24 Marzo 1944. L'eccidio delle Fosse Ardeatine, il ricordo di Roma

DAL SITO ROMA CAPITALE
Questa mattina cerimonia commemorativa per l'81° anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine.
Al Mausoleo delle Fosse Ardeatine, insieme al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si sono ritrovati il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e le più alte cariche dello Stato.
Il 24 marzo 1944 militari, civili, prigionieri politici, ebrei vennero trucidati dai nazifascisti dopo il rastrellamento per le strade di Roma. Ancora oggi una ferita dolorosissima per la città e per tutto il Paese.
"Abbiamo il dovere di ricordare - ha coommentato il sindaco Roberto Gualtieri -, abbiamo il dovere di guardare gli occhi, i volti di quelle 335 vittime: innocenti, civili, militari e esponenti della resistenza, ebrei, comuni cittadini, che furono selvaggiamente trucidati dai nazisti, con la collaborazione attiva dei fascisti in uno dei crimini più efferati e feroci della guerra. Una ferita che rimarrà per sempre nella nostra città. Ricordare è un dovere, perché solo con la memoria possiamo essere uniti come comunità e andare avanti sulla base dei valori su cui è nata la democrazia costituzionale: antifascismo, resistenza, ripudio di quei crimini, di quella concezione della politica e della violenza che ci hanno fatto cambiare. Ci hanno fatto essere una società migliore. Ma una società migliore può essere tale solo se ricorda sempre come si è potuto arrivare a quell'abisso di orrore".
Sempre oggi, alle ore 15, nell’ambito delle iniziative in ricordo delle 335 vittime innocenti, in piazza del Campidoglio è in programma l'appuntamento con 335 - Roma non dimentica l’eccidio delle Fosse Ardeatine.
