La questione ucraina a Bruxelles. "Kiev vincerà e sarà nell'Ue". La premier Meloni incontra Zelensky dopo le polemiche con Macron

di redazione 09/02/2023 ESTERI
img

"Abbiamo intercettato i piani della Russia per distruggere la Moldavia, per spezzare la democrazia moldava e stabilire il controllo sul Paese: appena lo abbiamo intercettato ho avvisato la presidente Maia Sandu e sono sicuro che voi avreste fatto lo stesso".

Lo ha rivelato Zelensky intervenendo al Consiglio Europeo. "Non sappiamo se Mosca avesse dato l'ok ad eseguire quel piano, che era molto simile a quello messo in campo per l'Ucraina", ha aggiunto. "Noi non vediamo un futuro senza giustizia, dobbiamo creare un tribunale sui crimini russi e fare in modo che ci sia un risarcimento per le distruzioni apportate". Zelensky ha poi aggiunto: "Noi non vediamo un futuro senza giustizia, dobbiamo creare un tribunale sui crimini russi e fare in modo che ci sia un risarcimento per le distruzioni apportate".

L'intervento al Parlamento europeo. La giornata di Zelensky è iniziata al Parlamento europeo, dove il leader uclaino è stato accolto tra gli applausi. "L'Europa significa libertà, questo è il nostro modo di vivere è questa è la casa dell'Ucraina", ha detto. Zelensky si è poi spostato all'Europa Building, dove si sta svolgendo il Consiglio europeo. Ad attenderlo all'ingresso il presidente del Consiglio Ue Charles Michel. A margine del vertice è previsto un bilaterale con la premier Giorgia Meloni.

 

Zelensky arrivato al Consiglio europeo

"Oggi al Consiglio europeo potrò ringraziare tutti per il contributo a qualcosa che sembrava impossibile. L'Europa si sta liberando dalle dipendenze dalle energia fossili russe, si sta difendendo dalle infiltrazioni degli agenti russi. L'Ue per la prima volta ha inviato massicci aiuti militari e sta valutando positivamente le nostre riforme. L'Ucraina vincerà e diventerà membro dell'Ue", ha detto Zelensky.  "Il destino dell'Europa non è mai dipeso dai politici, ma da ognuno di noi", ha aggiunto Zelensky rivolgendosi direttamente ai cittadini europei e ringraziando "ogni villaggio" per il sostegno dato all'Ucraina. 

 "Una giornata storica per l'Europa",  ha scritto su Twitter la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola. "Conosciamo il sacrificio che il vostro popolo ha sopportato per l'Europa e dobbiamo onorarlo non solo con le parole ma anche con i fatti", ha detto la presidente dell'Eurocamera aprendo la sessione plenaria. "Con fondi per il tuo popolo, con l'aiuto nella ricostruzione e l'addestramento delle tue truppe. Con attrezzature militari e sistemi di difesa. E, ora, gli Stati devono considerare, rapidamente, come passo successivo, fornire sistemi a lungo raggio e i jet necessari per proteggere la libertà che troppi hanno dato per scontata", ha aggiunto Metsola.

Mentre il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel ha accolto il presidente ucraino, assieme alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen dicendogli "benvenuto a casa, benvenuto nell'Ue".

L'invio dei jet militari.  "La questione della fornitura di armi a lungo raggio e jet militari all'Ucraina è stata risolta", ha scritto sul suo canale Telegram Andrey Yermak, capo dell'ufficio presidenziale ucraino, al seguito del presidente ucraino  nel suo viaggio in Europa. E in conferenza stampa, a margine del Consiglio europeo, lo stesso Zelensky ha ringraziato i leader per la disponibilità a fornire i jet. 

"La Russia ha occupato alcuni nostri territori e alcune delle nostre infrastrutture energetiche non funzionano più - ha detto -. Cercano di distruggere la nostra economia, le nostre città e ciò ha un impatto su tutta l'Europa. Bisogna continuare con le sanzioni contro i droni, contro le industrie missilistiche e anche a livello informatico", ha spiegato Zelensky rigraziando tutti i leader "per la disponibilità a fornirci le armi necessarie. Adesso, nei bilaterali, parleremo proprio dei jet da combattimento"

Le critiche di Meloni a Macron. Al vertice dei capi di Stato e di governo dell'Ue a Bruxelles il presidente francese Emmanuel Macron e Zelensky sono arrivati insieme da Parigi. La premier italiana ha criticato Macron per il vertice di mercoledì all'Eliseo, al quale hanno preso parte Zelenski  e Scholz.

Stretta di mano e un caloroso abbraccio tra la premier Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a margine della photo-op con i 27 e i vertici delle istituzioni europee all'Europa Building.

 

 

E' la prima volta che Meloni e Zelensky si vedono di persona. Dopo la plenaria del Consiglio europeo con l'ospite ucraino sarà poi la volta dei bilaterali, incluso quello tra il capo del governo italiano e Zelensky.

La premier, arrivando al Consiglio europeo, ha criticato il presidente francese Emanuel Macron che ieri ha accolto all'Eliseo il presidente ucraino assieme al cancelliere tedesco: l'invito di Zelensky a Parigi "è stato inopportuno", ha detto. 

 Alla domanda: "Se la missione di Francia e Germania a Washington è stata inopportuna?" la presidente del Consiglio Meloni ha risposto: "Francamente mi è sembrata più inopportuno l'invito a Zelensky di ieri.

 

Perché credo che la nostra forza in questa vicenda sia la compattezza e io capisco le pressioni di politica interna, il fatto di privilegiare le opinioni pubbliche interne, ma ci sono momenti in cui privilegiare la propria opinione pubblica interna rischia di andare a discapito della causa e questo mi pare che fosse uno di quei casi".

La replica di Macron. "Non ho commenti da fare" sulle dichiarazioni della premier Giorgia Meloni, "ho voluto ricevere il presidente Zelensky con il cancelliere Scholz, penso che eravamo nel nostro ruolo. La Germania e la Francia, come sapete, hanno un ruolo particolare da otto anni sulla questione" dell'Ucraina, "perché - ha aggiunto - abbiamo anche condotto insieme questo processo, penso che stia anche a Zelensky scegliere il formato che vuole" per i colloqui diplomatici.



Ti potrebbero interessare

Speciali