Roma riparte dalle periferie
Presentato il piano dell'amministrazione capitolina per riqualificare la città
Nella crisi di una metropoli alle prese con molti problemi, il Campidoglio decide di ripartire dalle periferie. L’amministrazione capitolina ha presentato venerdì 6 Marzo, alla presenza del sindaco Ignazio Marino, dal vicesindaco Luigi Nieri e degli assessori Giovanna Marinelli (Cultura), Paolo Masini (Scuola, Sport, Qualità della Vita, Partecipazione) e Maurizio Pucci (Lavori Pubblici), un grande progetto di sviluppo e riqualificazione della città che partirà dalle zone periferiche. La trasformazione urbana è la precondizione per la trasformazione sociale delle città e Roma vuole intraprendere questa trasformazione dalle periferie. Il Progetto denominato “Roma è tutta Roma: rimettiamo al centro le periferie", ha come principali obiettivi quelli del miglioramento della vivibilità e della qualità della vita delle molteplici periferie romane. Si comincia da una nuova illuminazione, dalla cura delle strade, dalla manutenzione dei luoghi pubblici, dei parchi a cospicui investimenti nell’ambito della cultura, delle infrastrutture per lo sport e per i più piccoli.
Lo scopo primario è quello della restituzione della dignità sociale a luoghi e abitanti che spesso si sentono, a ragione, ai margini della vita culturale e sociale della città, attraverso di fare di ogni periferia un piccolo e rinnovato centro.
“Da aree marginali a nuove centralità” - così il sindaco Marino - “per molti anni sono state penalizzate da disattenzione”, non sono state distribuite le risorse necessarie per i servizi essenziali: manto stradale, marciapiedi, luoghi di socializzazione”. Occorre non dimenticare che al di fuori delle Mura Aureliane vivono circa 2,8 milioni di persone su un totale di 3 milioni. E per questo ora si tratta di “dare la giusta rilevanza al 90% dei romani”.
Uno dei progetti più rilevanti riguarda i sampietrini che verranno rimossi dal centro storico e che saranno destinati alle piazze dei quartieri storici. Da Piazza dei Sanniti, a Piazza dei Vocazionisti, da Via Rubelia a Piazza dei Gerani, da Largo dei Colombi, a Via Michele Migliarini, e ancora Piazza Bartolomeo Romano, viale Europa, Piazza San Pier Damiani, via Santa Beatrice, via San Giovanni Eudes, via Gattinara, Largo Millesimo e via del Cenacolo.
Per quanto riguarda l’illuminazione il piano innovativo partirà da Tor Sapienza con l`istallazione, entro aprile, di circa 2.000 lampade a tecnologia led. Non solo risparmio energetico ed economico (risparmio fino al 55% dell`attuale bolletta elettrica, oltre 15 milioni l`anno), ma anche un investimento sulla sicurezza delle strade con migliore confort visivo, prive inoltre di scarti inquinanti e composte da materiali riciclabili.
Per la Manutenzione stradale è già in corso, ha fatto sapere il Campidoglio, il piano per le strade di grande viabilità, per l’80% dedicato alle periferie su scelte concordate con i Municipi. Tra gli interventi il rifacimento e la pavimentazione dei marciapiedi di via Nomentana, da piazza Sempione al GRA (inizio lavori giugno 2015); la manutenzione straordinaria di via Salaria nel tratto Aeroporto dell’Urbe – GRA (stessi tempi d’avvio della Nomentana). La Prenestina Bis: cantiere completato al 45%, dal 7 marzo conto alla rovescia per la fine dei lavori. Boccea, altro countdown da fine marzo. Il Raddoppio Tiburtina: ripartiti i lavori dopo dieci anni di stallo, cantiere aperto per il primo lotto, avvio entro maggio.
E ancora migliaia di euro arriveranno per l’edilizia popolare e scolastica, non di rado in grave sofferenza e per fare le periferie e a misura dei bambini. Da giugno, nuovi centri estivi in 50 istituti con laboratori di teatro, musica, lingue e sport. Per quanto riguarda la rivalutazione culturale, il Comune si affida al bando Roma creativa che dovrebbe fare delle periferie un museo a cielo aperto in cui le aeree verdi pedonali e le piste ciclabili verranno incentivate; si prevedono interventi mirati anche per salvaguardare i quasi 350 mila alberi della città. A coronamento dei progetti l’amministrazione preannuncia per i prossimi mesi 14 incontri pubblici fra gli amministratori e i cittadini e gli amministratori dei 14 municipi per aprire un confronto sulle idee e i modi per realizzare una migliore qualità complessiva della vita.
