Incidenti stradali. Istat ed Aci "2.875 morti nel 2021". Preoccupante incremento degli incidenti per i monopattini

di redazione 10/10/2022 CULTURA E SOCIETÀ
img

Una strage di morti sulle strade italiane, seppur in calo - rispetto al 2020 - "a causa delle restrizioni contro il Covid", con gli incidenti stradali dove sono coinvolti i monopattini quasi quadruplicati: "Dai 564 del 2020 ai 2.101 del 2021". 
Sono le statistiche di Aci ed Istat, che mostrano un calo nell'anno del lockdown, ma con 16 province dove l'indice di mortalità (i morti ogni 100 incidenti), è più che raddoppiato, maglia nera: Isernia (5,9), Sud Sardegna (4,8) ed Udine (4,7). Picchi ad Oristano, Savona e Biella, un numero monstre - 2021 - di "2.875 decessi sulle strade".
 

Istat, incidenti anno2021Istat
Istat, incidenti anno2021

Istat: "7,9 morti e 561 feriti ogni giorno"
Nel 2021 sono stati quasi 152mila gli incidenti, con 471 pedoni morti, 2.875 decessi e 204.728 feriti. In media - scrive l'Istat - "416 incidenti, con 7,9 morti e 561 feriti ogni giorno". Sono morti 471 pedoni, cioè persone investite mentre camminavano per la strada, di cui ben 50 solo nella provincia di Roma. Deceduti anche 220 ciclisti e 9 conducenti di monopattino.
 

"Distrazione, velocità troppo elevata, mancato rispetto della precedenza"

Tra i comportamenti errati alla guida - continua la nota dell'Istituto statistico - i più frequenti si confermano la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. I tre gruppi costituiscono il 39,7% dei casi (78.477), un valore, stabile nel tempo.

Istat: "Distrazione, velocità troppo elevata, mancato rispetto della precedenza", le cause più frequenti

Boom monopattini: quadruplicati gli incidenti 
Con riferimento ai soli monopattini elettrici (conteggiati dal 2020), "gli incidenti stradali che li vedono coinvolti, registrati in tutte le province italiane, passano da 564 del 2020 a 2.101, i feriti da 518 a 1.980, mentre i morti (entro 30 giorni) sono 9, più un pedone deceduto".

Istat incidenti sulle strade regionale 2021

Le statistiche provinciali elaborate da ACI ed Istat a completamento di quanto già elaborato a luglio, mostrano una situazione di graduale ritorno alla "normalità" in seguito all'allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19. In 40 province (su 107) il numero di decessi rispetto al 2019 - anno scelto come riferimento - è aumentato, mentre in 7 è rimasto stabile: Oristano (+140%: 12 morti nel 2021, 5 nel 2019), Savona (+67%: 20 morti nel 2021, 12 nel 2019) e Biella (+63%: 13 morti nel 2021, 8 nel 2019) le province "con gli incrementi percentuali maggiori".  

L’anno 2020 tuttavia - scrive l'Istat - "non rappresenterà il valore di riferimento per la prossima decade 2021-2030 della sicurezza stradale", l’Italia infatti, come gran parte dei Paesi della Unione Europa si riferirà "alla media 2017-2019 per testare i progressi durante il prossimo decennio". Le regioni con i guadagni percentuali (in termini di sicurezza) più consistenti, "sono Calabria (-55,8%), Friuli Venezia Giulia (-54,4%), Toscana (-50,3%). Variazioni percentuali più contenute si registrano per Sardegna, Abruzzo e Liguria"



Ti potrebbero interessare

Speciali