Bruxelles. L'inchiesta della Polizia federale belga. Due kamikaze fratelli. Si cerca il terzo uomo dell'aeroporto, l'artificiere

di redazione Euroroma 23/03/2016 ESTERI
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Sono quattro i terroristi coinvolti negli attentati di ieri a Bruxelles: tre sono morti da kamikaze, il quarto - l'uomo con il cappello nella foto diffusa dalla polizia - è in fuga. Lo ha spiegato il procuratore federale belga Frederic Van Leuw. Dei tre kamikaze, solo due sono stati identificati: si tratta dei fratelli Bakraoui, Ibrahim che si è fatto esplodere all'aeroporto Zaventem e Khalid che invece si è ucciso nella metropolitana. Né il secondo kamikaze dell'aeroporto, né l'uomo in fuga sono stati identificati.

Questa mattina era circolata la notizia, non confermata dalla procura, che il terzo uomo del commando fosse l'artificiere, Najim Laachraoui, fosse stato arrestato ad Anderlecht. Il jihadista, 24 anni, è considerato l'artificiere del network terrorista,

L'artificiere sarebbe la figura dietro gli attentati allo Stade de France del 13 novembre scorso

Il bilancio degli attacchi di ieri a Bruxelles resta al momento di 31 morti e 270 feriti ma si tratta di "numeri che potrebbero cambiare", ha detto il procuratore federale di Bruxelles. 

Nel cestino dei rifiuti dell'appartamento di uno dei fratelli Bakraoui è stato trovato il testamento "devo sbrigarmi, non so che fare, non sono più sicuro. Non voglio "ritrovarmi in una cella vicina a quella di Salah Abdeslam"

 

 

 


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