A preoccupare è la possibilità di contagio e l’assenza di un vaccino in grado di sconfiggere la malattia trasmessa dalle zanzare che infetta donne incinte e che si sospetta possa provocare la microcefalia nei nascituri.

Una eventuale rinuncia da parte di atleti americani sarebbe comunque un perdita gravissima per i Giochi di Rio. Al momento però non è stata presa alcuna decisione definitiva.

 Anche altre nazioni sono in allarme a causa del virus. Gli atleti austrialiani ad esempio dovrebbero gareggiare muniti di un potente repellente, mentre dal Coni fanno sapere che non è il caso di allarmismi ma di seguire con lucida consapevolezza l'evoluzione della malattia e di organizzare una seria prevenzione internazionale valida per tutti gli atleti impegnati nelle competizioni.