REGIONALI. In Sardegna vince Todde - centro sinistra - Conte e Schlein a Cagliari. Meloni e Salvini accuse reciproche.

di redazione 27/02/2024 POLITICA
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"I sardi hanno “risposto ai manganelli con le matite", così Alessandra Todde commenta la sua vittoria alle elezioni regionali in Sardegna. "Mi hanno molto colpito i fatti che sono accaduti a Pisa, io ho studiato a Pisa, e quello che è capitato a dei ragazzi ci deve ricordare che i diritti non sono scontati”, ha aggiunto la neoeletta governatrice in conferenza stampa.

La responsabilità della sconfitta “è del sottoscritto e di nessun altro”, commenta invece il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, che ha anche annunciato di aver chiamato l’avversaria “per farle i complimenti”.

Dopo uno spoglio infinito, il risultato si è consolidato poco prima delle due di stanotte: Todde ha festeggiato nel suo comitato elettorale insieme a Giuseppe Conte ed Elly Schlein arrivati insieme in aereo.

La candidata del centrosinistra ha ottenuto il 45,4% dei voti con un dato riferito a 1.824 sezioni su un totale di 1844. Truzzu è fermo al 45%. Tra i due, una differenza di poco meno di tremila voti. Lo scrutinio delle rimanenti 20 sezioni elettorali sarà completato, come previsto dalle norme vigenti, dagli uffici dei Tribunali dei rispettivi territori. Tra i partiti, il Pd ha superato FdI ed è primo. Nel centrodestra Forza Italia (6,3%) stacca la Lega (3,7%).

Ho chiamato la Todde e le ho fatto gli auguri. Le ho detto che, ovviamente, ci vedremo in Consiglio regionale e che saro' a disposizione per rappresentare gli interessi della Sardegna e dei sardi". L'ha detto stamane a Cagliari, Paolo Truzzu, candidato per il centrodestra alla presidenza della Regione Sardegna, sconfitto alle elezioni regionali dalla candidata per il Campo largo del centrosinistra, Alessandra Todde. "Dai dati che abbiamo e che avete, che attendono ancora alcune conferme", ha puntualizzato Truzzu, "il risultato ci vede sotto di qualche migliaio di voti a fronte di 750mila elettori e un distacco di uno 'sputo' e questo un po' mi dispiace, perchè pensavo che potessimo raggiungere un altro risultato".

Erano sicuri di vincere, son venuti qui a Cagliari in pompa magna, con premier e vicepremier, e la Sardegna ha risposto. Ha perso Truzzu, ha perso Giorgia Meloni che l'ha imposto con una forzatura, e ha perso pure Matteo Salvini", scrive sui social Elly Schlein. "Cambia il vento", ribadisce la segretaria Pd che rimarca come "Alessandra Todde sarà la prima presidente della Sardegna" e spiega che si tratta del "riscatto di una comunità orgogliosa che ha sperimentato per cinque anni sulla propria pelle l'inadeguatezza della destra". "E' una vittoria di Alessandra - riprende Schlein - che si è dimostrata la persona giusta, ha fatto una campagna straordinaria e sarà una grande presidente. Saprà ridare fiducia ai sardi e speranza a questa terra meravigliosa". Ma è anche, rivendica ancora Schlein, "una vittoria di squadra, perchè Alessandra ha tenuto insieme una coalizione plurale che si è unita ogni giorno di più". "Ringrazio tutto il Pd sardo, anzitutto le candidate e i candidati, perchè siamo il primo partito sull'isola, e per questo ringraziamo chi ci ha votato e sentiamo una grande responsabilità".
Su Facebook, Schlein ribadisce gli stessi concetti ("Una cosa è certa: l'alternativa c'è") ammettendo che "come segretaria, a un anno esatto dalle primarie, non potevo sperare in una ragione più bella per festeggiare". La vittoria, prosegue, "dimostra che la direzione intrapresa è quella giusta e che essere testardamente unitari porta i suoi frutti. Lo saremo anche in vista di altre sfide ugualmente importanti, perchè oggi abbiamo dimostrato che la destra si può battere". "Era dal 2015 che non si vinceva una Regione in cui governa la destra. Fra due settimane - rilancia - possiamo vincere anche in Abruzzo con Luciano d'Amico".

"Il Governo è assolutamente saldo. Sono contento di quello che stiamo facendo, che stiamo progettando. Dopo cinque sconfitte consecutive, mi fa piacere sapere che la Schlein almeno abbia dormito contenta stanotte": lo ha detto il vicepremier e leader leghista, Matteo Salvini, commentando i risultati delle elezioni regionali in Sardegna a margine di un evento a Pescara.     

"Le elezioni regionali - prosegue Salvini - sono importanti per i cittadini. I sardi hanno deciso. Il loro voto o non voto, perché quasi la metà dei sardi non ha votato, va rispettato. Il voto degli abruzzesi penso che sarà profondamente diverso". 

 

"Era dal 2015 che non si vinceva unaregione in cui governa la destra. Fra due settimane possiamo vincere anche in Abruzzo con Luciano d'Amico", lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein.

 
 

“Ringrazio tutti. Siete stati 16 ore ad attendere il testa a testa che è stato lungo e faticoso. Ma come tutte le cose lunghe e faticose hanno dato un risultato importante. Sono orgogliosa di essere la prima donna presidente della regione. Dopo 75 anni siamo riusciti a rompere questo tetto di cristallo. Ringrazio anche tutte le donne della mia squadra per il ruolo che hanno avuto e per il compito che hanno svolto". Lo ha detto la neopresidente in conferenza stampa

 
 

L'ultimo aggiornamento della regione Sardegna sullo spoglio dei voti di 1.824 sezioni su 1.844 vede Alessandra Todde prevalere con 331.007 voti, pari al 45.4%, su Paolo Truzzu, che ha ottenuto 328.241 preferenze, pari al 45%.

 

Andranno a riconteggio le schede elettorali di 20 sezioni sulle 1844 in cui si è votato per eleggere presidente della Regione e Consiglio regionale. Lo scrutinio di 4 a Sassari, 2 a Sorso, 3 a Sestu, 2 a Bonarcado, 3 a Luras, 2 a Musei, 2 a Serdiana, 2 a Silius, 1 a San Gavino Monreale, 1 a Villasor, sarà completato, come previsto dalla normativa regionale, dagli uffici dei Tribunali dei rispettivi territori. Sul sito della Regione, dunque, non compariranno altri aggiornamenti dopo quello delle 5. 

 

"Stamattina ho chiamato Alessandra Todde e le ho fatto i complimenti. Le ho detto che ci rivedremo in Consiglio regionale. Abbiamo perso davvero per uno 'sputo', circa duemila voti su 750mila sardi che sono andati a votare. La responsabilità della sconfitta è solo mia". Sono le prime parole di Paolo Truzzu, ieri in silenzio per tutta la giornata, in una conferenza stampa a Cagliari. "A Cagliari c'è stato più un voto contro il sottoscritto che per la Todde", ha aggiunto il sindaco e candidato del centrodestra sconfitto. 

 
10:02 27 Febbraio

Pd primo partito davanti a FdI; flop Lega; M5S al 7,8% in Sardegna

È il Pd il partito che ha ottenuto il risultato migliore alle elezioni regionali. Col 13,8% (sulle 1.822 sezioni che hanno completato lo spoglio) e oltre 94mila voti, i dem fanno meglio di Fratelli d'Italia, che arriva al 13,6% (con quasi 93mila voti), nell'isola il risultato migliore mai ottenuto alle regionali. Per la Lega, invece, è un flop, specie rispetto a cinque anni fa: appena il 3,8%, pari a 25.589 voti. In totale il centrosinistra ha ottenuto 290.318 voti, pari al 42,6%, il centrodestra 333.050, cioè il 48,8%. Il voto disgiunto, quindi, ha molto penalizzato il candidato presidente Paolo Truzzu (FdI), che con 327.695 voti ha raggiunto il 45%. Con oltre 53 mila voti, il M5S è al 7,8%, secondo partito della coalizione del Campo largo di centrosinistra che sostiene la vincitrice Alessandra Todde e alla quale il premio di maggioranza assegna 36 seggi (il suo incluso) nel nuovo Consiglio regionale. Segue l'Alleanza Verdi Sinistra col 4,7% e quasi 32mila voti.

"Sono qui per dire che sono molto contenta e orgogliosa, credo che oggi si può scrivere una storia nuova per la Sardegna. Ringrazio il mio staff, è stato un grande lavoro di squadra, io non sono un capopopolo, sono molto felice di ringraziare loro, le persone che hanno lavorato con me". Queste le prime poche parole rilasciate da Alessandra Todde per commentare la sua vittoria. "Sono la prima donna presidente, sono contenta di essere al fianco di Conte e Schlein, la coalizione ha investito su questo risultato" ha detto. 

Andranno a riconteggio le schede elettorali di 22 sezioni sulle 1844 in cui si è votato domenica 25 febbraio in Sardegna per eleggere presidente della Regione e Consiglio regionale. Lo scrutinio di 4 a Sassari, 2 a Sorso, 3 a Sestu, 2 a Bonarcado, 3 a Luras, 2 a Musei, 2 a Serdiana, 2 a Silius, 1 a San Gavino Monreale, 1 a Villasor, sarà completato, come previsto dalla normativa regionale, dagli uffici dei Tribunali dei rispettivi territori. Sul sito della Regione, dunque, non compariranno altri aggiornamenti dopo quello delle 5. Questi i voti riportati dai candidati presidente, sulla base dei dati caricati finora dai Comuni della Sardegna nel sistema Sier, il Sistema informativo elettorale regionale: Alessandra Todde 330.619 voti (45,3); Paolo Truzzu 327.695 voti (45 %); Renato Soru 63.021 voti (8,7 %); Lucia Chessa 7.147 (1 %).



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