Dal Montesacro al Pigneto, dai Parioli al centro storico, dalla Cassia alla Prenestina, sono 42 le sale cinematografiche chiuse e censite recentemente dal Campidoglio. Ventotto sono chiuse da più di un decennio, 8 sale da più 5 anni, 5 sale da più di 2, una sala da un anno. Alcune sono state negli anni occupate, ristrutturate e gestite da collettivi e cittadini, la maggior parte abbandonate.

Recuperare e rinnovare i cinema chiusi della Capitale, a favore di una vera e propria riqualificazione dei contesti urbani. Questo l’obiettivo della memoria di Giunta sui cinema chiusi approvata lo scorso 20 gennaio. La mappatura delle sale ha rilevato che spesso gli edifici sono di notevole pregio storico e architettonico, e comunque sempre inserite nel contesto sociale del quartiere di riferimento, la loro chiusura ha di conseguenza rappresentato un grave danno alle relazioni di prossimità dei vari quartieri interessati oltre che un danno sul tessuto economico locale.

Per questi motivi è stato avviato dalla giunta capitolina un tavolo di confronto congiunto fra i tre assessorati coinvolti: Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo, Trasformazione Urbana e Roma Produttiva, per la predisposizione di un avviso pubblico finalizzato alla presentazione di progetti di riconversione delle sale cinematografiche fondati sulla valorizzazione culturale e sociale. Si tratta di una concezione nuova dell’uso di destinazione delle sale che deve assicurare anche un radicamento nel territorio e la valorizzazione delle risorse locali presenti nei Municipi di riferimento.

Le proposte potranno essere presentate dai proprietari delle sale dismesse o da altri operatori economici, culturali e sociali. La selezione verrà effettuata anche in base alla qualità e alla sostenibilità economica e urbanistica.

“L’idea - ha spiegato la Marta Leonori -  assessore a Roma produttiva, è quella di integrare le diverse funzioni per creare, dove ci sono cinema dismessi anche da diversi anni, degli spazi di aggregazione prevalentemente culturale con attività di supporto come start-up o ’commercial-culturali’ come una libreria o gallerie d’arte”.

 

Ecco l'elenco completo delle sale diramato dal Campidoglio:

1 - Academy Hall, via Stamira-Nomentano 
2 - Airone, via Lidia-Appio Latino 
3 - America, via Natale del Grande-Trastevere 
4 - Apollo, via dei Galla e Sidama-viale Libia 
5 - Archimede, via Archimede-Parioli 
6 - Astor, via Baldo degli Ubaldi-Aurelio 
7 - Astra, viale Jonio-Montesacro 
8 - Aureo, via delle Vigne Nuove-Montesacro 
9 - Augustus, corso Vittorio Emanuele II-Centro storico 
10 - Avorio, via Macerata-Pigneto 
11 - Belsito, piazza Medaglie D'Oro-Trionfale 
12 - Capitol, via Giuseppe Sacconi-Villaggio Olimpico 
13 - Capranichetta, piazza Montecitorio-Centro storico 
14 - Cinestar Cassia, via Vibio Marino-Cassia 
15 - Cinestar-Nuovo star, via Michele Amari-Appio 
16 - Delle Arti, via Sicilia-Centro storico 
17 - Diamante, via Prenestina-Prenestino 
18 - Embassy, via Stoppani-Parioli 
19 - Empire, via Regina Margherita-Castro Pretorio 
20 - Excelsior, via Beata Vergine del Carmelo-Cristoforo Colombo 
21 - Gioiello, via Nomentana-Porta Pia 
22 - Gregory, via Gregorio VII- Aurelio 
23 - Holiday, largo Benedetto Marcello-Salario 
24 - Horus, piazza Sempione-Montesacro 
25 - Impero, via Acqua Bullicante-Prenestino 
26 - Metropolitan, via del Corso-Centro storico 
27 - Missouri, via Ercole Bombelli-Portuense 
28 - New York, via delle Cave-Tuscolano 
29 - Palazzo, piazza dei Sanniti-San Lorenzo 
30 - Paris, via Magna Grecia-Appio 
31 - Piccolo Apollo, via Conte Verde-Termini 
32 - Preneste, via Alberto Da Giussano-Prenestino 
33 - Puccini, via Baldassarre Orero- Casalbertone 
34 - Quirinale, via Nazionale-Centro storico 
35 - Quirinetta, via Marco Minghetti-Centro 
36 - Rialto, via IV Novembre-Centro storico 
37 - Ritz, viale Somalia-Africano 
38 - Rivoli, via Lombardia-Centro storico 
39 - Roma, piazza Sonnino-Trastevere 
40 - Sala Troisi, via Induno-Trastevere 
41 - Tristar, via Grotte di Gregna-Collatina 
42 - Uisse, via Tiburtina-Tiburtina.

 

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