In corso raid e arresti a Manchester. La famiglia dell'attentatore aveva segnalato Abedi
Un raid della polizia, al quale prendono parte le forze speciali antiterrorismo, è in corso nel centro di Manchester. Ne dà notizia il Manchester Evening News su Twitter.
La famiglia dell'attentatore di Manchester Salman Abedi aveva avvertito in passato le autorità britanniche della pericolosità del giovane: lo ha detto un funzionario dell'intelligence Usa alla NBC News. La bomba utilizzata da Abedi, ha aggiunto, era "grande e complessa", realizzata con materiali difficili da ottenere nel Regno Unito. E questo può significare solo una cosa: "E' quasi impossibile che non abbia avuto aiuto".
E sono stati compiuti altri tre arresti in connessione con l'attentato di Manchester. I fermi sono avvenuti nella zona sud di Manchester. Sono quindi quattro in tutto le persone finite in manette al momento nelle indagini sull'attentato all'arena. Il 23enne arrestato ieri invece risulta essere Ismail Abedi, fratello di Salman Abedi, il terrorista esecutore dell'attentato. Il fermo è stato compiuto nella zona di Chorlton, non lontano dall'abitazione di Ismail. Un curriculum online lo definisce come esperto informatico che ha lavorato per il Manchester Islamic Centre, il centro islamico della moschea di Didsbury frequentata dalla famiglia Abedi.
Sono stati compiuti "buoni progressi" nelle indagini sulla strage, ha detto il ministro degli Interni britannico Amber Rudd