Il Papa "nella sua "Fratelli tutti", ci ha esortato a superare "conflitti anacronistici" ricordandoci che "ogni generazione deve far proprie le lotte e le conquiste delle generazioni precedenti e condurle a mete ancora più alte. Non è possibile accontentarsi di quello che si è già ottenuto nel passato e fermarsi, e goderlo come se tale situazione ci facesse ignorare che molti nostri fratelli soffrono ancora situazioni di ingiustizia che ci interpellano tutti". Ecco perché è sempre tempo di Resistenza, ecco perché sono sempre attuali i valori che l'hanno ispirata". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Genova in occasione del 25 aprile.
"Si apriva la stagione dei diritti umani delle persone e dei popoli, per prevenire i conflitti, per affermare che la dignità delle persone non si esaurisce entro i confini dello Stato del quale sono cittadini. Non ci può essere pace soltanto per alcuni. Benessere per pochi, lasciando miseria, fame, sottosviluppo, guerre, agli altri. E' la grande lezione che ci ha consegnato Papa Francesco". Lo ha detto il presidente della Repubblica.
Mattarella cita Pertini, onoriamo la sua memoria
Ci fu una "questione del tutto peculiare, per dirimere la quale, dal CLNAI, venne inviato Sandro Pertini, settimo Presidente della nostra Repubblica. Oggi, nella sua regione, ne vogliamo onorare la memoria. La sua figura induce a ricordare che la partecipazione politica è questione che contraddistingue la nostra democrazia". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Genova in occasione del 25 aprile.
Mattarella: "Resistenza fu fraternità e responsabilità"
"Fraternità. Un'esperienza che ha tratto ispirazione da una figura, quella di Aldo Gastaldi, il partigiano "Bisagno", comandante della Divisione Garibaldi-Cichero, protagonista di un impegno per la Patria, la giustizia, la libertà, considerato come servizio d'amore, oltre che esercizio di responsabilità. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella celebrando gli 80 anni della Liberazione
Lanciano (Chieti): Auto investe pedoni dopo celebrazioni 25 aprile, un morto e diversi feriti
A conclusione della manifestazione del 25 aprile una macchina ha investito a forte velocità un gruppo di persone che aveva partecipato al ricordo del Giorno della Liberazione, falciando diversi pedoni. Due di loro sono stati sbalzati con violenza in aria e poi sono ricaduti sull'asfalto. Uno di essi, Gabriele M., di 81 anni, ex carabiniere, è morto sul colpo. Ferita invece una donna, trasportata all'ospedale di Lanciano. Colpiti, in maniera meno grave, anche altri.
Tajani: "Oggi è la festa di tutti gli italiani"
Il Presidente Mattarella al Teatro Ivo Chiesa
Il Presidente Mattarella è arrivato al Teatro Ivo Chiesa di Genova dove si terranno le orazioni istituzionali per celebrare l'80ˆ della Liberazione. Il Presidente, accolto da un lungo, affettuoso applauso, è stato salutato dal prefetto Cinzia Torraco e dal governatore Marco Bucci. L'arrivo di Mattarella è stato preceduto da quello del ministro Crosetto.
Al corteo dell'Anpi applauso per immagine di Papa Francesco
Un uomo con un poster di Papa Francesco si è unito al corteo dell'Anpi a Roma, in via Massaia, poco prima di piazza Bonomelli. Un applauso spontaneo partito dalla testa del corteo ha accolto il manifestante con l'immagine del Pontefice che ora "sfila" accanto alle bandiere. Mentre nella piazzetta dei bambini esponevano uno striscione con su scritto un passo de Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio: "Ecco l'importante: che ne restasse sempre uno".
Termina corteo pro-pal a Roma
"Ci siamo ripresi la piazza della Resistenza, una vittoria". Con questi slogan, sulle note di 'Bella ciao', tra i fumogeni dei colori della bandiera palestinese, si è sciolto il corteo dei palestinesi, nella giornata della liberazione. all'altezza di Ponte Spizzichino.Molti i riferimenti al defunto Pontefice. E contro il governo. A spiccare è la foto di Papa Francesco sorridente, accompagnata dalla scritta: 'Meloni, Fassino, Cuperlo Violante: voi calpestate, le sue parole su Gaza, armi, guerre, migranti'.Tra gli altri manifesti, molti riferimenti alle parole utilizzate dal governo per la celebrazione di oggi. E cori contro i sionisti.
Mattarella arrivato a cimitero monumentale Genova
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato al cimitero monumentale di Staglieno poco dopo le 11:15. Con lui il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Accolto dal picchetto d'onore, si e' subito recato al Campo dei Partigiani, sezione del cimitero dedicata a coloro che hanno combattuto per liberare Genova e l'Italia durante la Resistenza. Sono circa 300 i sepolti in quest'area, degli oltre 2.000 che sacrificarono la propria vita tra il 1943 e il 1945 a Genova, sulle montagne liguri o nei lager nazisti. Mattarella deporrà una corona di alloro di fronte alla targa che li ricorda.
Fontana: "Celebriamo esempio dei nostri padri uniti per la libertà"
"Il 25 Aprile è il simbolo di un popolo che ha scelto la libertà contro la barbarie, la democrazia contro l'oppressione. Ottant'anni fa, l'Italia seppe rialzarsi grazie al coraggio di uomini e donne che, animati da idee e sensibilità diverse, si unirono nella Resistenza per sconfiggere il nazifascismo. Celebrare questo giorno è un doveroso tributo alla memoria di chi ha combattuto per assicurare un futuro di pace e di giustizia alle generazioni a venire, guidando il Paese verso la ricostruzione. La loro memoria guida e rafforza l'impegno per una società saldamente fondata sulla libertà, la democrazia e la pace". Così il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana.

Tajani, oggi è la festa di tutti gli italiani
"Oggi è la festa di tutti gli italiani. La festa del Tricolore non è una festa di parte. Sobrietà significa fare tutto senza violenza. Senza grida ma ricordando il sacrificio di tante vittime cadute per la libertà". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani arrivando questa mattina al Mausoleo delle Fosse Ardeatine a Roma. "Deve essere un monito anche per il futuro. Basta dittatura", ha aggiunto.
Il presidente Sergio Mattarella è arrivato a Genova
E' atterrato all'aeroporto Colombo di Genova il Falcon 900 dell'Aeronautica militare sul quale si trova il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oggi a Genova per l'ottantesimo anniversario della Liberazione. Primo appuntamento al Campo dei Partigiani al cimitero monumentale di Staglieno dove verrà posizionata la corona d'alloro della Presidenza della Repubblica poi il presidente si trasferirà al Teatro Ivo Chiesa.
Torino, maggio ai Caduti e deposizione delle corone ai cippi e alle Lapidi. Cimitero Monumentale
Le barricate della polizia a Porta San Paolo a Roma
Dopo cerimonia all'Altare della Patria Meloni rientrata a p.Chigi
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo aver partecipato alla cerimonia all'Altare della Patria in occasione degli 80 anni della Liberazione con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e le più alte cariche dello Stato, è rientrata a palazzo Chigi.
Sala: "Invito alla sobrietà è incomprensibile"
L'invito alla sobrietà per il 25aprile "è incomprensibile. Io mi sono sempre sentito sobrio e credo che lo sia la stragrande maggioranza di tutti quelli che sono in piazza. Questi inviti vanno fatti se c'è un'argomentazione". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala alla deposizione delle corone per il 25 aprile a Palazzo Marino. "Avrei preferito dire 'niente musica' per esempio. Lo avrei trovato sbagliato, ma sarebbe stato un messaggio chiaro. Così è un messaggio fuorviante che tende a dare un segno negativo per chi è in piazza. A Milano c'è sempre sobrietà in chi manifesta il 25 aprile" ha sottolineato Sala.
Attesa al cimitero monumentale Genova per Mattarella
Lunga fila di transenne e militari in divisa gia' pronti davanti all'ingresso principale del cimitero monumentale di Staglieno, a Genova, dove alle 11,15 e' atteso il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Quella di Staglieno e' la prima delle due tappe della visita odierna nel capoluogo ligure del Capo dello Stato, in occasione degli 80 anni della festa di Liberazione. La seconda tappa sara' al Teatro Nazionale per lo spettacolo "D'oro - il sesto senso partigiano". "Anche se sara' qui per pochi minuti, e' un valore aggiunto che sia venuto a Genova per gli 80 anni della Liberazione, nella citta' medaglia d'oro per la Resistenza" commenta una delle titolari dei chioschi dei fiori davanti al cimitero. Secondo quando previsto, il Presidente Mattarella arrivera' all'aeroporto di Genova alle 11. A Staglieno si fermera' pochi minuti per deporre una corona di fiori al Campo Partigiani. Poi si rechera' al teatro.
Meloni: onoriamo valori democratici negati dal regime fascista
"Oggi l'Italia celebra l'ottantesimo Anniversario della Liberazione. In questa giornata, la Nazione onora la sua ritrovata libertà e riafferma la centralità di quei valori democratici che il regime fascista aveva negato e che da settantasette anni sono incisi nella Costituzione repubblicana. La democrazia trova forza e vigore se si fonda sul rispetto dell'altro, sul confronto e sulla libertà e non sulla sopraffazione, l'odio e la delegittimazione dell'avversario politico". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Oggi rinnoviamo il nostro impegno affinché questa ricorrenza possa diventare sempre di più un momento di concordia nazionale, nel nome della libertà e della democrazia, contro ogni forma di totalitarismo, autoritarismo e violenza politica", conclude.
Mattarella depone corona alloro all'altare della patria
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deposto una corona di alloro al Milite Ignoto, all'Altare della Patria, per la cerimonia in occasione dell'80esimo anniversario della Liberazione. Il Capo dello Stato è accompagnato - tra gli altri - dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dai presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, dal presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Amoroso, e dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Al termine della Cerimonia, Mattarella è salito sull'auto presidenziale e partirà poi per Genova, dove parteciperà ad altre iniziative per il 25 aprile.
Corteo Comunità Ebraica depone una corona e lascia la piazza
Il corteo della Comunità Ebraica, dopo aver deposto una corona nei pressi della Piramide Cestia, all’angolo con via del Campo Boario, hanno lasciato piazzale Ostiense e si sono diretti in direzione degli archi verso via Nicola Zabaglia. La piazza, è presidiata da centinaia di uomini e mezzi delle forze dell’ordine, e un elicottero della Polizia di Stato, sorveglia dall’alto la manifestazione.