Monte Faito, precipita cabina della funivia: 4 morti e un ferito grave. Procura apre inchiesta

Una cabina della funivia del Monte Faito è precipitata per la rottura del cavo di trazione. In quel momento a bordo si trovavano quattro turisti e l’operatore. La cabina era sospesa su uno strapiombo in fase di salita verso la montagna, quando si sono persi i contatti. Si è poi scoperto che era precipitata, impattando contro un pilone: quattro i morti, tra cui il macchinista, e un ferito grave trasportato in eliambulanza all’Ospedale del Mare di Napoli. Al momento del disastro sulla zona c'era una fitta nebbia, che ha reso molto complesse le operazioni di soccorso. Salvi invece i passeggeri di un’altra cabina rimasta sospesa più a valle. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo sul disastro.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, impegnato a Washington per l'incontro con il presidente americano Donald Trump, ha appreso del tragico incidente avvenuto oggi sulla funivia del monte Faito e desidera esprimere, a nome del governo italiano e suo personale, la vicinanza e le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e ai feriti. Il presidente Meloni - informa sempre Palazzo Chigi - è in contatto con il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, e il Capo del Dipartimento, Fabio Ciciliano.
Il cordoglio del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi
“Esprimo profondo cordoglio, a nome della Città Metropolitana di Napoli e mio personale, per le vittime della tragedia avvenuta questo pomeriggio a causa della caduta della cabina della funivia del Faito”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. “La Città Metropolitana – ha proseguito Manfredi - ha seguito l’evolversi della situazione con il suo consigliere delegato alla Protezione Civile, Salvatore Flocco, presente sul posto e in costante contatto con me, con i Vigili del Fuoco e con il Centro di Coordinamento Soccorsi convocato dal Prefetto Michele Di Bari. Il tragico epilogo, tuttavia, per la cabina a monte ha consentito ben poco alla macchina dei soccorsi, che si è attivata prontamente e con la consueta efficienza, i cui operatori ringrazio per il massimo impegno profuso”. “Questo, però, è il momento del dolore e del sostegno alle famiglie”, ha concluso il primo cittadino metropolitano. Il sindaco Manfredi, di ritorno da Torino dove si trovava per impegni istituzionali con il vicepresidente della Commissione Europea Raffaele Fitto, si recherà in serata - intorno alle 21.45 - sul luogo della tragedia.
Il sindaco di Castellammare: vittime turisti stranieri
Oltre all’operatore di bordo Carmine Parlato, le vittime del disastro della funivia del monte Faito "sono turisti stranieri che avevano scelto le nostre bellissime zone come luogo di vacanza". Lo dice Luigi Vicinanza, sindaco di Castellammare di Stabia, presente ai piedi della funivia del Faito. "Ci sono quattro vittime accertate - conferma vicinanza - una quinta è ricoverata in codice rosso. C'erano cinque persone sulla funivia che stava salendo, quattro turisti e un operatore". "Gli altri turisti che stavano scendendo - dice - sono stati messi tutti in salvo. La catena di soccorsi è scattata immediatamente".
"Offriamo fin da subito supporto e ospitalità a quanti ne avranno bisogno, inclusi i parenti delle vittime che stanno raggiungendo Castellammare di Stabia. Le strutture ricettive della zona sono a disposizione per garantire accoglienza e assistenza in queste ore drammatiche". Lo afferma Agostino Ingenito, presidente dell'Abbac, associazione dei Bed & Breakfast e Affittacamere della Campania, dopo il tragico incidente che ha coinvolto la funivia del Faito. "È una tragedia che addolora e scuote - aggiunge Ingenito - in queste ore è giusto stringerci attorno alle famiglie e aiutare i feriti, ma subito dopo sarà necessario accertare le responsabilità. Non può trattarsi di una semplice fatalità". "Solo pochi giorni fa il sindaco di Castellammare mostrava la riapertura dell'impianto, confermando la presenza di numerosi turisti stranieri e rassicurando sulla sicurezza. Anche Eav aveva dichiarato il rispetto di importanti misure dopo anni di stop e lavori", sottolinea il presidente Abbac. "Non conosciamo ancora l'identità delle vittime, ma siamo pronti a fare la nostra parte. Dovevamo vivere una Pasqua di rilancio, con dati incoraggianti sulle prenotazioni. È invece una Pasqua amara e piena di dolore", conclude Ingenito.
Agenzia sicurezza infrastrutture: nostre verifiche su funivia nel marzo 2024
"Nel mese di marzo 2024, la funivia del monte Faito è stata oggetto di verifica da parte degli ispettori dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa), come previsto dalla normativa vigente che stabilisce l'obbligo di ispezioni dirette sugli impianti ogni tre anni". Lo rende noto la stessa Agenzia in una nota in cui si sottolinea come "relativamente ai controlli del 2025, in linea con quanto previsto dai regolamenti, la società esercente Eav abbia trasmesso in data 8 aprile 2025 tutta la documentazione necessaria, comprensiva dell'esito dei controlli manutentivi ordinari e straordinari, nonché delle prove non distruttive eseguite sui cavi". "Tali verifiche - si precisa - sono state accompagnate da apposite relazioni firmate dal direttore di esercizio, che assevera la piena idoneità dell'impianto alla prosecuzione dell'attività in sicurezza. Tutte le dichiarazioni, relazioni tecniche e documentazione di supporto - sia da parte del direttore di esercizio dell'esercente sia da parte dei tecnici incaricati per la manutenzione - sono state regolarmente acquisite agli atti da Ansfisa. Attualmente - si conclude la nota - una delegazione dell'Agenzia, composta da funzionari e tecnici esperti, si sta recando sul posto per effettuare ulteriori accertamenti in sito, nell'ambito delle attività di vigilanza e verifica previste dalla normativa".
Il ferito intubato e in rianimazione: fratture alle gambe, prognosi riservata
Intubato e con fratture agli arti inferiori. Queste le condizioni, apprende la Dire, del passeggero della funivia del Faito attualmente ricoverato all'Ospedale del Mare di Napoli.
Non risultano altri danni a carico del cranio e dell'addome al momento, anche alla luce della diagnostica eseguita. Il paziente si trova nel reparto di rianimazione. La prognosi è riservata.
Tajani: addolorato per le vittime della funivia
"Sono addolorato anche per le vittime causate dalla caduta di una cabina della funivia del Monte Faito". Lo scrive sui social Antonio Tajani, ministro degli Esteri, vicepremier e segretario di Forza Italia.
Schlein: esprimo il profondo dolore della comunità dem
"La tragedia avvenuta sulla funivia del monte Faito ci riempie di dolore. Esprimo a nome mio personale e di tutta la comunità dem profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime e allo stesso tempo ringraziamo tutte e tutti quelli che stanno portando aiuto". Così la segretaria del Pd Elly Schlein.
Il procuratore: siamo in fase preliminare delle indagini
"Siamo nella fase preliminare delle indagini". l'unico commento rilasciato ai cronisti dal procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, che ha aperto un fascicolo sulla sciagura della funivia del Faito e si trova da alcune ore sul posto.
Una cabina della funivia del Monte Faito è precipitata per la rottura del cavo di trazione. In quel momento a bordo si trovavano quattro turisti e l’operatore. La cabina era sospesa su uno strapiombo in fase di salita verso la montagna, quando si sono persi i contatti. Si è poi scoperto che era precipitata, impattando contro un pilone: quattro i morti, tra cui il macchinista, e un ferito grave trasportato in eliambulanza all’Ospedale del Mare di Napoli. Al momento del disastro sulla zona c'era una fitta nebbia, che ha reso molto complesse le operazioni di soccorso. Salvi invece i passeggeri di un’altra cabina rimasta sospesa più a valle. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo sul disastro.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, impegnato a Washington per l'incontro con il presidente americano Donald Trump, ha appreso del tragico incidente avvenuto oggi sulla funivia del monte Faito e desidera esprimere, a nome del governo italiano e suo personale, la vicinanza e le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e ai feriti. Il presidente Meloni - informa sempre Palazzo Chigi - è in contatto con il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, e il Capo del Dipartimento, Fabio Ciciliano.
Il cordoglio del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi
“Esprimo profondo cordoglio, a nome della Città Metropolitana di Napoli e mio personale, per le vittime della tragedia avvenuta questo pomeriggio a causa della caduta della cabina della funivia del Faito”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. “La Città Metropolitana – ha proseguito Manfredi - ha seguito l’evolversi della situazione con il suo consigliere delegato alla Protezione Civile, Salvatore Flocco, presente sul posto e in costante contatto con me, con i Vigili del Fuoco e con il Centro di Coordinamento Soccorsi convocato dal Prefetto Michele Di Bari. Il tragico epilogo, tuttavia, per la cabina a monte ha consentito ben poco alla macchina dei soccorsi, che si è attivata prontamente e con la consueta efficienza, i cui operatori ringrazio per il massimo impegno profuso”. “Questo, però, è il momento del dolore e del sostegno alle famiglie”, ha concluso il primo cittadino metropolitano. Il sindaco Manfredi, di ritorno da Torino dove si trovava per impegni istituzionali con il vicepresidente della Commissione Europea Raffaele Fitto, si recherà in serata - intorno alle 21.45 - sul luogo della tragedia.
Il sindaco di Castellammare: vittime turisti stranieri
Oltre all’operatore di bordo Carmine Parlato, le vittime del disastro della funivia del monte Faito "sono turisti stranieri che avevano scelto le nostre bellissime zone come luogo di vacanza". Lo dice Luigi Vicinanza, sindaco di Castellammare di Stabia, presente ai piedi della funivia del Faito. "Ci sono quattro vittime accertate - conferma vicinanza - una quinta è ricoverata in codice rosso. C'erano cinque persone sulla funivia che stava salendo, quattro turisti e un operatore". "Gli altri turisti che stavano scendendo - dice - sono stati messi tutti in salvo. La catena di soccorsi è scattata immediatamente".
"Offriamo fin da subito supporto e ospitalità a quanti ne avranno bisogno, inclusi i parenti delle vittime che stanno raggiungendo Castellammare di Stabia. Le strutture ricettive della zona sono a disposizione per garantire accoglienza e assistenza in queste ore drammatiche". Lo afferma Agostino Ingenito, presidente dell'Abbac, associazione dei Bed & Breakfast e Affittacamere della Campania, dopo il tragico incidente che ha coinvolto la funivia del Faito. "È una tragedia che addolora e scuote - aggiunge Ingenito - in queste ore è giusto stringerci attorno alle famiglie e aiutare i feriti, ma subito dopo sarà necessario accertare le responsabilità. Non può trattarsi di una semplice fatalità". "Solo pochi giorni fa il sindaco di Castellammare mostrava la riapertura dell'impianto, confermando la presenza di numerosi turisti stranieri e rassicurando sulla sicurezza. Anche Eav aveva dichiarato il rispetto di importanti misure dopo anni di stop e lavori", sottolinea il presidente Abbac. "Non conosciamo ancora l'identità delle vittime, ma siamo pronti a fare la nostra parte. Dovevamo vivere una Pasqua di rilancio, con dati incoraggianti sulle prenotazioni. È invece una Pasqua amara e piena di dolore", conclude Ingenito.
Agenzia sicurezza infrastrutture: nostre verifiche su funivia nel marzo 2024
"Nel mese di marzo 2024, la funivia del monte Faito è stata oggetto di verifica da parte degli ispettori dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa), come previsto dalla normativa vigente che stabilisce l'obbligo di ispezioni dirette sugli impianti ogni tre anni". Lo rende noto la stessa Agenzia in una nota in cui si sottolinea come "relativamente ai controlli del 2025, in linea con quanto previsto dai regolamenti, la società esercente Eav abbia trasmesso in data 8 aprile 2025 tutta la documentazione necessaria, comprensiva dell'esito dei controlli manutentivi ordinari e straordinari, nonché delle prove non distruttive eseguite sui cavi". "Tali verifiche - si precisa - sono state accompagnate da apposite relazioni firmate dal direttore di esercizio, che assevera la piena idoneità dell'impianto alla prosecuzione dell'attività in sicurezza. Tutte le dichiarazioni, relazioni tecniche e documentazione di supporto - sia da parte del direttore di esercizio dell'esercente sia da parte dei tecnici incaricati per la manutenzione - sono state regolarmente acquisite agli atti da Ansfisa. Attualmente - si conclude la nota - una delegazione dell'Agenzia, composta da funzionari e tecnici esperti, si sta recando sul posto per effettuare ulteriori accertamenti in sito, nell'ambito delle attività di vigilanza e verifica previste dalla normativa".
Il ferito intubato e in rianimazione: fratture alle gambe, prognosi riservata
Intubato e con fratture agli arti inferiori. Queste le condizioni, apprende la Dire, del passeggero della funivia del Faito attualmente ricoverato all'Ospedale del Mare di Napoli.
Non risultano altri danni a carico del cranio e dell'addome al momento, anche alla luce della diagnostica eseguita. Il paziente si trova nel reparto di rianimazione. La prognosi è riservata.
Tajani: addolorato per le vittime della funivia
"Sono addolorato anche per le vittime causate dalla caduta di una cabina della funivia del Monte Faito". Lo scrive sui social Antonio Tajani, ministro degli Esteri, vicepremier e segretario di Forza Italia.
Schlein: esprimo il profondo dolore della comunità dem
"La tragedia avvenuta sulla funivia del monte Faito ci riempie di dolore. Esprimo a nome mio personale e di tutta la comunità dem profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime e allo stesso tempo ringraziamo tutte e tutti quelli che stanno portando aiuto". Così la segretaria del Pd Elly Schlein.
Il procuratore: siamo in fase preliminare delle indagini
"Siamo nella fase preliminare delle indagini". l'unico commento rilasciato ai cronisti dal procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, che ha apert
Sindacato: morto l’operatore a bordo, si chiamava Carmine Parlato
Si chiamava Carmine Parlato ed era un Iscritto alla Filt Cgil l'operatore di bordo della funivia che collega Castellammare di Stabia al monte Faito, gestita da Eav, che è precipitata in seguito al distacco di un cavo oggi pomeriggio. Parlato è una delle vittime. Ne dà notizia il sindacato. "Siamo di fronte a una tragedia che lascia senza fiato e senza parole - è il commento del segretario generale della categoria, angelo lustro, e del segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci -. Ora è il momento del cordoglio e del silenzio per le vittime di questa immane ed assurda tragedia. Poi verrà il momento di accertare con esattezza le cause e le responsabilità".
19:45
Usb: rispetto per vittime, poi fare luce su cause
"La tragedia di oggi pomeriggio merita innanzitutto rispetto per le vittime, ma un attimo dopo va fatta luce sulle motivazioni che hanno provocato prima un guasto dell'impianto e poi la rottura di un cavo, con conseguente caduta di una cabina con 5 persone a bordo, di cui 4 passeggeri e il macchinista dell'Eav". Così in una nota l'organizzazione sindacale Usb. "Esprimiamo - prosegue la nota - cordoglio per le vittime e vicinanza alle famiglie e pretendiamo di sapere se da parte dell'azienda e degli organi di controllo siano state scrupolosamente rispettate tutte le misure di sicurezza e l'insieme dei protocolli necessari per garantire la riapertura stagionale della funivia del monte Faito".
