La Forza Quds dei Guardiani della Rivoluzione iraniana ha assicurato che il suo comandante in capo, il generale Esmail Qaani, è "sano e salvo" e svolge normalmente il suo lavoro, sullo sfondo delle speculazioni sullo stato di salute del militare. "Molti ci chiedono cosa è successo al generale di brigata Qaani? È sano e salvo e sta facendo il suo lavoro", ha detto il vice coordinatore della Forza Quds, Iraj Masjedi, in una dichiarazione riportata dai media iraniani.
Qaani, 67enne, non è apparso in pubblico negli ultimi giorni, non è stato nemmeno visto durante la preghiera del venerdì guidata dal leader supremo dell'Iran, Ali Khamenei, per la prima volta in quattro anni. I media israeliani, come la televisione N12, hanno riferito nei giorni scorsi che Qaani potrebbe essere rimasto ferito durante i bombardamenti dello Stato ebraico su Beirut, ma la notizia non è stata confermata. Qaani è stato nominato comandante in capo della Forza Quds nel 2020, in seguito all'assassinio del suo predecessore, il generale Qasem Soleimani, in Iraq da parte degli Stati Uniti.