Parigi non ha più pace. Come prevedibile le indagini e i riscontri hanno portato i servizi segreti, le forze dell'ordine e le forze speciali ad assediare dalla notte una vasta area di Saint Denis, non lontano dallo Stade de France. La zona da tempo è nota per essere covo di sedicenti terroristi o aspiranti tali, ma questa volta un covo esisteva ed era probabilmente legato agli attacchi di venerdì 13.

Pare che sia stato un cellulare di un terrorista al Bataclan a far trovare il covo assaltato all'alba. Nei due appartamenti individuati, uccisi tre terroristi mentre la sorte di Abdelhamid Abaaoud, 28 anni, nato a Molenbeek, la "mente" delle stragi, ancora non è chiara.

Alle 4 e 20 l'irruzione della polizia, una donna kamikaze ha azionato la propria cintura esplosiva e si è fatta saltare. I fermati al momento sono cinque, quattro uomini e una donna, che la polizia sta cercando di identificare. 

 Saint-Denis è ancora isolata dal resto della città. La polizia ha invitato tutti gli abitanti a restare in casa, le scuole sono chiuse.Le autorità al momento hanno detto che le operazioni sono terminate, ma la zona è completamente off limits.

Uno dei fermati è il padrone dell'appartamento (al numero 8 di rue de Courbillon), un trentenne che ha detto di aver solo ospitato alcune amici di un suo amico. La donna si è fatta esplodere per non essere presa dalle forze speciali francesi.  Cinque membri delle forze dell'ordine sono rimasti feriti. Nell'appartamento c'è ancora rintanata una persona, di cui non si conosce ancora l'identità, che sta trattando con gli uomini dei corpi speciali. Al momento "nessun sospetto è in fuga", ha rassicurato il ministro dell'Interno francese Bernard Cazeneuve.

La zona è stata "messa in sicurezza" da migliaia di uomini con l'intervento dell'esercito a dare supporto alle forze dell'ordine. La popolazione è stata invitata a restare in casa per "non intralciare il lavoro della polizia" mentre le scuole di Saint Denis sono state chiuse. 

 

 

 

 

 

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