Guerra in Medio Oriente. Israele non si ferma. ONU "Presto catastrofe umanitaria in Libano"

di redazione 23/09/2024 ESTERI
img

Terzo raid Israele su scuola Gaza. Idf: “Si nascondevano miliziani Hamas”

Questa mattina l'esercito israeliano ha attaccato la scuola Khaled bin al Walid, situata nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Si tratta del terzo attacco contro un centro educativo nell'enclave palestinese nelle ultime 72 ore.  Lo ha riferito il portavoce della Protezione civile di Gaza, Mahmud Basal, confermando che almeno tre persone - un padre, una madre e sua figlia - sono morte nei bombardamenti. Basal ha anche annunciato la morte di altre 5 persone in un attacco israeliano contro una casa a Deir al Balah, nel centro della Striscia. Le vittime, secondo il portavoce, sono una madre e i suoi quattro figli.  Ieri l'esercito israeliano ha bombardato una scuola che ospitava sfollati nel campo profughi di Shati, vicino alla citta' settentrionale di Gaza, uccidendo almeno sette persone, secondo fonti mediche di Gaza. Sabato, in un altro attacco contro un complesso scolastico nella capitale di Gaza, sono state uccise 22 persone, tra cui 13 bambini e sei donne.

Israele ha assicurato in entrambi i casi che all'interno si trovava un gruppo di miliziani del gruppo islamico Hamas, affermando di aver preso precauzioni per evitare danni ai civili negli attacchi.

 
09:54 23 Settembre

Gallant informa Austin sulle operazioni dell'esercito israeliano

Il ministro della Difesa israeliano Yoav  Gallant ha avuto un colloquio telefonico con il capo del Pentagono  Lloyd Austin per aggiornarlo sulle ''minacce di Hezbollah'' e le  ''operazione delle Idf'' in Libano. Lo ha scritto Gallant sui social  spiegando che ha fornito ad Austin ''una valutazione della situazione  delle minacce di Hezbollah" e lo ha informato sulle "operazioni delle  Idf per ridurre la capacità di Hezbollah di lanciare attacchi contro i civili israeliani".

Gallant ha aggiunto che con Austin ha ''discusso anche della  situazione regionale più ampia e delle minacce poste dall'Iran e dai  suoi delegati''. Gli Stati Uniti hanno sostenuto di non essere stati  informati in anticipo sui dettagli del presunto attacco israeliano  della scorsa settimana, in cui sono esplosi cercapersone e  walkie-talkie in Libano

 
09:52 23 Settembre

Libano, salgono a 52 i morti in attacco Israele a Beirut

Il bilancio dell'attacco israeliano che venerdì ha colpito un edificio residenziale nella periferia sud di Beirut è salito a 52 morti e 9 dispersi, dopo la scoperta di nuovi resti sotto le macerie. È quanto afferma in un comunicato la Protezione civile, come riporta la testata L'Orient-Le Jour. Nel raid sono rimaste ferite 66 persone.

 
09:39 23 Settembre

Idf, sospetto attacco terroristico a base militare

Un uomo, armato di coltello, ha  cercato di colpire alcuni soldati israeliani all'ingresso della base  militare vicino al kibbutz Beit Guvrin, a est della città meridionale  di Kiryat Gat. I militari hanno sparato al sospetto terrorista  uccidendolo, ha riferito l'Idf. L'aggressore era un contractor della  base di addestramento di Lachish.

 
09:02 23 Settembre

Una mamma e 4 figli uccisi in raid israeliano a Gaza

Quattro bambini e la loro mamma sono rimasti uccisi in un bombardamento israeliano messo a segno questa mattina contro un edificio a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa citando fonti locali. Secondo Al Jazeera, la donna aveva 29 anni e i quattro figli un'età compresa tra 4 e 8 anni. Diverse le persone rimaste ferite.

 
08:48 23 Settembre

Idf, colpiti oltre 150 obiettivi Hezbollah in Libano

Questa mattina, l'aeronautica militare israeliana ha colpito più di 150 obiettivi di Hezbollah in Libano. È quanto affermano le Forze di difesa israeliane (Idf). Secondo l'esercito, agli attacchi hanno preso parte decine di aerei da combattimento di tutti gli squadroni dell'Areonautica israeliana. Lo riporta il Times of Israel.

 
08:47 23 Settembre

Idf, 'missile da crociera pronto per lancio da una casa nel sud del Libano

"I terroristi di Hezbollah avevano pianificato di lanciare un pesante missile da crociera contro Israele da un'abitazione civile nel sud del Libano". Lo ha affermato questa mattina il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari. Subito dopo, l'Idf ha inviato messaggi di testo ai residenti del sud del Libano e della valle della Beqaa, avvisandoli di allontanarsi fino a nuovo avviso dagli edifici dove vengono immagazzinate le armi di Hezbollah.

 
07:51 23 Settembre

Sirene allarme antiaereo nelle città del nord di Israele

Le sirene di allarme aereo risuonano in diverse comunità israeliane vicine al confine settentrionale con il Libano, avvertendo di un possibile attacco di droni. Lo riferisce il Times of Israel

 
08:12 23 Settembre
 
 
 
 
07:45 23 Settembre

Australia fornirà altri 6,8 milioni di dollari in aiuti a Gaza

Il governo australiano ha dichiarato oggi che fornirà altri 10 milioni di dollari australiani (6,8 milioni di dollari Usa) in aiuti umanitari per Gaza. La ministra degli Esteri australiano Penny Wong ha affermato che il finanziamento servirà a fornire "assistenza salvavita, con un'attenzione particolare alle donne e alle ragazze" attraverso le agenzie delle Nazioni Unite Unicef e Unfpa.

 
07:44 23 Settembre

Cina ai suoi cittadini, via da Israele "al più presto"

La Cina ha esortato i suoi cittadini stabiliti in Israele a lasciare il Paese "il più presto possibile", mentre salgono le tensioni tra Israele e il gruppo militante libanese Hezbollah. "Attualmente la situazione lungo il confine tra Israele e Libano è estremamente tesa, con frequenti conflitti militari", ha dichiarato l'ambasciata cinese in Israele. "La situazione della sicurezza in Israele rimane grave, complessa e imprevedibile", aggiunge la dichiarazione. L'ambasciata ha esortato i cittadini cinesi in Israele a "tornare a casa o trasferirsi in aree più sicure il prima possibile". Il mese scorso la Cina aveva chiesto ai suoi cittadini in Libano di andarsene dopo che un attacco israeliano nel Paese aveva ucciso un attivista palestinese di alto livello.

 
07:43 23 Settembre

Idf lancia il primo avviso di evacuazione di massa rivolto ai cittadini del Libano

Il portavoce delle Idf, Daniel Hagari, ha lanciato per la prima volta un ampio avvertimento alla popolazione del Libano meridionale chiedendo di lasciare le loro case e presagendo così nuovi attacchi. ''Se i cittadini non si sono già allontanati  dalle case e dagli altri edifici civili in cui vivono e risiedono, ma dove Hezbollah ha immagazzinato razzi o intrapreso altre azioni, ora devono abbandonare quelle aree'', ha dichiarato Hagari. Si tratta del primo avviso di evacuazione di massa rivolto ai  cittadini del Libano meridionale, in merito alle aree in cui opera  Hezbollah. Non si è parlata di una possibile invasione di terra, come  quella nella Striscia di Gaza, ma Hagari ha mostrato come esempio una  struttura civile che, alcune settimane fa, Hezbollah ha trasformato in una struttura dalla quale lanciare verso Israele missili di  fabbricazione russa.

 
07:41 23 Settembre

Resistenza islamica in Iraq lancia drone contro base Israele

Il gruppo di Resistenza islamica in Iraq ha dichiarato di avere preso di mira con droni, questa mattina presto, la base di osservazione israeliana di Golani nei "territori palestinesi occupati". Ma secondo quanto precisato dalle Forze di difesa israeliane, in seguito alle sirene che hanno suonato tra le 4:45 e le 4:54 nella zona del Golan meridionale, i jet da combattimento dell'aeronautica militare hanno intercettato con successo un Uav che era stato sparato dall'Iraq e si era avvicinato al territorio israeliano dalla Siria. Le sirene sono state suonate in conformità al protocollo, ma non sono stati segnalati feriti, ha affermato l'Idf.

 
06:55 23 Settembre

Israele annuncia attacchi diffusi in Libano

L'Idf ha annunciato che sono in corso attacchi "diffusi" contro gli obiettivi di Hezbollah in Libano. Lo riporta 'Times of Israel'. L'esercito israeliano sta effettuando bombardamenti nella valle di Beqaa, nel sud del Libano.

L'esercito ha dichiarato che gli attacchi pianificati dovrebbero essere più significativi di quelli compiuti nella giornata di ieri e continueranno per un periodo prolungato. Non sono state imposte nuove restrizioni per i residenti del nord di Israele. L'Idf ha esortato invece i cittadini libanesi a evitare le case che immagazzinano armi, sottolineando che gli attacchi sono mirati a distruggere le infrastrutture e ad allontanare le forze di Hezbollah dal confine settentrionale.

 
05:12 23 Settembre

Attacco israeliano a Deir al-Balah, almeno 5 morti nella Striscia di Gaza

Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa almeno 5 persone sono morte in un attacco israeliano che ha preso di mira una abitazione a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Secondo il Ministero della Sanità locale in poco meno di un anno, dal 7 ottobre a oggi, hanno perso la vita 41.431 persone e altre 95.818 sono rimaste ferite.

 
03:38 23 Settembre

Media israeliani: "Forse Sinwar ucciso dai raid". Un funzionario: "Illazioni"

Israele sta indagando sulla possibilità che il leader di Hamas Yahya Sinwar sia stato ferito o ucciso a Gaza dai bombardamenti, sulla base di informazioni a disposizione dell'intelligence militare. Lo riferisce il Times of Israel, che peraltro ritiene lo scenario "altamente improbabile". Secondo il sito di notizie Walla, lo Shin Bet ha respinto il rapporto e ritiene che Sinwar sia vivo. 

"Sono speranze e supposizioni basate sul fatto che Sinwar nelle ultime settimane è stato irraggiungibile", ha detto un funzionario israeliano al giornalista Barak Ravid.

 
03:34 23 Settembre

Gaza, 7 morti nel bombardamento di una scuola-rifugio

Sarebbe di almeno sette morti il bilancio di un raid israeliano su una scuola trasformata in rifugio per sfollati nel campo profughi di Shati di Gaza City. Lo riferisce la Difesa civile di Gaza, senza specificare se le vittime fossero miliziani o civili. Le forze israeliane affermano di aver colpito la struttura con un attacco che ha preso di mira alcuni uomini di Hamas.

 
03:11 23 Settembre

Soldati israeliani chiudono con la forza la tv Al Jazeera a Ramallah

Militari israeliani hanno fatto irruzione nella sede di Al Jazeera a Ramallah, nella Cisgiordania occupata, ordinando all'ufficio di chiudere. Al Jazeera ha trasmesso in diretta sul suo canale in lingua araba un filmato delle truppe israeliane che ordinavano la chiusura dell'ufficio per 45 giorni. 

Un soldato israeliano ha detto al capo della sede locale dell'emittente, Walid al-Omari, nel filmato in diretta: “C'è una sentenza del tribunale che prevede la chiusura di Al Jazeera per 45 giorni”. “Le chiedo di prendere tutte le telecamere e di lasciare l'ufficio in questo momento”. Al-Omari ha poi raccontato che le truppe israeliane hanno iniziato a confiscare documenti e attrezzature dell'ufficio, mentre nell'area si vedevano e si sentivano gas lacrimogeni e spari. Al Jazeera ha denunciato l'incursione mentre continuava a trasmettere in diretta da Amman, nella vicina Giordania. Il network ha poi mandato in onda quelle che sembravano essere truppe israeliane che stavano strappando uno striscione su un balcone che portava l'immagine di Shireen Abu Akleh, la giornalista palestinese-americana uccisa dalle forze israeliane nel maggio 2022.

 
03:11 23 Settembre

Guterres, ONU: “Nessuna delle due parti in guerra a Gaza è interessata al cessate il fuoco”

"Per me è chiaro che nessuna delle due parti in guerra a Gaza è interessata a un cessate il fuoco. E questa è una tragedia, perché questo è un conflitto che deve finire". Lo ha detto Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres alla Cnn, precisando che "né il governo di Israele né Hamas vogliono davvero il cessate il fuoco".

 
03:11 23 Settembre

Netanyahu: "Metà degli ostaggi a Gaza è ancora in vita"

"Metà degli ostaggi tenuti prigionieri a Gaza è ancora in vita". Lo ha detto il premier Benjamin Netanyahu intervenendo a una seduta a porte chiuse in commissione Esteri e sicurezza della Knesset. Riferendosi al futuro di Gaza, Netanyahu ha sottolineato: "Per me il governo militare non è l'obiettivo. Non annettiamo Gaza".  

 

L'ONU in Libano: “Medio Oriente sull'orlo di una catastrofe imminente, stop alle armi”

Il rappresentante delle Nazioni Unite in Libano ha avvertito di una “catastrofe imminente” in Medio Oriente, per l'escalation militare tra Israele e Hezbollah. “Mentre la regione è sull'orlo di una catastrofe imminente, non possiamo dirlo abbastanza: non esiste una soluzione militare per rendere entrambe le parti più sicure”, ha dichiarato la coordinatrice speciale delle Nazioni Unite per il Libano, Jeanine Hennis-Plasschaert.



Ti potrebbero interessare

Speciali