Pericolo elettrosmog a Monte Mario

Misurazioni onde elettromagnetiche dopo la denuncia Codacons

di Emiliano Antonelli 13/03/2016 ROMA
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Nelle settimane scorse l’associazione dei consumatori Codacons aveva denunciato il pericolo elettrosmog nel quartiere Monte Mario della capitale, dopo aver eseguito specifiche misurazioni che dimostravano come l' esposizione dei residenti alle onde elettromagnetiche raggiungesse quota 5,80 volt/metro, un livello vicinissimo al valore massimo previsto dalla normativa, fissato a 6 volt/metro. 

La Codacons aveva richiesto anche l'intervento immediato del Ministero dell'Ambiente, che con una importante presa di posizione ordina al Comune di Roma di eseguire tutte le misurazioni utili ad accertare il livello di inquinamento elettromagnetico nel quartiere. Si legge nella comunicazione del Ministero:

la legge sancisce quali principi fondamentali la tutela dell’ambiente e del paesaggio e la promozione dell’innovazione tecnologica e delle azioni di risanamento volte a minimizzare l’intensità e gli effetti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici […] l’art. 14 attribuisce alle amministrazioni provinciali e comunali l’esercizio delle funzioni di controllo e vigilanza sanitaria e ambientale, utilizzando le strutture della Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente. Tutto ciò detto, si invita l’Amministrazione comunale ad eseguire una verifica della problematica segnalata notiziandone la scrivente e l’associazione in indirizzo”.

“Il Ministero ha accolto il nostro allarme e ha chiesto al Comune di intervenire – spiega il Presidente Carlo Rienzi, candidato a sindaco di Roma – Una decisione importante perché ora il Commissario Tronca dovrà eseguire le misurazioni del caso e, se i valori risulteranno ancora elevati, dovrà disporre la rimozione di antenne e impianti che generano onde elettromagnetiche nella zona. Ricordiamo infatti che i rischi per i cittadini sono elevatissimi: l’elettrosmog causa malattie molto gravi come leucemie infantili e tumori”.


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