Aperti due nuovi "Punti Roma Facile" contro il "digital divide". Web e servizi online per tutti
Dal sito di Roma capitale
Grazie al digitale e alle nuove tecnologie il rapporto tra cittadini e amministrazione diventa più semplice: dopo la sperimentazione avviata a novembre nelle biblioteche Vaccheria Nardi e Guglielmo Marconi, il progetto Punti Roma Facile entra nel vivo con l’inaugurazione di due nuovi spazi nel Municipio III: uno nella sede del Municipio in via Fracchia 45, l'altro nel centro anziani Valli-Conca D’Oro (via Val D’Ala 19). Presenti al taglio di nastro la sindaca Virginia Raggi, l'assessora Flavia Marzano (Roma Semplice) e la presidente del Municipio III, Roberta Capoccioni. Entro giugno prevista l’estensione a tutti i Municipi, a cominciare dal VI, VII, VIII, XI e XIII, con il coinvolgimento dell’Istituzione Biblioteche che mette a disposizione gli spazi.
Ai Punti Roma Facile i cittadini che hanno poca familiarità con le nuove tecnologie possono chiedere, su appuntamento, il supporto gratuito di tutor per imparare a usare i servizi pubblici online di Roma Capitale e delle altre amministrazioni: richiesta di identità digitale SPID, autenticazione al portale capitolino, iscrizione ai servizi scolastici e molto altro.
“I dati ci dicono che ancora oggi un italiano su quattro non è mai andato in Internet, rimanendo escluso dalle opportunità offerte dal digitale”, afferma l’assessora Marzano. “I Punti Roma Facile rispondono all’obiettivo di promuovere le competenze digitali dei cittadini, perché solo riducendo il divario digitale è possibile favorirne l’inclusione e la partecipazione attiva”.
Il progetto prevede inoltre un programma di seminari per diffondere cultura digitale e uso responsabile delle nuove tecnologie. Quasi 400 le persone di ogni età che hanno partecipato ai primi incontri, organizzati in collaborazione con l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, l’Agenzia per l’Italia Digitale, la Questura di Roma e associazioni di settore. I temi al centro dei prossimi appuntamenti: educazione civica digitale, privacy e reputazione online, contrasto al cyberbullismo e alle truffe in rete, opportunità legate all’innovazione digitale nel mondo della formazione e del lavoro.