Annie Baker: Janet planet

Alice nella città. Fuori concorso

di EMILIANO BAGLIO 21/10/2024 ARTE E SPETTACOLO
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Wayne (Will Patton), Regina (Sophie Okonedo), Avi (Elias Kotea). Tre personaggi, tre istantanee dell’estate di Lacy (Zoe Ziegler) e di sua madre Janet (Julianne Nicholson).

Il primo è il taciturno compagno della madre.

La seconda una sua vecchia amica trasferitasi in una comune ed il terzo è proprio il capo di questa comune.

Entrano e poco dopo escono dalla vita delle due.
Come suggerisce il titolo il centro è Janet ma lo sguardo è quello undicenne di Lacy che esordisce chiamando in piena notte la madre dal centro estivo e minacciando il suicidio se quest’ultima non la fosse andata a riprendere.

Perché Lacy vuole la mamma tutta per sé ed osserva il valzer di figure che le si avvicinano durante questa languida ed oziosa estate.

Arriverà poi l’autunno e forse Lacy capirà che deve lasciare la mano materna.

Annie Baker viene dal teatro e si vede.

Tra colori caldi e fotografia sgranata il suo film è un susseguirsi di dettagli, primi e primissimi piani, inquadrature fisse.

Non succede praticamente nulla, il tutto dovrebbe risultare molto artistico.
C’è introspezione, femminismo, critica del capitalismo.

Forse è solo una presa in giro dei luoghi comuni del cinema indie, questo ritratto piccolo borghese di campagna così liberal ed alternativo.

La quintessenza del cinema indie targato A24, oramai quasi un filone a sé stante; il tutto condito da dialoghi incessanti e continui e sfiancanti come la durata eterna di questa pellicola.

La critica apprezzerà, il pubblico probabilmente pure.

Noi un po’ meno.

EMILIANO BAGLIO


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