Gaza. Organizzazione mondiale della Sanità: la situazione a Gaza peggiora di ora in ora. I soldati israeliani continuano l'avanzata verso sud

di redazione 01/12/2023 ESTERI
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Netanyahu giura che Gaza "non rappresenterà mai più una minaccia per Israele"

"Hamas voleva farci a pezzi; lo stiamo facendo a pezzi" ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu in conferenza stampa. Netanyahu sottolinea i risultati ottenuti dall'IDF nell'uccidere "circa la metà dei comandanti di battaglione di Hamas". Si ritiene che il gruppo terroristico abbia circa 24 battaglioni che combattono a Gaza.   "Stiamo saldando i conti con tutti coloro che hanno rapito, partecipato, ucciso, massacrato, violentato e bruciato le figlie del nostro popolo. Non dimenticheremo e non perdoneremo". Mentre l'operazione di terra procedeva nei giorni scorsi, dice, "la terra ha tremato" a Khan Younis e Jabaliya - "abbiamo circondato entrambi Non c'e' nessun posto in cui non possiamo arrivare".  Netanyahu giura che Gaza "non rappresenterà mai più una minaccia per Israele. Non ci saranno forze che sosterranno il terrorismo, che educheranno al terrore, che finanzieranno il terrorismo e le famiglie dei terroristi", dice, in un riferimento implicito all'Autorità Palestinese. Gaza "deve essere smilitarizzata", dice. "E l'unica forza che può garantire questo è l'IDF. Nessuna forza internazionale può essere responsabile di questo. Non sono disposto a chiudere gli occhi e ad accettare qualsiasi altro accordo".

 
21:15 05 Dicembre

Le immagini dell'esercito israeliano all'interno di Gaza (Video)

 
eliani, secondo quanto riporta il Washington Post, affermano che sono stati uccisi 5 mila miliziani di Hams su 30 mila

Secondo tre funzionari della sicurezza israeliani, nel conflitto in Medioriente almeno 5mila militanti di Hamas sono stati uccisi, lasciando intatta la maggior parte della sua ala militare, stimata in 30mila uomini. Lo riporta il Washington Post sottolineando che le fonti hanno parlato a condizione di anonimato. Mentre Israele apre un nuovo fronte meridionale nella sua guerra a Gaza, ricorda la testata è ancora lontana da raggiungere il suo obiettivo militare dichiarato: la distruzione totale del gruppo militante di Hamas, che governa la Striscia e ha guidato l’attacco del 7 ottobre al sud di Israele.

 
20:15 05 Dicembre

Liliana Segre:"In pena per Israele e per i palestinesi innocenti"

"L'eterno ritorno della guerra mi fa sentire prigioniera di una trappola mentale senza uscita,spettatrice impotente, in pena per Israele ma anche per tutti i palestinesi innocenti, entrambi intrappolati nella catena delle violenze e dei rancori". Così la senatrice a vita Liliana Segre,nella lettera letta in piazza alla manifestazione a Piazza del Popolo promossa dalla Comunità ebraica di Roma, e dall'Unione delle Comunità ebraiche italiane."E non ho soluzioni. E non ho più parole. Ho solo pensieri tristi. Provo angoscia per gli ostaggi e per le loro famiglie -sottolinea -  Provo pietà per tutti i bambini, che sono sacri senza distinzione di nazionalità o di fede, che soffrono e muoiono. Che pagano perché altri non hanno saputo trovare le vie della pace".

 
19:55 05 Dicembre

Gli Stati Uniti hanno annunciato l'imposizione di sanzioni contro i coloni ebrei accusati di attacchi ai palestinesi

Gli Stati Uniti hanno annunciato l'imposizione di sanzioni contro i coloni ebrei accusati di attacchi ai palestinesi, nel tentativo di frenare la violenza nella Cisgiordania occupata. "Oggi il Dipartimento di Stato sta attuando una nuova politica di restrizione dei visti nei confronti di individui sospettati di minare la pace, la sicurezza o la stabilità in Cisgiordania, anche commettendo atti di violenza" contro i palestinesi, ha dichiarato il Segretario di Stato Antony Blinken in un comunicato, definendo la violenza "inaccettabile". Non è stato specificato quante persone saranno colpite da queste restrizioni sui visti, che si applicheranno anche ai parenti delle persone prese di mira. Giovedì scorso, in Israele, il capo della diplomazia statunitense ha avvertito il primo ministro Benjamin Netanyahu della sua intenzione di imporre tali restrizioni sui visti dei coloni, secondo quanto riferito da un alto funzionario statunitense. Ha esortato Israele a consegnare alla giustizia i coloni estremisti accusati di violenze contro i palestinesi in Cisgiordania. Gli Stati Uniti hanno condannato la violenza dei coloni ebrei contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata e hanno esortato le autorita' israeliane a fermarla. "Continuiamo a impegnarci con i leader israeliani per convincerli che Israele deve adottare ulteriori misure per proteggere i civili palestinesi dagli attacchi degli estremisti", ha aggiunto Antony Blinken nella dichiarazione. Ha inoltre sottolineato che spetta all'Autorità Palestinese fare "di più per prevenire gli attacchi palestinesi contro gli israeliani". "Sia Israele che l'Autorità Palestinese hanno la responsabilità di mantenere la stabilità in Cisgiordania", ha concluso.

 
 
19:45 05 Dicembre

Il ministro della Difesa libanese, Maurice Slim: "Israele ha violato la risoluzione 1701 del'ONU"

L'attacco israeliano che ha causato oggi la morte di un soldato libanese e il ferimento di altri tre nel sud del Libano "è una flagrante violazione della risoluzione 1701" del Consiglio di sicurezza dell'Onu, che "richiede la condanna da parte della Comunità internazionale e il rispetto di questa risoluzione". Lo ha detto il ministro della Difesa libanese, Maurice Slim.In un comunicato riportato da L'Orient Today, il ministro ha rimarcato che "gli Stati che esigono il rispetto della 1701 in Libano dovrebbero chiederlo a Israele, che dal 2006 si rifiuta di attuare questa risoluzione in tutte le sue prerogative e continua ad attaccare il Libano".

 
19:18 05 Dicembre

Il rappresentante di Hamas in Libano, Osama Hamdan: "Non importa quanto a lungo durerà la guerra''

''Non importa quanto a lungo durerà la guerra'', i miliziani di Hamas ''sono pronti a sostenerla''. Lo ha  dichiarato in una conferenza stampa a Beirut il rappresentante di  Hamas in Libano, Osama Hamdan, che ha accusato Israele di essere  ''assetata di sangue''. Affermando che ''non ci sarà uno scambio di  prigionieri'', ovvero non verranno liberati ostaggi in cambio di  detenuti palestinesi ''fino a quando continuerà l'aggressione'',  Hamdan ha detto che sono ''irraggiungibili'' gli obiettivi israeliani  nella Striscia di Gaza. E il premier israeliano Benjamin Netanyahu è  ''responsabile'' di questo fallimento. "Questo non è un segno di vittoria, ma piuttosto un segno di sconfitta e di caduta del suo governo", ha detto Hamdan. Il vero obiettivo di  Netanyahu e del suo esercito, ha aggiunto il leader di Hamas, è quello di ''eliminare il popolo palestinese e uccidere la causa''.

 
19:12 05 Dicembre

Gli Stati Uniti, attraverso AmericanAid, forniranno più di 21 milioni di dollari in ulteriori aiutiumanitari ai residenti di Gaza e della Cisgiordania

Gli Stati Uniti, attraverso American Aid, forniranno più di 21 milioni di dollari in ulteriori aiuti umanitari ai residenti di Gaza e della Cisgiordania colpiti dalconflitto in corso, che ha lasciato circa 2,2 milioni di persone bisognose di assistenza umanitaria. Lo ha detto Samatha Power,direttrice dell'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale, in una conferenza stampa svolta in Egitto, al valico di Rafah, quello da cui passano tutti gli aiuti destinatialla Striscia di Gaza. Samantha Power, durante la conferenza, ha poi criticato Hamas per ciò che sta accadendo nella Striscia di Gaza in seguito all'attacco contro Israele il 7 ottobre, sottolineando che Israele "ha diritto di difendersi dal movimento terrorista".

 Roberta Metsola:"Situazione disperata. Soluzione di pace a lungo termine basata su una soluzione con due Stati"

"Non possiamo distogliere lo sguardo  dalla crisi in atto in Israele, a Gaza e in tutto il Medio Oriente. La situazione sul campo è grave e disperata. L'ho visto coi miei occhi. Ecco perché è importante ribadire il rifiuto del terrorismo, aiutare a garantire l'ulteriore rilascio degli ostaggi, continuare a cercare  soluzioni per far arrivare più aiuti a chi ne ha un disperato bisogno. I nostri cuori devono essere abbastanza grandi da prendersi cura di  tutte le vittime innocenti e le nostre menti abbastanza razionali da  trovare una soluzione di pace a lungo termine basata su una soluzione a due Stati che dia speranza alle famiglie israeliane e palestinesi". Così la presidente del parlamento europeo Roberta Metsola a Palermo.

 
17:30 05 Dicembre

Combattimenti attorno a Khan Yunis: il video della Jihad islamica

 
 

Israele: sbagliava chi pensava che non avremmo ripreso la guerra

"Coloro che pensavano che l'esercito non sapesse come riprendere i combattimenti dopo la pausa, si sbagliavano e Hamas lo sta già sentendo". Lo ha detto il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano Herzi Halevi secondo cui "molti operativi di Hamas, inclusi alti comandanti, sono stati eliminati nei giorni recenti". "Ora - ha spiegato - ci siamo mossi verso la terza fase dell'operazione di terra. Abbiamo messo in sicurezza molte roccaforti di Hamas nel nord della Striscia di Gaza, e adesso stiamo operando contro le sue roccaforti nel sud". Halevi ha poi parlato della situazione con il Libano. "Stiamo riscuotendo un prezzo elevato da Hezbollah, un prezzo - ha spiegato - che sta cercando di nascondere, e probabilmente ne capiscono il motivo". Per quanto riguarda la Cisgiordania, Halevi ha sottolineato che si sta intensificando la "lotta al lotta al terrorismo". "Negli ultimi due mesi - ha aggiunto - sono stati arrestati oltre 1.200 agenti di Hamas, molti terroristi che hanno compiuto attentati, alcuni attentati molto gravi in passato, altri che pianificavano attentati futuri". "Sono stati arrestati o uccisi e - ha concluso - siamo molto determinati a portare avanti questo impegno"

 
17:15 05 Dicembre

Raid di Israele contro Hezbollah in Siria

Israele ha condotto raid aerei contro postazioni di Hezbollah in Siria, al confine. Al momento non si hanno notizie di vittime. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui l'attacco è avvenuto nelle ultime ore contro una caserma di combattenti libanesi filo-iraniani lungo la strada che collega Damasco a Homs, nella Siria centrale. In particolare, riferiscono le fonti, il raid ha preso di mira un avamposto di Hezbollah nei pressi di Jarajir, località vicina al poroso confine col Libano. 

 
17:14 05 Dicembre

Forze di difesa israeliane: stiamo circondando Khan Yunis

Le forze israeliane stanno circondando la città di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, mentre la guerra entra in una nuova fase dopo la pausa di 7 giorni per consentire il ritorno di alcuni ostaggi, ha detto martedì il massimo comandante militare di Israele. "Sessanta giorni dopo l'inizio della guerra, le nostre forze stanno circondando l'area di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza", ha dichiarato il tenente generale Herzi Halevi, capo dello Stato Maggiore. "Abbiamo messo in sicurezza molte roccaforti di Hamas nel nord della Striscia di Gaza e ora stiamo operando contro le sue roccaforti nel sud".

 
17:07 05 Dicembre

Il governo israeliano si dice pronto a considerare una nuova breve tregua con Hamas

Israele prenderebbe in considerazione un altro cessate-il-fuoco a breve termine se si riuscisse a raggiungere un accordo con Hamas per liberare più dei suoi 137 ostaggi ancora prigionieri. Lo ha detto oggi Eylon Levy, portavoce del governo israeliano. "Garantire il rilascio di tutte le persone sequestrate da Hamas e da altri gruppi armati il 7 ottobre rimane uno scopo della guerra insieme alla distruzione del gruppo militante islamico", ha aggiunto Eylon Levy.

 
16:59 05 Dicembre

Oltre 30 villaggi colpiti da Israele nel sud del Libano

Sono oltre 30 i villaggi presi di mira oggi dai bombardamenti israeliani nel sud del Libano. E' quanto ha riferito al quotidiano libanese L'Orient Today una fonte della sicurezza. Intanto risuonano le sirene antirazzo a Kiryat Shmona e in altre zone israeliane vicino al confine con il Libano. Secondo la fonte di sicurezza libanese, sarebbero stati lanciati diversi razzi dal sud del Libano verso Kiryat Shmona.

 
16:55 05 Dicembre

Il fratello di un ostaggio: una vergogna l'incontro con Netanyahu

La riunione con il Gabinetto di guerra e il premier Benyamin Netanyahu è stata "una vergogna" e "non è stata organizzata". Lo ha detto, citato da Haaretz, Danny Miran, fratello di Omri, uno degli ostaggi a Gaza, che ha preso parte all'incontro tra le famiglie dei rapiti e il governo, definito dai media "molto teso".

 
16:49 05 Dicembre

Sanchez non esclude di riconoscere lo Stato palestinese

La Spagna lavorerà perché l'Europa riconosca lo Stato palestinese: se non sarà così, Madrid non esclude di farlo in autonomia in futuro. Lo afferma il premier spagnolo Pedro Sanchez durante una conversazione informale con la stampa straniera accreditata a Madrid. Sanchez chiarisce definitivamente che il suo governo ha da subito condannato Hamas e chiesto con forza la liberazione degli ostaggi israeliani. Tuttavia, aggiunge, è nell'interesse geopolitico dell'Europa avere una linea chiara su questa guerra. L'Ue, che è il principale donatore di Gaza, ha un dovere morale, ma ha anche l'interesse politico - sottolinea - nel trovare una soluzione giusta e duratura a favore della convivenza pacifica tra i due popoli in due Stati. Arrivare alla pace, conclude Sanchez, non è solo giusto ma è anche un nostro interesse come europei. In quest'ambito il riconoscimento della Palestina è un tema centrale.

 
16:25 05 Dicembre

Gli Stati Uniti intenderebbero sanzionare decine di coloni per gli attacchi contro i palestinesi

Il Dipartimento di Stato americano dovrebbe annunciare, già oggi, una serie di sanzioni contro diverse decine di coloni israeliani coinvolti in attacchi contro i palestinesi in Cisgiordania. A dichiararlo ad Axios sono stati alcuni dei funzionari del dipartimento stesso. Tra le sanzioni c'è il divieto di viaggio negli Stati Uniti e restrizioni importanti sui visti. È la prima volta, dai tempi dell'amministrazione Clinton, che gli Usa sanzionano coloni israeliani. Due settimane fa, prima della pubblicazione di un editoriale sul Washington Post, il presidente americano Joe Biden aveva inviato una nota a diversi segretari di gabinetto chiedendo loro di preparare possibili sanzioni "contro individui o entità che direttamente o indirettamente sono coinvolti in azioni che minacciano la sicurezza o la stabilità in Cisgiordania o intraprendere azioni che intimidiscono i civili in Cisgiordania o azioni che ostacolano, interrompono o impediscono in modo significativo gli sforzi per raggiungere una soluzione a due Stati". Il presidente si è detto preoccupato per l'escalation di attacchi di coloni israeliani contro i palestinesi in Cisgiordania.

 
16:23 05 Dicembre

Netanyahu ai familiari degli ostaggi: ora è impossibile riportarli tutti indietro

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto alle famiglie degli ostaggi tenuti da Hamas a Gaza che "al momento non e' possibile riportarli tutti indietro". "Qualcuno puo' davvero immaginare che se ci fosse una tale possibilita', qualcuno la rifiuterebbe?", ha aggiunto, secondo quanto riferito dalla stampa israeliana.
Parole pronunciate durante l'incontro del capo di governo con i familiari dei sequestrati a una riunione del gabinetto di guerra. Un faccia a faccia molto teso, alla presenza anche di alcuni degli ex ostaggi liberati la settimana scorsa. Netanyahu, ha riferito Yedioth Ahronoth, ha letto la maggior parte del suo discorso e non ha risposto alle domande fatte. 

 
16:13 05 Dicembre

Tajani: impedire che ci siano ancora vittime civili a Gaza

 "Hamas ha violato la tregua e ha provocato la ripresa degli scontri, bisogna impedire che ci siano ancora vittime civili tra la popolazione palestinese. Abbiamo sempre detto a Israele di prestare grande attenzione alle regole". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della Conferenza nazionale dell'export.

 
15:35 05 Dicembre

Il re di Giordania Abdullah: il mondo dovrebbe condannare qualsiasi tentativo di espellere con la forza i palestinesi

 Il re di Giordania Abdullah ha affermato martedì che il mondo dovrebbe condannare qualsiasi tentativo da parte di Israele di creare le condizioni che porterebbero allo sfollamento forzato dei palestinesi all'interno della Striscia di Gaza devastata dalla guerra o al di fuori dei suoi confini. Nei commenti diffusi dai media statali dopo un incontro con il presidente cipriota ad Amman, il monarca ha nuovamente chiesto un cessate il fuoco immediato e ha avvertito che l'incessante campagna di bombardamenti israeliana sta portando ad un "pericoloso deterioramento" della situazione.

 
15:30 05 Dicembre

Forze israeliane: "Siamo nel centro di Jabalya, Shuyaia e Khan Yunis"

"Siamo nel centro di Jabalya, in quello di Shuyaia e ora anche di Khan Yunis". Lo ha detto il capo del Comando del fronte del sud israeliano, generale Yaron Finkelman. "Siamo nel mezzo dei giorni più intensi dall'inizio dell'operazione di terra in termini di terroristi uccisi, di scontri a fuoco e di uso della potenza di fuoco terrestre e aerea. Intendiamo continuare a colpire e raggiungere i nostri risultati", ha aggiunto il militare. 

 
15:29 05 Dicembre

Il ministro degli Esteri israliano, Eli Cohen: "Il mondo illuminato tace sugli abusi di Hamas sulle donne"

"Nelle ultime settimane ci hanno mostrato le prove degli spregevoli atti di abuso da parte dei terroristi di Hamas, soprattutto contro le donne, e il mondo 'illuminato' chiude gli occhi per un solo motivo: queste donne sono ebree e israeliane". Lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen in occasione di un evento a Gerusalemme intitolato "Believe Israeli women' al quale - secondo il ministero - hanno partecipato oltre 100 diplomatici stranieri. "Chiediamo - ha aggiunto - che la comunità internazionale agisca contro l'organizzazione terroristica di Hamas per i suoi crimini contro l'umanità e faccia appello per un immediato rilascio delle donne e degli uomini rapiti che sono tenuti in ostaggio da un gruppo terroristico peggiore dell'Isis". 



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