Alemanno rinviato a giudizio per corruzione e illecito finanziamento.

di redazione Roma 18/12/2015 ROMA
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E giunto un nuovo provvedimento della procura di Roma circa uno dei filoni dell’inchiesta di “mafia capitale”. Riguarda l’ex sindaco Gianni Alemanno che è stato rinviato a giudizio per corruzione e illecito finanziamento. L'udienza è stata fissata al 23 marzo davanti alla seconda sezione penale capitolina.

Il provvedimento non riguarda la contestazione del reato di associazione di stampo mafioso, ma secondo i magistrati inquirenti l’ex sindaco avrebbe tra il 2012 e il 2014 ricevuto circa 125 mila euro “per compiere atti contrari ai doveri del suo ufficio”.  Denaro proveniente secondo le ricostruzioni dei magistrati direttamente da Buzzi, grande tessitore del sistema criminale messo in funzione in quegli anni, sottoforma di finanziamenti di vario genere, tra cui le ormai note “cene elettorali, alla corrente politica e alla fondazione Nuova Italia, presieduta da Alemanno.

Alemanno ha dichiarato di sentirsi tranquillo, sereno, di avere fiducia nella magistratura e di “avere la coscienza pulita e per questo di non avere nulla da patteggiare”. 


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