Rinviato a giudizio l'accusato per la strage alla riunione di condominio
l gup di Roma ha rinviato a giudizio Claudio Campiti l'uomo che l'11 dicembre del 2022 ha aperto il fuoco durante una riunione del consorzio Valleverde in un gazebo di via Monte Gilberto, nel quartiere di Fidene, Roma, uccidendo quattro donne: Nicoletta Golisano, Elisabetta Silenzi, Sabina Sperandio e Fabiana De Angelis.
Nell'inchiesta del pm Giovanni Musarò, dopo le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo, a Campiti vengono contestate le accuse di omicidio aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi, di tentato omicidio di altre cinque persone sedute al tavolo del consiglio di amministrazione del consorzio e di lesioni personali derivate dal trauma psicologico subito dai sopravvissuti. La prima udienza è prevista per il prossimo 5 febbraio davanti alla Prima Corte d'Assise.
Nel procedimento il ministero dell'Interno, quello della Difesa e il Poligono di Tiro saranno responsabili civili. Nel complesso 22 persone. La chiamata in causa dei ministeri e del Poligono era stata richiesta nelle scorse udienze dalle parti civili, familiari e amici delle vittime, sottolineando come la sottrazione dell'arma dal poligono di Tor di Quinto non fosse il primo caso avvenuto e che quindi addetti e vertici del poligono e i ministeri della Difesa e degli Interni si sarebbero dovuti attivare.