Roma riparte dalle periferie

Presentato il piano dell'amministrazione capitolina per riqualificare la città

di Euroroma 09/03/2015 ROMA
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Nella crisi di una metropoli alle prese con molti problemi, il Campidoglio decide di ripartire dalle periferie. L’amministrazione capitolina ha presentato venerdì 6 Marzo, alla presenza del sindaco Ignazio Marino, dal vicesindaco Luigi Nieri e degli assessori Giovanna Marinelli (Cultura), Paolo Masini (Scuola, Sport, Qualità della Vita, Partecipazione) e Maurizio Pucci (Lavori Pubblici), un grande progetto di sviluppo e riqualificazione della città che partirà dalle zone periferiche. La trasformazione urbana è la precondizione per la trasformazione sociale delle città e Roma vuole intraprendere questa trasformazione dalle periferie. Il Progetto denominato “Roma è tutta Roma: rimettiamo al centro le periferie", ha come principali obiettivi quelli del miglioramento della vivibilità e della qualità della vita delle molteplici periferie romane. Si comincia da una nuova illuminazione, dalla cura delle strade, dalla manutenzione dei luoghi pubblici, dei parchi a cospicui investimenti nell’ambito della cultura, delle infrastrutture per lo sport e per i più piccoli.

Lo scopo primario è quello della restituzione della dignità sociale a luoghi e abitanti che spesso si sentono, a ragione, ai margini della vita culturale e sociale della città, attraverso di fare di ogni periferia un piccolo e rinnovato centro.

Da aree marginali a nuove centralità” - così il sindaco Marino -  “per molti anni sono state penalizzate da disattenzione”, non sono state distribuite le risorse necessarie per i servizi essenziali: manto stradale, marciapiedi, luoghi di socializzazione”. Occorre non dimenticare che al di fuori delle Mura Aureliane vivono circa 2,8 milioni di persone su un totale di 3 milioni. E per questo ora si tratta di “dare la giusta rilevanza al 90% dei romani”.

Uno dei progetti più rilevanti riguarda i sampietrini che verranno rimossi dal centro storico e che saranno destinati alle piazze dei quartieri storici. Da Piazza dei Sanniti, a Piazza dei Vocazionisti, da Via Rubelia a Piazza dei Gerani, da Largo dei Colombi, a Via Michele Migliarini, e ancora Piazza Bartolomeo Romano, viale Europa, Piazza San Pier Damiani, via Santa Beatrice, via San Giovanni Eudes, via Gattinara, Largo Millesimo e via del Cenacolo.

Per quanto riguarda l’illuminazione il piano innovativo partirà da Tor Sapienza con l`istallazione, entro aprile, di circa 2.000 lampade a tecnologia led. Non solo risparmio energetico ed economico (risparmio fino al 55% dell`attuale bolletta elettrica, oltre 15 milioni l`anno), ma anche un investimento sulla sicurezza delle strade con migliore confort visivo, prive inoltre di scarti inquinanti e composte da materiali riciclabili.

Per la Manutenzione stradale è già in corso, ha fatto sapere il Campidoglio, il piano per le strade di grande viabilità, per l’80% dedicato alle periferie su scelte concordate con i Municipi. Tra gli interventi il rifacimento e la pavimentazione dei marciapiedi di via Nomentana, da piazza Sempione al GRA (inizio lavori giugno 2015); la manutenzione straordinaria di via Salaria nel tratto Aeroporto dell’Urbe – GRA (stessi tempi d’avvio della Nomentana). La Prenestina Bis: cantiere completato al 45%, dal 7 marzo conto alla rovescia per la fine dei lavori. Boccea, altro countdown da fine marzo. Il Raddoppio Tiburtina: ripartiti i lavori dopo dieci anni di stallo, cantiere aperto per il primo lotto, avvio entro maggio.

 E ancora migliaia di euro arriveranno per l’edilizia popolare e scolastica, non di rado in grave sofferenza e per fare le periferie e a misura dei bambini. Da giugno, nuovi centri estivi in 50 istituti con laboratori di teatro, musica, lingue e sport. Per quanto riguarda la rivalutazione culturale, il Comune si affida al bando Roma creativa che dovrebbe fare delle periferie un museo a cielo aperto in cui le aeree verdi pedonali e le piste ciclabili verranno incentivate; si prevedono interventi mirati anche per salvaguardare i quasi 350 mila alberi della città. A coronamento dei progetti l’amministrazione preannuncia per i prossimi mesi 14 incontri pubblici fra gli amministratori e i cittadini e gli amministratori dei 14 municipi per aprire un confronto sulle idee e i modi per realizzare una migliore qualità complessiva della vita.

 


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