Stadio della Roma. Ok dal Campidoglio che approva delibera che riduce la cubatura e ridefinisce le opere accessorie

di redazione Roma 06/06/2017 ROMA
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La giunta Raggi ha approvato la delibera che ridefinisce il pubblico interesse del nuovo stadio della Roma, che sorgerà a Tor di Valle, alla luce dell'adeguamento del progetto da parte dei proponenti dell'As Roma ed Eurnova. Previste cubature ridotte del 50% ed opere per la città per un valore di 120 milioni di euro.

Con ogni probabilità, la delibera approderà in Aula la prossima settimana. Il nuovo progetto prevede "l'eliminazione delle tre torri, la realizzazione di edifici a basso impatto ambientale realizzati con alti standard energetici, il superamento del rischio idrogeologico ma anche il significativo miglioramento della mobilità e del traffico viabilistico di ingresso-uscita dal centro città". "Il mancato rispetto anche di una sola delle condizioni necessarie - avverte il Campidoglio - comporterà la decadenza del confermato pubblico interesse". "L'Amministrazione Capitolina - sottolinea - adotterà ogni opportuna iniziativa per sviluppare un'azione di vigilanza, verifica e controllo sull'intervento".

Cubature ridotte del 50%, dunque, attraverso l'eliminazione delle tre torri, edifici a basso impatto ambientale realizzati con alti standard energetici, superamento del rischio idrogeologico ma anche il significativo miglioramento della mobilità e del traffico viabilistico di ingresso-uscita dal centro città con la garanzia che il mancato rispetto anche di una sola delle condizioni necessarie comporterà  la decadenza del confermato pubblico interesse. L'Amministrazione Capitolina inoltre adotterà ogni opportuna iniziativa per sviluppare un'azione di vigilanza, verifica e controllo sull'intervento. Il dettaglio La nuova proposta intende garantire: - la diminuzione dell'edificazione privata a destinazione direzionale e commerciale con la riduzione di oltre il 50% della SUL relativa al "business park" con l'eliminazione delle torri e l'adozione per tutte le opere relative all'intervento di materiali e tecniche di costruzione a basso impatto ambientale e con elevati standard energetici attraverso l'adozione di materiali e tecnologie d'avanguardia; - il raggiungimento di elevati  standard di qualità a tutela dell'ambiente anche favorendo la navigabilità del fiume Tevere (circa 5 milioni);

- l'unificazione della Via del Mare e della Via Ostiense, nel tratto tra il Gra e il c.d. "nodo Marconi" (38 milioni); - il ponte ciclopedonale di collegamento tra la stazione di Tor di Valle della linea Roma- Lido e l'area dello stadio, ad integrazione dell'esistente stazione, garantendo la possibilità di servire elevati flussi di utenza nei momenti di punta (circa 5 milioni); - il ponte ciclopedonale di collegamento  tra la stazione ferroviaria "Magliana" della FL1 e l'area dello stadio compreso il percorso ciclopedonale interno all'area di collegamento tra la stazione "Magliana" e la stazione "Tor di Valle" e connessione con la rete della ciclabilità esistente, con la realizzazione di bike park, aree di bike sharing ed ampliamento della reta per la mobilità sostenibile (10 milioni); - il contributo economico per l'acquisto di "materiale rotabile" (treni) al fine di garantire il potenziamento dell'offerta di trasporto pubblico su ferro, sull'intera tratta della Roma-Lido (40 milioni); - interventi di mitigazione del rischio idraulico riguardanti la messa in sicurezza del Fosso di Vallerano (12 milioni);

- la realizzazione del Parco Fluviale nell'area che circonda l'ambito dello stadio e che si affaccia sul fiume Tevere e di un sistema di video-sorveglianza che assicuri la copertura totale di tutta l'area dell'intervento compresa quella del Parco sul Tevere, immaginando anche interventi volti all'accessibilità dal/al fiume in vista di eventuali progetti di navigabilità (14 milioni).

La viabilità Migliora così la mobilità grazie alla realizzazione di collegamenti ciclopedonali che attraversano l'area lungo le direttrici nord sud (lungo le anse del Tevere e la via Ostiense collegandosi alle nuove reti ciclabili previste dal Ponte dei Congressi), ed est-ovest, collegando le aree di Decima e di Magliana attraverso il nuovo Parco Fluviale, che ha una estensione di oltre 10 Ha, realizzando  quindi una nuova dorsale tra la stazione di Tor di Valle (lungo la linea Roma Lido) e la stazione Magliana (linea FL1, Roma Fiumicino). Una integrazione volta a favorire lo scambio intermodale (ferro-biciletta), in crescita nell'area metropolitana; L'unificazione di via Ostiense via del Mare permetterà inoltre un sensibile miglioramento del traffico viabilistico di ingresso-uscita dal centro città al sistema urbano continuo verso il litorale oltre che il collegamento del Ponte dei congressi al sistema viabilistico con rampe dedicate all'ingresso nell'area integrerà maggiormente il telaio infrastrutturale dell'intera area. 


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