Chiusa nuova inchiesta su Mafia Capitale. In 28 a rischio processo anche per associazione di stampo mafioso
Chiusa a Roma un'altra tranche dell'inchiesta su Mafia Capitale e il cosiddetto Mondo di mezzo. Tra i 28 che rischiano di finire sotto processo ci sono il direttore de "Il Tempo" Gian Marco Chiocci, per favoreggiamento, Salvatore Buzzi, Ras delle cooperative, Massimo Carminati, Luca Odevaine, Gennaro Mokbel, Franco Panzironi e Giovanni Fiscon. Tra i reati contestati non c'è l'associazione per delinquere di stampo mafioso.
L'atto di chiusura dell'inchiesta è firmato dal Procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, dagli aggiunti Paolo Ielo e Michele Prestipino e dai sostituti Luca Tescaroli e Giuseppe Cascini. Tra i reati contestati, a vario titolo, anche bancarotta, traffico di influenze illecite, corruzione, usura, turbativa d'asta, favoreggiamento, trasferimento fraudolento di valori.