Onu. "La più grave carestia da settanta anni. 20 milioni di persone rischiano di morire"

di redazione 12/03/2017 ESTERI
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Secondo le Nazioni Unite più di 20 milioni di persone sono in condizioni di carestia. Lo Yemen, il Sud Sudan, la Somalia e il nordest della Nigeria stanno attraversando una delle più gravi crisi umanitarie dalla fine della seconda guerra mondiale.

È quanto ha detto Stephen O’Brien nel suo appello al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Per affrontare la crisi è necessario mobilitare 4,4 miliardi di dollari entro luglio. Secondo i parametri Onu, si ha una carestia quando più del 30 per cento dei bambini al di sotto dei cinque anni soffre di malnutrizione acuta e il tasso di mortalità è di due o più morti al giorno ogni 10mila persone.

"Il mondo si trova di fronte alla più grande crisi umanitaria dal 1945 con oltre 20 milioni di persone colpite da fame e carestia": ha detto O'Brien.
    "Senza sforzi globali collettivi e coordinati, la gente morirà di fame, e molti altri soffriranno e moriranno a causa delle malattie", ha aggiunto O'Brien durante una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu. Quindi ha chiesto l'invio immediato di fondi per lo Yemen, il Sud Sudan, la Somalia e la Nigeria.
    "La più grande crisi umanitaria è in Yemen, dove i due terzi della popolazione, 18,8 milioni di persone, hanno bisogno di aiuti umanitari - ha sottolineato - Rispetto al mese di gennaio ci sono tre milioni di persone in più che soffrono la fame cronicamente".


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