Migranti. Medici senza frontiere non firma codice Ong. "Non possiamo accettare armi a bordo"

di redazione 31/07/2017 POLITICA
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Medici senza frontiere non ha firmato il codice delle Ong nell'ultima riunione convocata dal Viminale.

L'annuncio arriva dal direttore generale di Medici senza frontiere, Gabriele Eminente. A quanto si apprende, ha invece firmato Save the children, mentre non lo ha fatto l'altra ong presente oggi al ministero, la tedesca Jugend Rettet. Le altre organizzazioni non erano presenti.

A determinare la decisione di Msf, tra le altre cose, il fatto che il codice prevede la presenza a bordo di agenti mentre "in nessun Paese in cui lavoriamo accettiamo la presenza di armi, ad esempio nei nostri ospedali", spiega Gabriele Eminente, direttore generale di Msf. "Anche se il codice era stato migliorato - prosegue - rimaneva il punto dei trasbordi (che vengono vietati dalle navi Ong a quelle dei soccorsi ufficiali ndr): abbiamo chiesto di levarlo, perché è un punto che rischia di pregiudicare l'intera operazione".

Nonostante l'organizzazione riconosca che da parte del ministro siano stati fatti passi in avanti rispetto alla volta scorsa, non sono sufficienti per trovare un accordo. "Saranno comunque rispettati - ha detto ancora Eminente - quei punti già condivisi dalla nostra organizzazione".

Alcuni giorni fa, il direttore di Msf aveva annunciato che la firma sul documento sarebbe stata apposta solo nel caso in cui il testo avesse rispecchiato le richieste delle organizzanioni, soprattutto in merito alla possibilità di trasferire i migranti da una nave ad un'altra e al tema della polizia a bordo che - come chiedevano le organizzazioni - non deve essere armata.


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