Jannik Sinner vince per la seconda volta in Australia e consolida il primato nella classifica ATP

E' più che un inchino al re quello con cui il numero 2 al mondo, Alexander Zverev, ha reso omaggio a Jannik Sinner dopo essere stato dominato dall'italiano nella finale dell'Australian Open. L'azzurro, arrivato all'ultimo atto dopo aver perso solo due set e con la voglia di confermarsi campione a Melbourne, e diventare il primo italiano della storia a vincere tre tornei Slam, non ha dato mai alcuna chance al rivale, ancora a caccia della prima vittoria in uno slam, imponendosi col punteggio di 6-3, 7-6, 6-3, in meno di due ore e tre quarti di gioco. Neanche una palla break ha avuto a disposizione il tedesco, apparso alla fine quasi distrutto dalla delusione e dal senso di impotenza patito nel match e che Sinner è andato subito ad abbracciare per consolarlo, altro segno di una personalità quasi unica negli sport ad alto livello.
Sinner e' insomma sempre piu' signore assoluto del tennis mondiale. Oltre i piccoli malanni fisici, come quello patito nel match con Rune; e anche oltre le polemiche, ultima quella riaccesa dalla Bild che tra vigilia e post finale ha ricordato il caso doping-Clostebol ancora aperto. Ne discutera' il Tas a meta' aprile. Sinner, che ha confessato di saper vincere nella sua testa ogniu paura, ha voluto subito anche condividere la sua gioia con la famiglia a casa ("dedico a loro la vittoria") e col suo team: "E' una bellissima sensazione poter condividere con loro il trofeo. Da quando ho scelto Simone e Darren è cominciato tutto questo e ora proverò a convincere coach Cahill, visto che questo deve essere il suo ultimo Melbourne"", ha sottolineato, sperando di convincere a suon di vittorie l'australiano a ripensarci.
Di certo, da quando lavora con il team l'altoatesino ha cominciato un'ascesa incredibile, diventando mese dopo mese più forte, anche mentalmente, per risultare quasi ingiocabile per gran parte degli avversari. Anche Zverev, che rimane uno dei migliori giocatori al mondo, non ha potuto fare quasi nulla per contrastarlo. Il campione italiano ha vinto i suoi primi due giochi di servizio a zero, con Zverev che ha faticato a entrare in partita riuscendo comunque a mantenere l'equilibrio fino all'ottavo game, quando è arrivato il primo break per l'azzurro.
Sinner ha vinto il set in 46 minuti e ha mantenuto la pressione nel secondo con Zverev costretto sempre a subire ma comunque capace di arrivare fino al tie break, dove l'italiano sbaglia di rado: ha vinto tutti e quattro quelli giocati a Melbourne e 16 degli ultimi 18. Zverev ha distrutto la racchetta per la frustrazione al cambio, e per lui non è andata meglio nel terzo set, ormai logorato da Sinner che, ottenuto il break per il 4-2, ha raggiunto senza fatica il successo.
"La partita è andata molto bene e quando sono sotto pressione nella mia testa so che posso giocare meglio e mantengo la concentrazione. So di essere molto ben preparato per queste battaglie" ha detto Sinner, che continua a macinare record. Dopo aver dominato a Melbourne e all'US Open 2024, Sinner ha messo insieme una serie di 21 vittorie consecutive nei tornei Slam su cemento, diventando il quinto giocatore nell'era Open a conquistarli di fila. Ha vinto 87 degli ultimi 98 set disputati perdendone solo 11 (vince l'88,7% dei set che gioca) e si è aggiudicato 37 delle ultime 36 partite giocate.
Tra i primi a commentare il successo di Sinner, oltre alla premier Giorgia Meloni - "è motivo di grande orgoglio per l'Italia. Bravissimo", scrive sui social, è stato Nicola Pietrangeli: "I record devono essere battuti, poi i conti si fanno alla fine delle carriere. Ma Jannik sta esagerando...", ha affermato ridendo l'ex n.3 al mondo. "E' incredibile con quale facilità riesca a vincere, in questo momento sta volando. Oggi nessuno al mondo può batterlo, al massimo può perdere lui se sta male. Non c'è trippa per gatti".
