Papa Francesco. Oltre 150 mila i fedeli che finora hanno salutato il papa. Ai funerali i poveri che hanno amato il Papa

di redazione 25/04/2025 TUTTI
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Papa: Sant'Egidio ai funerali con i poveri che hanno amato Francesco

La Comunità di Sant'Egidio parteciperà domani ai funerali di Papa Francesco "con il suo popolo, a partire dai poveri che lo hanno conosciuto e amato durante il corso del suo pontificato". Lo fa sapere la stessa comunità che annuncia la presenza di una delegazione di rifugiati che tornarono a bordo dell'aereo papale dall'isola di Lesbo nel 2021 a quelli che erano nei campi profughi di Cipro, giunti in Italia grazie ai corridoi umanitari, fino ai tanti senza dimora che lo hanno incontrato, come coloro che hanno trovato accoglienza, accanto al Vaticano, a Palazzo Migliori, che nel novembre 2019 venne affidato alla stessa Comunità. Alcuni di loro poi saranno anche a Santa Maria Maggiore per rendere omaggio a Francesco prima della sua sepoltura.

 
14:30 25 Aprile

Domani i funerali di Papa Francesco, oggi l'ultimo giorno di visite al corpo

 
 

Papa: ambulanze e medici, l'impegno sanitario della Difesa

Nove ambulanze medicalizzate, unposto medico avanzato a piazza Cavour con medici e infermieri,15 posti letto all'ospedale militare del Celio e una unità mobile sanitaria pronta per essere impiegata. Questi gli assetti sanitari messi già a disposizione dalla Difesa durante i giorni successivi alla morte di papa Francesco e in vista dei funerali di domani. 

Al tavolo tecnico di oggi pomeriggio in Prefettura, così come avvenuto anche nelle riunioni precedenti, ci sarà anche l'ispettore generale della sanità militare, il generale Carlo Catalano. "Il nostro è un contributo importante che va a integrarsi con la complessa macchina coordinata da prefettura e Protezione Civile - spiega -. Siamo sempre in prima linea nell'emergenza. Come dico sempre, il medico militare nasce, cresce e vive la cultura dell'emergenza".

 

Papa: al corteo Anpi il poster con l'immagine di Francesco

Un uomo con un poster di Papa Francesco è spuntato all'improvviso al corteo dell'Anpi a Roma, accolto dall'applauso dei manifestanti. A reggerlo Angel Marasca, presidente della sezione Anpi Roma Centro Storico di Roma. Il poster sfila dietro lo striscione di apertura del corteo che riporta la scritta 'I Partigiani' retto tra gli altri da Marina Pierlorenzi, presidente dell'Anpi di Roma, e Marta Bonafoni, consigliere regionale del Pd.

''Ho portato Papa Francesco perché per me è il rappresentante della lotta universale per i diritti umani, della non violenza e della giustizia sociale e quindi deve essere qui essendo il difensore dei diritti umani, lui ha anche chiesto verità e giustizia per i desaparecidos. E poi ci dà tanta allegria, oggi sarebbe stato insieme alla gente", ha detto Angel Marasca.

 
11:55 25 Aprile

25 aprile: "Buona liberazione", gli auguri del cardinale Zuppi ai cronisti in Vaticano

"Buona Liberazione": così il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, rivolgendosi ai cronisti nei pressi di San Pietro. Le parole sono state pronunciate all'arrivo al Petriano, dove è in corso la quarta congregazione generale dei cardinali, al via stamane dopo le 9.

Zuppi, intercettato dai iornalisti, non ha risposto a domande su Papa e Conclave. 

 
11:31 25 Aprile
Messa esequiale del Romano Pontefice Francesco. Il testo integraleDownload (File - 631 KB)
 
11:19 25 Aprile

Funerali: 320mila presenze in hotel e 115mila in b&b

"Sulla base di una prima e rapida indagine, in occasione della celebrazione dei funerali di Papa Francesco, nelle strutture ricettive di Roma èstimato l'afflusso, nei giorni 25 e 26 Aprile 2025, di circa 154mila arrivi che effettueranno circa 320 mila presenze". Sono i dati dell'Ente Bilaterale del Turismo del Lazio, resi noti dall'assessorato al Turismo di Roma Capitale. Si tratta dinumeri calcolati a ieri mattina, viene sottolineato, per cui è prudente considerarli sottostimati. Vista la natura dell'evento, è specificato, "non sono possibili confronti con periodi precedenti. Si tratta di numeri - viene inoltre ricordato - che non riflettono l'effettiva partecipazione ai funerali, ai quali parteciperanno una miriade di persone che non effettueranno soggiorni nelle strutture ricettive". Nel dettaglio 154 mila arrivi, secondo le stime, si distribuiranno così: 101 mila negli hotel e 53 mila negli esercizi complementari; le presenze invece saranno 320 mila negli hotel e 115 mila negli esercizi complementari.

 
11:08 25 Aprile

Tomba del Papa: la scritta Franciscus così chiara da essere quasi non visibile

 
 

Misericordie d'Italia: in prima linea per le esequie di Francesco

Fin dalle prime ore successive alla scomparsa di Papa Francesco, la Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia è stata mobilitata dal Dipartimento della Protezione Civile per offrire un supporto sanitario e logistico strutturato nella zona di Piazza San Pietro, dove continuano ad affluire decine di migliaia di fedeli da ogni parte del mondo. Grazie al coordinamento di "Area Emergenze", centinaia di volontarie e volontari, provenienti da tutta la Penisola, stanno garantendo la propria presenza per prestare assistenza alla popolazione in vista delle esequie, previste per domani sabato, giornata in cui si attende il picco massimo di affluenza. L'inconfondibile divisa giallo-ciano delle Misericordie è ormai una costante accanto a fedeli e pellegrini sin da lunedì scorso: presente da giorni, oggi e soprattutto domani, con una partecipazione capillare e operativa. Sono operative squadre specializzate in soccorso BLSD, supporto alla persona, assistenza infermieristica e sanitaria, oltre a unità dedicate alla logistica e a due strutture complete di Posto di Comando Avanzato. Nello specifico del dettaglio tecnico, sono 200 i volontari impiegati nell'assistenza ai pellegrini, dislocati dai punti di accesso alla città fino a San Pietro, per essere di supporto ai fedeli fornendo indicazioni e assistenza generica al loro cammino (distribuzione acqua, supporto ad anziani e disabili, servizio SPECIAL CARE UNIT per donne con bambini, anziani, disabili).150 volontari nei team di soccorso sanitario impiegati nell'areale di San Pietro per assistenza sanitaria. 30 volontari a supporto del Servizio Sanitario della Città del Vaticano, che opereranno in Basilica e Piazza San Pietro 15 volontari logisti per i servizi del Campo Base 15 volontari per il coordinamento delle attività.

 
10:48 25 Aprile

Radio Rai: un minuto di silenzio per ricordare papa Francesco

In occasione dei funerali di Papa Francesco e per rendere omaggio alla sua figura, sabato 26 aprile alle 10.00 circa, Radio1, Radio2, Radio 3, Isoradio e i  canali radio specializzati, aderendo ad una richiesta degli Editori Radiofonici Associati, osserveranno un minuto di silenzio, quale momento di raccoglimento per  tutti gli ascoltatori.

 
10:47 25 Aprile

Monsignor Dellavite: "Nel Conclave non conteranno nazionalismi"

"La scelta del nome 'Francesco' è la chiave di lettura per rileggere una storia che più che da detti è caratterizzata da fatti. Bergoglio è stato il primo sudamericano, il primo gesuita, il primo a non abitare nel palazzo apostolico, il primo a non indossare certi abiti pontificali. La lista delle 'prime volte' potrebbe continuare con tantissimi esempi". Monsignor Giulio Dellavite, giornalista e scrittore, delegato vescovile per le relazioni istituzionali e responsabile dell'ufficio stampa come portavoce della diocesi di Bergamo e del vescovo, ma è stato anche segretario generale della curia di Bergamo e segretario particolare del prefetto per la congregazione per i vescovi, cardinale Giovanni Battista Re, spiega a Beemagazine, giornale online del gruppo The Skill, la figura di papa Bergoglio, il suo pontificato e il futuro della Chiesa.    "È stato il papa degli ultimi, perché nella sua vita è stato lui 'ultimo', ha provato cosa voleva dire esserlo. Jorge era un giovane 'sessantottino' entusiasmato dalle battaglie per i diritti umani e dalle provocazioni a una Chiesa in ricerca di nuovi orizzonti, non capiti e spesso non accettati".    E sul prossimo successore di Bergoglio conclude: "Il papa per la Chiesa è il successore di San Pietro. Quindi non è solo il successore di papa Francesco. Sento parlare ancora molto di nazionalismi. Vedo invece un conclave dove la globalizzazione ha spostato le correnti dalle nazioni ai concetti. Credo che avranno più peso le prospettive contenutistiche e gli orizzonti di significato che identificano un identikit valoriale dentro il quale ci stanno cardinali di provenienze totalmente diverse".

 
10:35 25 Aprile

Papa, accesso fedeli a San Pietro consentito fino alle 18

L'accesso alla basilica di San Pietro per la venerazione della salma di Francesco sarà consentito fino alle 18. È la scritta riportata sui maxischermi posizionati in piazza San Pietro. Indicazione importante per consentire ai fedeli di salutare il Papa argentino, ma anche per terminare in orario per il rito della chiusura della bara, prevista alle 20. 

 
10:33 25 Aprile

Codacons, per i funerali del Papa i voli sfiorano i 500 euro

Complice il ponte del 25 aprile, i prezzi di biglietti aerei e ferroviari con destinazione Roma risultano in alcuni casi proibitivi, con la conseguenza che i fedeli che intendono recarsi nella capitale per partecipare ai funerali di papa Francesco dovranno mettere mano al portafogli.   Lo afferma il Codacons, che ha monitorato le tariffe di treni e aerei per domani, 26 aprile.   "Partendo oggi, venerdì 25 aprile e tornando domenica 27aprile, per un volo andata e ritorno da Olbia occorre mettere in conto una spesa minima da 496 euro, 460 euro partendo da Torino.- spiega l'associazione - Sopra i 300 euro i voli da Genova o da Cagliari, mentre volando da Milano la spesa minima è di 288 euro, 269 euro da Firenze, sopra i 200 euro anche i collegamenti dal sud Italia. Non va meglio sul fronte dei treni: nelle stesse date, e utilizzando i collegamenti AV, si spendono un minimo di 191 euro partendo da Venezia (176 euro con Italo), 187 euro da Milano(196 euro con Italo), 183 euro da Torino (205 euro con Italo).Da Reggio Calabria servono almeno 167 euro, 175 euro da Lecce, oltre 140 euro da Genova e Bari".  "I fedeli che vogliono rivolgere un ultimo saluto al Pontefice rischiano così di dover affrontare un salasso e andare incontro a costi non indifferenti che potrebbero salire ulteriormente nelle prossime ore", afferma il presidente Carlo Rienzi.

 
10:31 25 Aprile

Padre Seka: "Non importa se africano, Conclave scelga bene"

"Non serve un papa africano, né asiatico, né americano; serve un papa capace di unire la Chiesa, come Francesco: un papa della gente, preoccupato dei poveri". A parlare con l'agenzia Dire è padre Fabrice Seka, un sacerdote originario del Camerun che ha incontrato il pontefice argentino cinque volte.    "In due occasioni si è trattato di incontri ufficiali, in tre di circostanze invece inattese" sottolinea il religioso, che proviene dalla diocesi di Kumbo, una regione del suo Paese attraversata negli ultimi anni da conflitti e tensioni separatiste. La prima domanda riguarda la "Chiesa globale", più aperta al mondo anche grazie alla creazione da parte di Francesco di 108 cardinali, in diversi casi originari di continenti e Paesi tradizionalmente considerati "periferie" del mondo.    

Stando alla costituzione apostolica 'Universi dominici gregis', il conclave non dovrebbe aprirsi prima del 5 o 6 maggio. Potranno prendervi parte 135 elettori: 59 gli europei, dei quali 19 italiani, 37 gli americani, 20 gli asiatici, 16 gli africani e infine alcuni dell'Oceania. Secondo padre Seka, però, il punto cruciale della scelta che sarà fatta non ha a che fare con la geografia o la geopolitica. "Negli incontri che mi è capitato di avere con il papa ho sentito tutta la forza e la profondità della sua guida" dice il sacerdote. "E' stato il papa della gente, molto preoccupato per i poveri e pieno di amore per la natura". Un altro aspetto importante, secondo padre Seka, è stato l'impegno in favore della collegialità, del dialogo e dell'ascolto, anche in ambito ecclesiastico. "Nei suoi 12 anni di pontificato", sottolinea il sacerdote, "Francesco ha cominciato un cammino di sinodalità".  Rispetto al successore del papa, padre Seka sottolinea di non ritenere sbagliata la parola "dovere". "Penso sia giusto usare invece il termine possibilità", evidenzia il sacerdote: "Quella dell'elezione di un pontefice di alta statura morale, con una fede profonda e una buona comprensione della Chiesa e che sappia anche essere un amministratore capace". Padre Seka insiste: "Non voglio che arrivi dall'Africa, dalle Americhe o dall'Asia; abbiamo bisogno solo di un papa, che possa però dare unità alla Chiesa e guidare le persone nella ricerca della verità".

 
10:29 25 Aprile

Cardinale Chomali': "Io nuovo Pontefice? Impossibile'

"Io prossimo Papa? E' impossibile". Cosi' il cardinale Fernando Natalio Chomali' Garib, Arcivescovo di Santiago del Cile, entrando alla riunione della Congregazione generale in Vaticano.

 
10:28 25 Aprile

Pellegrini e turisti nel mirino dei borseggiatori: 8 arresti

L'imponente afflusso di turisti e persone che stanno rendendo omaggio a Papa Francesco ha reso necessario il rafforzamento non solo dei servizi di controllo per garantire la sicurezza ma anche quelli per contrastare i reati contro il patrimonio, nello specifico furti e borseggi nei luoghi di maggiore afflusso, presso le fermate metropolitane e bus, e a bordo dei mezzi pubblici, lungo le vie di afflusso dei fedeli in tutte le direttrici che conducono al Vaticano e a Santa Maria Maggiore. In questo contesto, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, nelle ultime 48 hanno arrestato 8 persone e ne hanno denunciate altre 4. Nello specifico, tre persone sono state bloccate a bordo delle linee della metropolitana - presso le fermate Manzoni, Vittorio Emanuele e Arco di Travertino - subito dopo aver derubato tre passeggeri diretti a Santa Maria Maggiore, asportando effetti personali, portafogli e smartphone. I Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno poi arrestato due cittadini algerini, di 24 e 18 anni, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, sorpresi ad asportare due valigie da un'auto, dopo aver forzato uno sportello, parcheggiata nei pressi di un hotel in zona Colosseo. I Carabinieri li hanno bloccati e hanno recuperato la refurtiva poi riconsegnata al proprietario, un turista saudita.

 
10:27 25 Aprile

Tomba del Papa, scritta Franciscus chiara quasi non visibile

Sono in corso i preparativi nella basilica di Santa Maria Maggiore per sistemare la tomba nella quale Papa Francesco sarà sepolto sabato dopo i funerali. Secondo una fotografia in possesso dell'ANSA sulla lastra di marmo la scritta 'Franciscus' al momento sembra quasi impercettibile. Secondo quanto si apprende, si starebbe valutando un intervento dell'ultimo minuto, sobrio, per fare in modo che l'unica iscrizione voluta dal Pontefice, sia comunque più leggibile. E' una decisione che verrà presa nelle prossime ore. Intanto emergono altri dettagli, ovvero che è una pietra di Finale Chiara, ovvero si tratta di calcare miocenico da sedimentazione marina. E' un marmo estratto dalla cava di Arma dell'Aquila ed è impiegato da secoli come materiale da costruzione. Ponti realizzati all'epoca dei romani con questo materiale sono ancora agibili, spiegano esperti della materia.

 
10:02 25 Aprile

Anmil, 'ricordiamo la lealtà del sorriso di papa Francesco'

"È trascorso poco meno di un mese dal malore di Papa Francesco e solo 4 giorni da quando ci ha lasciato, eppure è vivo e lo sarà sempre nei nostri cuori. Nei ricordi dell'Anmil (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) risuoneranno perennemente inalterate le parole di sostegno sull'operato dell'associazione di tutela delle vittime del lavoro e di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulla prevenzione degli infortuni e sulle politiche della sicurezza che Bergoglio ha speso in più circostanze, come durante le Udienze del 2016, 2018 e del 2023,quest'ultima in occasione dell'80° anniversario della fondazione dell'Anmil". Così il presidente Anmil, Antonio Di Bella, commemora la memoria del Santo Padre e tra le parole più forti, che non conoscono i limiti della religione e rivolte dal Pontefice all'Associazione, ricorda: "non possiamo abituarci agli incidenti sul lavoro, né rassegnarci all'indifferenza verso gli infortuni. Non possiamo accettare lo scarto della vita umana. Le morti e gli infortuni sono un tragico impoverimento sociale che riguarda tutti, non solo le imprese o le famiglie coinvolte. Non dobbiamo stancarci di imparare e reimparare l'arte del prenderci cura, in nome della comune umanità. La sicurezza, infatti, non è solo garantita da una buona legislazione, che va fatta rispettare, ma anche dalla capacità di vivere da fratelli e sorelle nei luoghi di lavoro". "Come non lodare la sua straordinaria dignità nell'affrontare una malattia - continua Di Bella - alla quale, fino all'ultimo, non ha permesso di condizionare il suo esemplare e prezioso ruolo per la società e la sua vicinanza alla sofferenza dei più fragili, tra i quali vi siamo anche noi soci dell'ANMIL, percossi dai duri colpi della vita, che ci piega ma che non permettiamo ci spezzi, e che portiamo avanti, a piccoli passi, le nostre istanze necessarie per lo sviluppo di un sistema di tutela integrata, maggiormente rispondente alle esigenze di tutte le vittime del lavoro e dei loro familiari, nonostante le enormi difficoltà del momento. Francesco era solare e pieno di un'energia contagiosa e incoraggiante. La sua attenzione costante alle difficoltà del genere umano, da quelle materiali a quelle fisiche e psicologiche, tutt'altro che comune, hanno conquistato sin da subito la fiducia e la profonda stima dell'Associazione". "Il nostro è un saluto fatto con il cuore", conclude Di Bella.



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