Maltempo. La neve blocca l'A3. L'Anas apre un'inchiesta. Automobilisti bloccati anche 10 ore. Le associazioni dei consumatori chiedono risarcimenti

di M.L. 21/01/2016 AMBIENTE
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Dopo tutti a cercare giustificazioni, dopo la neve che martedì 19 gennaio ha bloccato la zona di Cosenza e la provincia con ripercussioni notevoli sul traffico e sulla viabilità della Salerno Reggio Calabria.

Il fatto è che le previsioni lo avevano più o meno annunciato forse non nelle dimensioni con cui poi si è verificato l’evento, ma la realtà è che dal pomeriggio di martedì migliaia di automobilisti sono rimasti bloccati nel tratto da Rogliano fino a Falerna.

Almeno 200 veicoli hanno avuto bisogno di soccorsi per essere spostati e tratti via dalla carreggiata impraticabile. A portare i soccorsi l’Anas, che ha attivato il commissariamento della struttura di Esercizio dell’A3 Salerno-Reggio Calabria. Questo quanto si legge in un comunicato stampa: “E’ inammissibile che centinaia di automobilisti siano rimasti bloccati per tante ore su un’autostrada: è evidente che qualcosa non ha funzionato. Da una prima analisi di quanto accaduto il mancato o ritardato filtraggio da parte di Anas dei mezzi privi delle obbligatorie dotazioni invernali ha determinato che varie diecine di mezzi pesanti si siano intraversati bloccando il traffico”.

 Ma al di là dei comunicati stampa, occorre dire che ogni volta che sul tratto appenninico meridionale della Salerno Reggio Calabria nevica, e a dire il vero lo fa abbastanza spesso d’inverno, la viabilità dell’autostrada perennemente in emergenza o in costruzione va in tilt. La domanda, da fare all’Anas, ama che alla Protezione civile fino alla Polizia stradale e alle prefetture, è perché non si organizza un serio e funzionale piano neve per quei tratti interessati dai fenomeni nevosi? Ci vuole così tanto per capirlo e in caso attuarlo?

 Intanto dopo due giorni la situazione, anche per la fine delle precipitazioni nevose a bassa quota, è tornata quasi normale. Maintanto si viene a sapere della mancanza dei mezzi spargi sale, della mancanza del sale da spargere, dei pochi spazzaneve in dotazione per una provincia, quella di Cosenza, spesso caratterizzata da montagne e zone dove la neve non è un evento inusitato, tutt’altro.

 L’Adiconsum, per bocca del suo presidente Pietro Giordano, ha fatto sapere che si è trattato di  “un fatto grave che merita approfondimenti, non soltanto per fare chiarezza sull’episodio accaduto, ma soprattutto per evitare che possano ripetersi, anche in futuro, situazioni simili. Il diritto al transito veicolare deve essere garantito ed Anas è tenuta ad approntare tutte le opportune cautele, in particolare trattandosi di un evento, quale una nevicata, preannunciato e prevedibile. Giusto quindi avviare una Commissione di inchiesta in Anas per conoscere eventuali responsabilità ma della Commissione devono fare parte anche le Associazioni dei Consumatori, in un’ottica di trasparenza e di tutela attuale e futura degli utenti. Vanno poi risarciti i consumatori che hanno subito pesanti disagi”.

 

 


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