Colloquio Trump Putin. "Passi in avanti verso la pace". Il presidente Usa "Kiev non può entrare nella Nato"

di redazione 13/02/2025 ESTERI
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 Hegseth: 'Non stiamo tradendo l'Ucraina'

"Non è un tradimento".

Lo ha detto il capo del Pentagono, Pete Hegseth, al quartier generale della Nato a Bruxelles rispondendo a una domanda sulla posizione espressa da Donald Trump. "È il miglior negoziatore del pianeta, solo lui può portare le potenze al tavolo", ha detto aggiungendo che gli Usa "riconoscono gli sforzi" compiuti dagli europei nel conflitto.  

La Russia è aperta a continuare il "dialogo costruttivo" con il Vaticano sull'Ucraina. Lo ha detto Artyom Studennikov, direttore del primo Dipartimento europeo del ministero degli Esteri, all'agenzia Ria Novosti. Dall'inizio del conflitto, ha sottolineato Studennikov, la Santa Sede "ha seguito coerentemente una linea di giustizia ed equilibrio, facendo appello a una soluzione pacifica e dichiarando la sua disponibilità a contribuire a questo in ogni modo possibile". Secondo il diplomatico russo, "l'approccio costruttivo" del Vaticano è "in aperto contrasto con il fine dichiarato dall'Occidente collettivo di infliggere una sconfitta strategica alla Russia, l'infinito pompaggio di armi sempre più letali verso l'Ucraina e la prosecuzione del conflitto".

Studennikov ha ricordato le due missioni a Mosca, nel giugno del 2023 e nell'ottobre del 2024, dell'inviato del Papa, il cardinale Matteo Zuppi, che hanno portato a "risultati concreti nella cooperazione russo-vaticana su aspetti umanitari". Tra questi, "il lavoro per riunire ai loro familiari i bambini evacuati dalle zone di combattimento". 

 

Rutte, 'in Ucraina non ci sia Minsk 3, tutti d'accordo'

"Chiaramente ieri sono successe molte cose e si discuterà molto nei prossimi giorni e settimane. Ma c'è una convergenza: tutti vogliamo la pace e che Kiev sia nella migliore posizione possibile quando i negoziati inizieranno". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte. "C'è anche accordo sul fatto che non ci debba essere una Minsk 3, che l'accordo sia sostenibile, che Putin non possa prendere altra terra in Ucraina". 

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Wsj, la Cina spinge per un ruolo di pacificatore in Ucraina

Mentre i presidenti Usa Donald Trump e il russo Vladimir Putin segnalano di essere pronti per i negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina, la Cina spinge per avere un suo ruolo di pacificatore. Nelle ultime settimane, riporta il Wall Street Journal, i funzionari cinesi hanno lanciato la proposta al team del tycoon tramite intermediari di tenere un vertice tra i due leader per facilitare "gli sforzi di mantenimento della pace dopo un'eventuale tregua", secondo fonti vicine al dossier a Pechino e a Washington. Tuttavia, Usa ed Europa guarderebbero alla mossa con scetticismo, dati gli stretti legami vantati dal Dragone con Mosca. 

Ucraina: Rutte, non ci sarà un Minsk 3, tutti d'accordo

Sull'Ucraina "sta emergendo una chiara convergenza, e sono molto contento di questa convergenza. Uno, abbiamo bisogno della pace in Ucraina. Due, dobbiamo assicurarci che l'Ucraina sia in una posizione di forza. E tre, ieri Pete ha detto che non potrà mai, mai più esserci una Minsk-3, ovvero una situazione in cui la pace non è durevole. Quindi collettivamente, ci lavoreremo. Ne discuteremo tra alleati". Lo dice il Segretario generale della Nato, Mark Rutte, al suo arrivo, assieme al Segretario Usa alla Difesa, Pete Hegseth, alla ministeriale Difesa della Nato a Bruxelles.

 

Borsa di Mosca in forte rialzo dopo colloquio Trump-Putin

Dopo il colloquio telefonico di ieri sera tra Donald Trump e Vladimir Putin, gli indici della Borsa di Mosca, il Moex e l'Rts, hanno aperto in rialzo di oltre il 7%. Lo riferisce la Tass. In forte ripresa anche il valore del rublo, con il dollaro che scende sotto la soglia psicologica dei 90 rubli per la prima volta dalla scorsa estate.  

Nato, Rutte, 'Kiev deve essere coinvolta nei negoziati di pace'

"Vediamo come la situazione ora evolve passo dopo passo, l'Ucraina deve essere coinvolta nei negoziati di pace". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Mark Rutte.  

 



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