Giorno della Memoria, le iniziative delle biblioteche di Roma
In occasione della Giornata della Memoria, le biblioteche di Roma presentano una serie di iniziative che affronteranno da differenti punti di vista la Shoah. Le iniziative si protrarranno per l’intera settimana, dal lunedì 27 a sabato 1 febbraio. Di seguito una lista:
24 gennaio. Verranno presentati e proposti alla riflessione del pubblico brani de Il Pianista. Il racconto del pianista ebreo W³adys³aw Szpilman, dallo scoppio della Seconda guerra mondiale con l'invasione della Polonia da parte delle truppe tedesche, l'occupazione di Varsavia, la creazione del ghetto, la vita e la sopravvivenza nel ghetto e la sua fuga e sopravvivenza fuori dal ghetto, fino alla liberazione della città da parte dell'Armata Rossa.
Biblioteca Renato Nicolini - Via Marino Mazzacurati 76
Il Lavoro Rende Liberi - mi chiamo 846296225 …a cura dell’Associazione culturale A.C.C.A. Le opere esposte sono il risultato della riflessione degli artisti sui molteplici significati del concetto di “memoria” storica e sulla condizione di “stucke” ( pezzi) degli internati dei campi di concentramento con il loro numero progressivo tatuato sul braccio.
Elsa Morante - Via Adolfo Cozza 7 Roma.
"Cercare le parole per capirsi" progetto di 2 classi di 3a media della scuola I.C. L.go S. Pio V.
Nei testi di Primo Levi c’è una continua ricerca della forma espressiva più adeguata per raccontare "esperienze straordinarie". La ricerca avviene con un dialogo costante tra scrittore e lettore, che Primo Levi chiama in causa con una frequenza elevatissima. Per rispondere a queste sollecitazioni, gli studenti hanno realizzato una ricerca semantica sul testo di Se questo è un uomo sviluppata con tecniche multimediali e condotta con una rigorosa aderenza al testo e un vivace spirito creativo.
Iniziativa a cura della Biblioteca della Casa della Memoria e della Storia
ore 16.30/20 – Raccolgo il testimone. La storia e le storie degli I.M.I. (Internati Militari Italiani) in Germania e nelle aule universitarie. Racconto dell’esperienza didattica nelle aule dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza con la proiezione di alcuni video realizzati dagli studenti nell'ambito del Laboratorio metodologico del corso di Storia Sociale e Culturale del prof. Luciano Zani e basato sull'analisi dei documenti conservati negli archivi ANEI. Insieme agli studenti intervengono il prof. Luciano Zani (Univ. La Sapienza), la dott.ssa Sabrina Frontera (ricercatrice della storia degli IMI), la prof.ssa Anna Maria Casavola (storica dell'ANEI) e la dott.ssa Maria Trionfi (figlia del generale Alberto Trionfi fucilato il 12 gennaio del ‘45). Presenta Stefano Caccialupi (ANEI). Per l'occasione sarà proiettato “Chi disse ‘no’: gli Internati Militari Italiani - Federico Ferrari” prodotto da R.A.M., il magazine di RaiStoria su ricerche, archivi e memoria.
Casa della memoria e della Storia - Via San Francesco di Sales 5, Roma
Memorie in comune. Presentazione del progetto che comprende un documentario e un volume a cura di Pupa Garribba, realizzato dall'Associazione MitinItaly con il Circolo Gianni Bosio. Il progetto prende le mosse dalla targa apposta in Campidoglio in ricordo dei 54 dipendenti comunali ebrei licenziati e deportati a causa delle leggi razziali del 1938. Introduzione di Pupa Garribba (Circolo Gianni Bosio) e interventi dei parenti degli ex dipendenti comunali ebrei deportati.
Voci dall’oblio
Presentazione di due filmati della Shoah Foundation dalla serie Broken Silence in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Ore 16 Bambini dall'abisso regia di Pavel Chukhraj (v.o. lingua russa, 56', 2001). Nel film i sopravvissuti ricordano le esecuzioni di massa degli ebrei in Russia e nell'Europa dell'Est, oltre ad affrontare temi quali la resistenza, il tradimento, il collaborazionismo e la liberazione durante la Seconda Guerra Mondiale.
Introduce Pupa Garribba, interviene Maria Ferretti, sovietologa.
Ore 18 Alcuni che vissero regia di Luis Puenzo, (v.o. lingua spagnola, 56', 2001)Il documentario intreccia testimonianze di sopravvissuti alla Shoah che ora vivono in Argentina e Uruguay a filmati d'archivio e contemporanei.
Introduce Pupa Garribba, interviene Enrico Calamai, viceconsole italiano in Argentina negli anni della dittatura militare.
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA - Via San Francesco di Sales 5 Roma
Rom e Sinti in Europa: dallo sterminio nazista alla difficile integrazione di oggi
Introduzione storica di Irma Staderini (IRSIFAR) sul Porrajmos. Il genocidio dimenticato che ha provocato la morte di centinaia di migliaia di zingari nei lager nazisti, con proiezione di brani dal documentario “Porrajmos. Parole in musica” di Fabio Parente, Matteo Parisini, Luca Ricciardi (2010). Intervento della prof.ssa Simona Vannini sulla condizione attuale degli zingari in Europa.
Iniziativa a cura di IRSIFAR per le scuole
"Negazionismo: libertà di mentire, reato o male sociale?” Il giornalista Roberto Olla presenta il filmato “Hitler regala una città agli ebrei.
Documentario propagandistico con il quale il nazismo volle ingannare la Croce Rossa Internazionale e l'Europa,un'operazione di falso storico che presentava il campo di Terezin come un luogo sereno per gli ebrei, in realtà punto di transito per Auschwitz.
I negazionismi più recenti hanno riproposto la necessità di una legge sulla quale diverse e contrapposte sono le opinioni, ne discutono Simona Argentieri, psicoanalista, e Anna Foa, storica. Introduce Maurizio Ascoli (ANED).
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA - Via San Francesco di Sales 5, Roma
ANPI: La Resistenza nei campi di sterminio. Ne parlano Aldo Pavia e Ernesto Nassi. Pagina più sconosciuta che dimenticata é quella della Resistenza nei lager del Terzo Reich. Dove si volle mettere in atto la distruzione psicologica e fisica degli esseri umani, le donne e gli uomini della Deportazione seppero, per come possibile in tragiche condizioni, opporsi ai loro carnefici e riaffermare che nessuna violenza, anche la più efferata, può vincere sulla solidarietà, sulla dignità, su quelli che sono i valori profondi dell'umanità. E già il solo voler sopravvivere, il non cedere al volere del boia, per testimoniare, fu concreto atto di resistenza. parteciperanno l' Istituto Comprensivo Statale Largo Dino Buzzati Roma, classe III sezione D e due classi del Liceo Mamiani con la prof.ssa Maria Mantello.
Il rinvenimento del diario, nascosto durante la prigionia nel sottofondo di una valigetta, avvenne per una straordinaria coincidenza, il 23 settembre del 2002, esattamente cinquantanove anni dopo la cattura del sergente maggiore della Milizia Arturo D’Aprano da parte dei tedeschi e il suo internamento. Quando il 27 gennaio del 1946, dopo circa un mese e mezzo dal suo ritorno dalla prigionia nella sua Castelforte distrutta dalla guerra, Arturo D’Aprano cessò di vivere, aveva solo 42 anni. La trascrizione integrale del manoscritto è stata effettuata dal figlio Ezio D’Aprano.
Introducono Vittorio Cimiotta (FIAP) e Stefano Caccialupi (ANEI). Relatori Ezio D'Aprano e il prof. Nilo Cardillo. Coordina il prof. Nicola Terraciano.
Iniziativa a cura di FIAP e ANEI
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA - Via San Francesco di Sales 5, Roma