Onu. "La più grave carestia da settanta anni. 20 milioni di persone rischiano di morire"
Secondo le Nazioni Unite più di 20 milioni di persone sono in condizioni di carestia. Lo Yemen, il Sud Sudan, la Somalia e il nordest della Nigeria stanno attraversando una delle più gravi crisi umanitarie dalla fine della seconda guerra mondiale.
È quanto ha detto Stephen O’Brien nel suo appello al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Per affrontare la crisi è necessario mobilitare 4,4 miliardi di dollari entro luglio. Secondo i parametri Onu, si ha una carestia quando più del 30 per cento dei bambini al di sotto dei cinque anni soffre di malnutrizione acuta e il tasso di mortalità è di due o più morti al giorno ogni 10mila persone.
"Il mondo si trova di fronte alla più grande crisi umanitaria dal 1945 con oltre 20 milioni di persone colpite da fame e carestia": ha detto O'Brien.
"Senza sforzi globali collettivi e coordinati, la gente morirà di fame, e molti altri soffriranno e moriranno a causa delle malattie", ha aggiunto O'Brien durante una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu. Quindi ha chiesto l'invio immediato di fondi per lo Yemen, il Sud Sudan, la Somalia e la Nigeria.
"La più grande crisi umanitaria è in Yemen, dove i due terzi della popolazione, 18,8 milioni di persone, hanno bisogno di aiuti umanitari - ha sottolineato - Rispetto al mese di gennaio ci sono tre milioni di persone in più che soffrono la fame cronicamente".