate contro i territori russi - ha aggiunto - le forze armate del nostro Paese non avranno altra scelta che agire per sconfiggere i centri decisionali".
Da Washington arriva una nuova stretta all'accesso dell'esercito russo alla tecnologia 'Made in Usa', nel mirino anche la portavoce del ministero degli Esteri, Zakarova. Con l'embargo europeo per le forniture via mare le importazioni di greggio da Mosca si ridurranno del 92%. Dal sesto pacchetto di sanzioni si salva il patriarca Kirill dopo che Orban aveva minacciato il veto. Von der Leyen: "Non ci facciamo ricattare da Mosca". L'Opec aumenta la produzione di petrolio di 648 mila barili al giorno, oltre le attese.
Gli Stati Uniti hanno annunciato nuove sanzioni contro Mosca che colpiscono dirigenti governativi, oligarchi e società legate al presidente Vladimir Putin e a settori chiave dell'economia, oltre a limitare ulteriormente l'accesso dell'esercito russo alla tecnologia 'made in Usa'.
Nella lista del Dipartimento di Stato figurano anche l'oligarca Alexiei Mordashov con i suoi famigliari e le sue società, una delle quali leader nella produzione di acciaio. Colpito anche l'oligarca immobiliarista God Nisanov.
Nella lista delle nuove sanzioni del Tesoro ci sono Serghie Roldugin (e familiari), considerato stretto alleato di Putin e il "money-manager" delle ricchezze offshore dello "zar", gli yacht e i brooker del settore allineati al Cremlino, compresa la Imperial Yachts.
Infine, il Dipartimento del commercio ha ristretto ulteriormente la capacità dell'esercito russo di ottenere tecnologia Usa e altro materiale necessario per sostenere il conflitto in Ucraina, aggiungendo alla sua black list 71 entita' in Russia e Bielorussia, portando il totale a oltre 300.
Intanto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg avverte: L'Occidente deve prepararsi a una "guerra di logoramento" in Ucraina, una guerra che avrà una "lunga durata"ha detto al termine del suo incontro a Washington con il presidente americano Joe Biden. "Dobbiamo essere pronti per una guerra che avrà un percorso lungo, perché constatiamo che si tratta di una guerra diventata di logoramento". Sull'adesione di Svezia e Finlandia, il segretario ha spiegato: "Quando un alleato, la Turchia, solleva preoccupazioni, dobbiamo sederci, affrontarle e quindi trovare una via d'uscita unitaria".
14:29
Von der Leyen: Ue sosterrà Kiev per tutto il tempo necessario
Abbiamo appena adottato il nostro sesto pacchetto di severe sanzioni contro la Russia e manterremo la pressione. L'Europa sosterra' l'Ucraina per tutto il tempo necessario, con tutti gli aiuti finanziari, tecnici e umanitari possibili. Li aiuteremo a ricostruire, riformare e modernizzare" il Paese. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, impegnata in queste ore in un viaggio all'Eliseo dove incontra il presidente francese, Emmanuel Macron.
- 14:25
Michel: "L'Ue farà di tutto per porre fine alla guerra"
"Nel centesimo giorno della guerra russa in Ucraina il Consiglio Ue ha formalmente adottato il sesto pacchetto di sanzioni, che comprende anche il divieto del petrolio russo. L'Ue è unita e farà tutto il possibile per porre fine a questa guerra disastrosa". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.
- 13:32
Mosca: "Non ha senso discutere ora dell'incontro tra Putin e Zelensky"
Le discussioni su un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e l'omologo ucraino Vladimir Zelensky in questo momento non hanno senso. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass. "Non vedo alcun motivo, nemmeno a livello teorico, per discutere di questo problema. Siamo grati a tutti coloro che offrono il loro ruolo di intermediario".
- 12:49
I filorussi conquistano 2 insediamenti a Nord di Slovyansk
I separatisti filorussi del Donetsk affermano di aver conquistato gli insediamenti di Shchurove e Yarove, a Est di Lyman e a Nord di Slovyansk. Lo riferisce il quartier generale delle forze dell'autoproclamata repubblica del Donetsk, secondo il quale sono in corso ora combattimenti contro gli ucraini per il controllo di Svjatohirsk. Slovyansk è, insieme a Kramatorsk, il principale centro del Donetsk ancora in mano agli ucraini. Lyman e' invece stata presa dai separatisti nei giorni scorsi.
- 12:42
Mosca: "Andremo avanti fino al raggiungimento degli obiettivi"
La Russia proseguià la sua operazione militare in Ucraina fin quando non saranno raggiunti tutti i suoi obiettivi. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, precisando che "uno dei principali obiettivi è quello di proteggere le popolazioni delle Repubbliche di Donetsk e Luhansk" e che "sono state adottate misure per garantire la loro protezione e alcuni risultati sono stati raggiunti". "Alcuni risultati sono stati raggiunti: molti insediamenti sono stati liberati dalle forze armate ucraine filo-naziste, così come direttamente da elementi nazionalisti, e le persone hanno adesso l'opportunita' di iniziare una vita pacifica. Questo lavoro continuerà fino al momento in cui tutti gli obiettivi dell'operazione militare speciale non saranno raggiunti", ha affermato Peskov secondo quanto riporta l'agenzia Tass
- 12:23
Nel centesimo giorno guerra Zelensky promette la vittoria di Kiev
"La vittoria sara' nostra": lo ha detto il presidente ucraino, Volodymir Zelensky, nel centesimo giorno della guerra contro l'invasore russo.
- 12:18
100 giorni invasione russa; 100 giorni sostegno Ue
"Cento giorni dall'invasione russa dell'Ucraina. Cento giorni di Ue a sostegno dell'Ucraina". Cosi' l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, sintetizza in un tweet la guerra. "Cento giorni che hanno provocato migliaia di morti e 6,8 milioni di profughi; 100 giorni di distruzione insensata con miliardi di danni; 100 giorni di porti bloccati e campi bombardati, 22 milioni di tonnellate di grano bloccati", aggiunge. Di contro, "100 giorni di assistenza dell'Ue, per un valore di 9 miliardi di cui 2 miliardi per le forze armate ucraine; 100 giorni con 6 pacchetti di sanzioni, 1.158 persone/98 entita' elencate, il 90% del petrolio russo messo al bando e le principali banche russe smobilitate; 100 giorni alla ricerca di vie diplomatiche per uscire dalla guerra; 100 giorni di Ue al fianco dell'Ucraina e al suo popolo. E continueremo a farlo fino alla vittoria dell'Ucraina sull'aggressione russa".
- 11:23
Mosca: "L'Occidente blocca l'export di grano per i suoi interessi"
La Russia vuole "esportare cereali verso tutti i Paesi che ne hanno bisogno ma cio' viene impedito dai Paesi occidentali per via dei loro interessi politici e commerciali". Lo ha dichiarato in conferenza stampa la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Siamo pronti a creare le condizioni per consentire le esportazioni da Odessa e da altri porti del Mar Nero e del Mare d'Azov", ha aggiunto Zakharova, "le mine stanno impedendo le esportazioni di cereali e queste mine sono state installate dalle forze militari ucraine".
- 11:01
Lavrov il 6 giugno a Belgrado, l'8 ad Ankara
Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, visiterà il 6 giugno Belgrado, dove incontrerà il presidente serbo Alexander Vucic, e l'8 giugno sarà ad Ankara, dove discutera' con l'omologo turco Mevlut Cavusoglu le crisi in Ucraina, Libia, Siria e Nagorno-Karabakh. Lo ha annunciato in conferenza stampa la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
- 10:35
Metsola: "Cento giorni di guerra; restiamo uniti e risoluti"
"Cento giorni fa il mondo è cambiato. La risposta dell'Europa è stata senza precedenti. Dobbiamo rimanere uniti e risoluti". Lo scrive in un tweet la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. "La prossima settimana il Parlamento europeo accoglierà il presidente della Rada, Ruslan Stefanchuk, a Strasburgo per discutere del nostro continuo sostegno. L'Europa deve essere leader. L'Europa deve offrire speranza", si legge ancora nel tweet.
- 10:25
Per l'Onu "questa guerra non avrà vicintori"
La guerra tra Mosca e Kiev, giunta al suo centesimo giorno, "non avra' un vincitore". Lo scrive in una nota Amin Awad, coordinatore Onu per la crisi in Ucraina. "Piuttosto, abbiamo visto per cento giorni cosa e' stato perduto: vite, case posti di lavoro e prospettive", ha affermato il funzionario. "Abbiamo bisogno di pace. La guerra deve finire, la guerra ha messo a dura prova la popolazione civile", ha affermato Awad, citando "distruzioni, devastazioni in città e villaggi". "In poco più di tre mesi, quasi 14 milioni di ucraini sono stati costretti a fuggire dalle loro case, la maggior parte sono donne e bambini", ha continuato Awad, definendo il fenomeno "senza precedenti nella storia".
- 09:53
Mosca: pronti al dialogo ma serve rispetto
La Russia è pronta "a dialogare su qualsiasi questione, ma ci deve essere il rispetto": lo ha affermato il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, in una intervista a Al Jazeera.
"Abbiamo cercato un accordo attraverso la diplomazia sulle questioni riguardanti l'Ucraina, così come sulle questioni inerenti alle relazioni con la Nato e la sicurezza. Non e' successo niente. Nessuno ci ascolta. Gli americani non ci ascoltano, gli europei non ci ascoltano. E seguono il proprio corso. Ma così gli sforzi diplomatici svaniscono e gli eventi prendono una piega diversa. Vengono prese decisioni simili a quelle prese dal nostro presidente il 24 febbraio, la decisione di iniziare un'operazione militare speciale", ha osservato Medvedev - 09:36
Mosca: Kiev accetti le nostre richieste per salvare vite
L'accettazione delle richieste di Mosca da parte di Kiev può salvare vite e territori in Ucraina. Lo ha sottolineato il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, in una intervista a Al Jazeera.
- 08:32
Evacuati altri 319 civili da Mariupol nel Donetsk
Altri 319 civili tra cui 24 bambini sono stati evacuati da Mariupol nel territorio della Repubblica separatista di Donetsk tra ieri e oggi. Lo riferisce lo stato maggiore della Repubblica. I civili sono stati trasferiti a Bezymenne nel distretto di Novoazovsk. In totale, 39.119 persone sono state evacuate da Mariupol nel Donetsk dal 5 marzo a oggi.
- 08:00
Intelligence Gb: successo tattico Russia in Donbass
"La Russia sta ottenendo un successo tattico nel Donbass": cosi' l'intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla guerra in Ucraina, giunta al centesimo giorno. "Le forze russe hanno avuto uno slancio, che hanno mantenuto, e attualmente sembrano mantenre l'iniziativa sull'opposizione ucraina", si legge ancora. Sottolineando che Mosca, "in seguito al fallimento del progetto iniziale, ha modificato la sua linea operativa concentrandosi sul Donbass", l'intelligence britannica aggiunge che "la Russia controlla oltre il 90% dell'Oblast di Luhansk ed e' probabile che completi il controllo nelle prossime due settimane".
Gli 007 di sua Maestà ritengono tuttavia che Mosca abbia raggiunto "questi recenti successi tattici pagando un prezzo significativo in termini di risorse". "Per ottenere il successo - conclude l'intelligence Gb - la Russia dovrà continuare a investire massicciamente nelle risorse umane e materiali e cio' richiederà probabilmente altro tempo" - 07:53
La Russia ha iniziato un'esercitazione militare nel Pacifico con 40 navi guerra
La flotta militare russa nel Pacifico ha iniziato una esercitazione che coinvolge oltre 40 navi da guerra e 20 aerei da combattimento e elicotteri. Lo riporta l'agenzia Tass citando fonti della Difesa russa. Il dicastero della Difesa precisa che la nave 'Maresciallo Krylov' e la fregata 'Maresciallo Shaposhnikov' prendono parte all'esercitazione, insieme a grandi navi e corvette anti-sottomarino, piccole navi anti-sottomarino, dragamine, navi missilistiche e navi ausiliarie.
L'esercitazione si svolgerà fino al 10 giugno, in conformita' con il programma di addestramento 2022 della flotta del Pacifico, spiega infine il ministero