Trasporti. Metro A e tram 8, dal 4 luglio lavori di rinnovo dei binari. Tutte le info

di redazione Roma 22/06/2022 ROMA
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Lunedì 4 luglio partono i cantieri sulla linea arancione della metropolitana di Roma. Gli interventi comportano la chiusura anticipata del servizio, ma solo in alcuni giorni della settimana.

I lavori sulla metro A, a differenza di quelli della linea tramviaria 8 che partono nella stessa giornata, sono previsti dalla domenica al giovedì. In quei giorni, quindi, la metro chiude alle ore 21. Per garantire comunque il trasporto agli utenti, è stato disposto l’impiego di navette sostitutive per l’intera tratta compresa tra i capolinea di Battistini e di Anagnina.

Il cantiere è destinato a durare per 18 mesi, quindi si protrarrà anche per tutto il 2023. Nelle giornata di venerdì e di sabato però i lavori non saranno eseguiti e di conseguenza i cancelli di accesso alla banchina restano aperti per consentire il consueto servizio dalle 5.30 del mattino all’1.30 di notte. I lavori, come per il tram 8, sono necessari per consentire il rinnovo dell’armamento ferroviario, vale a dire i binari, gli scambi e la massicciata.

In particolare, è previsto il rinnovo dell'armamento (binari, scambi e massicciata) sull'intera linea 8 e nella tratta Ottaviano-Anagnina della metro A.

I lavori sulla linea tram 8 saranno completati in 6 mesi; il cantiere sulla metro A sarà attivo 18 mesi.

I lavori sulla metro A saranno solo serali, dalle ore 21, dalla domenica al giovedì. Per lasciare spazio al cantiere, la linea A della metropolitana sarà sostituita da bus (lungo l'intera tratta Battistini-Anagnina) a partire dalle ore 21 nelle giornate dalla domenica al giovedì. Al venerdì e al sabato l'orario della metro A sarà il consueto: dalle 5.30 del mattino all'1.30 di notte.

Per la linea 8, i lavori saranno sia di giorno che di notte. I tram quindi, per 6 mesi, tra Casaletto e piazza Venezia saranno integralmente sostituiti da bus.

“L’amministrazione comunale – spiega l'assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè - come annunciato da tempo, sta seguendo il programma delle opere di manutenzione che erano state preventivate sulle metropolitane e sulle sedi tranviarie, a cominciare dalla linea del tram 8. La rinascita del trasporto pubblico, d’altronde non può che ripartire dal rifacimento e dall’ammodernamento delle infrastrutture esistenti. Infrastrutture che, come detto più volte, scontano purtroppo
anni di ritardi e mancate manutenzioni ordinarie e straordinarie.

“Ci dispiace per i disagi che dovranno affrontare i cittadini, ma la priorità è garantire la sicurezza degli utenti e ridare alla città una qualità del ferro all’altezza di una grande capitale europea”.


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