I terroristi di Londra avevano provato a noleggiare un tir. Altri arresti nella rete dei fiancheggiatori
I tre terroristi dell'attacco a London Bridge la mattina dell'attentato avevano cercato di noleggiare un autocarro di 7,5 tonnellate, simile a quello usato per la strage compiuta sulla Promenade des Anglais a Nizza nel luglio dello scorso anno. La transazione per il pagamento non andò in porto e alla fine i tre optarono per il furgone Renault con cui hanno investito i passanti. Lo ha riferito alla stampa la polizia britannica fornendo altri dettagli sull'attacco di sabato scorso in cui otto persone sono morte e altre 50 sono rimaste ferite.
Intanto continuano gli arresti e i blitz. La mattina del 10 giugno sono state fermate altre due persone nella zona est di Londra. Si tratta di un 27enne prelevato da un'abitazione a Ilford e un 28enne a Barking: entrambi sono sospettati di atti terrorismo. Sale così a 7 il numero delle persone in carcere.
La polizia ha anche precisato che i tre terroristi, Khuram Shazad Butt, Rachid Redouane e Youssef Zaghba, avevano con sé coltelli di ceramica viola legati ai polsi e, nascoste nel furgone, 13 bottiglie incendiarie che non hanno fatto in tempo a usare perché uccisi dalle forze dell'ordine. Nel veicolo gli investigatori hanno anche trovato sacchi di ghiaia, sedie e una valigia. I tre attentatori pare che avessero affittato un appartamento a Barking da usare come rifugio.