Crisi Cina USA. Stop alle manovre cinesi nelle acque di Taiwan
La Cina ha dichiarato lo stop alle esercitazioni militari a Taiwan
Lo ha riferito in una nota riportata dal South China Morning Post, Shi Yi, portavoce del Comando del teatro Orientale di Pechino.
Le operazioni militari congiunte nello spazio marittimo e aereo intorno all'isola di Taiwan sono "state completate con successo", assolvendo i vari compiti programmati, si legge nella nota del colonnello Shi Yi, secondo cui “la recente serie di operazioni che ha permesso di testare con efficacia il sistema integrato capacità di combattimento congiunte delle truppe”.
Nella nota lo stesso Comando ha aggiunto che "le truppe terranno d'occhio i cambiamenti della situazione nello Stretto di Taiwan, continueranno a svolgere addestramento e preparativi militari, organizzeranno regolarmente pattuglie di prontezza al combattimento e difenderanno risolutamente la sovranità nazionale e l'integrità territoriale".
Annunciate nel periodo 4 - 7 agosto in risposta alla visita a Taipei della speaker della Camera Nancy Pelosi, le manovre militari cinesi, le più grandi mai fatte intorno all'isola, sono state estese anche a ieri e a oggi coinvolgendo tutte le forze armate, tra aeronautica, marina, esercito e unità di artiglieria e di missili balistici, alcuni dei quali hanno sorvolato per la prima volta Taiwan finendo nelle acque orientali.