Sovrappeso e obesità. Aumenta il numero delle persone a rischio. Emergenza tra i più piccoli

di redazione 04/03/2025 SCIENZA E TECNOLOGIA
img

Entro il 2030, il 70% della popolazione mondiale sarà affetta da obesità e sovrappeso. Gli ultimi dati sull’obesità degli adulti e della fascia pediatrica divulgati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sono preoccupanti. Nel mondo, 1 persona su 8 vive con obesità, evidenziando un problema di salute pubblica sempre più diffuso. Due miliardi e mezzo di adulti sopra i 18 anni sono in sovrappeso, di cui 890 milioni convivono con l’obesità. Complessivamente, quasi la metà degli adulti (43%) è in sovrappeso e il 16% in condizione di obesità.

Mentre negli adulti l’obesità è più che raddoppiata dal 1990, tra gli adolescenti il numero di persone con obesità è addirittura quadruplicato.
In Italia, quasi la metà della popolazione (27 milioni) è in eccesso di pesoun adulto su due (oltre il 47%) e 3 bambini o adolescenti su 10 (27%). Secondo i dati della Fondazione Valter Longo, tra i 7 e i 9 anni sono addirittura sovrappeso 4 bambini ogni 10.
In Europa, siamo secondi solamente a Cipro e quasi allo stesso livello di Grecia e Spagna, con una prevalenza di bambini in eccesso di peso al Sud, dove si raggiungono picchi di oltre il 43% dei bambini.

Le cause dell'obesità infantile

L'obesità infantile ha cause multifattoriali, tra cui familiarità,  sedentarietà cattive abitudini alimentari. Per affrontarla è  necessario un approccio personalizzato basato su educazione  alimentare, attività fisica e, nei casi più complessi, trattamenti  farmacologici o chirurgici. In occasione della Giornata mondiale  dell'obesità (4 marzo), gli esperti dell'ospedale pediatrico Bambino  Gesù di Roma forniscono alle famiglie informazioni e consigli per  affrontare il problema. 

Affrontare il problema precocemente permette di prevenire  complicanze

E' importante tenere sotto controllo i bambini obesi o in sovrappeso, perché hanno un rischio maggiore di sviluppare malattie croniche da  adulti. Affrontare il problema precocemente permette di prevenire  complicanze e di favorire una crescita sana", spiega Danilo Fintini  dell'Unità operativa di Endocrinologia e diabetologia del Bambino  Gesù. Nel 2024 l'ospedale ha seguito quasi 1.400 bambini sovrappeso e  obesi, 6.400 tra il 2019 e il 2024. I ricoveri, ordinari e diurni,  sono stati più di 1.600 nell'ultimo anno, oltre 10mila tra il 2019 e  il 2024. L'Italia è al secondo posto in Europa per bambini e bambine sovrappeso e obesi nella fascia di età 7-9 anni (37%) - sottolineano dall'Irccs  capitolino - e in terza posizione insieme a Malta per quanto riguarda l'obesità, col 17% di minori nella fascia 7-9 anni.

Negli adulti il  sovrappeso viene definito da un indice di massa corporea (Imc)  superiore a 25, mentre l'obesità corrisponde a un Imc superiore a 30.  Nei bambini e negli adolescenti, invece, la valutazione è più  complessa perché il rapporto tra peso, altezza e massa grassa cambia  con l'età e tra i due sessi. Per questo si utilizzano le curve dei  centili: un Imc superiore all'85° centile indica sovrappeso, mentre  oltre il 97° centile si parla di obesità. Anche un lieve eccesso di  peso può provocare problemi come steatosi epatica (fegato grasso),  alti livelli di insulina, trigliceridi e colesterolo, ipertensione e  sindrome metabolica, ammoniscono gli esperti. Il pediatra ha un ruolo  chiave nell'individuare precocemente queste condizioni e indirizzare  il bambino verso percorsi specializzati di educazione alimentare e  attività motoria.



Ti potrebbero interessare

Speciali