DDl Adozioni e coppie di fatto. Scontro nel governo
Scontro nel governo sul ddl per le adozioni. Le posizioni fra il Pd e l’anima centrista dell’esecutivo, Ap e Ncd, rimangono distanti anche dopo l’incontro fra Renzi e Alfano. I nodi sono rappresentati dai provvedimenti in tema di stepchild adoption e utero in affitto.
I due alleati non sembrano essere in grado di trovare un terreno comune su questi passaggi stante anche sensibilità sui temi in questione decisamente distante.
Il tema è quanto mai caldo visto che proprio in questi giorni il Tribunale di Napoli ha trascritto l'atto di nascita di un figlio di una coppia di donne sposate in Spagna.
“Ci sono differenze sul merito e sui tempi", sottolinea il capogruppo Pd Luigi Zanda”. – “ Il tema delle adozioni è un tema che oggi ci divide molto”, ha evidenzato Alfano.
Comunque il ddl passerà con i voti del movimento 5 Stelle, e poi ci sarà tempo fino a Gennaio propssimo per ridefinire i passaggi salienti in vista del voto a Palazzo Madama.
I nodi cruciali su cui i centristi hanno fatto trincea sono l’indisponibilità a votare provvedimenti che prevedano l’affido e l’adozione a coppie gay, sui diritti (che per Alfano non dovrebbero esserci) delle coppie di fatto, sul cosiddetto Utero in affitto e sulla questione che prevede l’adottabilità di un bambino per una coppia: se uno dei due partner ha già un figlio, l’altro potrà adottarlo, solo se naturale.
Le posizioni rimangono distanti in realtà sull’intera questione delle unioni civili, diritti, coppie gay, e unioni di fatto, temi sui quali la parte moderata ed e cattolica della coalizione di governo annuncia una lunga battaglia.