Bruxelles. Operazioni delle forze speciali nella caitale belga e a Parigi. Arrestati fiancheggiatori e miliziani della cellula
Ieri venerdì santo Tre arresti nei raid antiterrorismo condotti a Bruxelles nei tre quartieri di Bruxelles, Schaerbeek, Forest e Saint-Gilles. L'uomo preso a Schaerbeek, contrariamente a quanto trapelato in un primo momento attraverso i media locali, non è il super ricercato Mohamed Abrini, complice di Salah Abdeslam. Il sospetto è stato fermato e ferito alle gambe: sarebbe un 'pesce grosso', una figura rilevante, rende noto Rtl. Ieri l'arresto di un francese, Reda Kriket, ieri sera nella banlieue nord di Parigi, sospettato di preparare un attacco, legato ad Abaaoud.
C'è un nuovo ricercato per gli attacchi terroristici di Parigi e Bruxelles, si tratta di Naim Al Hamed, siriano di Hama, di 28 anni. Il nome compare su una lista di cinque principali sospettati introvabili, che si presume siano stati coinvolti negli attentati del 13 novembre a Parigi e in quelli di martedì a Bruxelles.
A Bruxelles, invece, sono stati arrestati sei sospetti in diversi raid, di cui uno a Schaerbeek durato diverse ore.
L'uomo ferito e fermato ieri dalla polizia belga a una fermata del tram di Scheebeek, a Bruxelles, aveva una sacca contenente "elementi esplosivi", secondo una notizia rilanciata in serata da vari media belgi, che citano fonti della polizia. Nei filmati che hanno fatto il giro del mondo, l'uomo, disteso a terra su un fianco sulla piattaforma della fermata del tram, tiene con la mano sinistra uno zainetto grigio che penzola dal cordolo della piattaforma. Disteso a terra per la ferita alla gamba, viene avvicinato da un robot sminatore.
E potrebbe essere in mano alla polizia il 'terzo uomo' della foto di Zaventem, quello con cappello e giacca chiara che accompagnava i due kamikaze.
L'unico ad avere la chiave per dipanare l'intricata matassa è Salah Abdeslam, che finora ha soltanto ammesso ciò che era da tempo noto, cioè che Abbaoud era l'ideatore della strage di Parigi. Il resto delle sue dichiarazioni appaiono false o contraddittorie, in ultimo pare che non voglia neppure collaborare con gli inquirenti.