L'assassinio del presidente Kennedy. Cade il segreto di Stato su migliaia di file e documenti segreti
Dopo oltre mezzo secolo cade il velo su alcuni dei segreti meglio custoditi della storia americana: sono online sul sito degli Archivi nazionali USA migliaia di file classificati sulla Presidenza di John Fitzgerald Kennedy.
Molti ma di certo non tutti: Trump alla fine ha ceduto alle pressioni di Cia e Fbi e ha autorizzato l'archivio Usa a rilasciare solo una parte dei documenti classificati. Secondo un portavoce della Casa Bianca, circa 2800 files non ritenuti pregiudizievoli per la sicurezza nazionale saranno disponibili subito, ma circa altri 500 resteranno negli archivi. Almeno fino al 26 aprile 2018 un termine considerato sufficiente per determinare se tali ulteriori informazioni "possano recare danno alle operazioni militari, di difesa ed esecuzione della legge".
In almeno uno dei documenti desecretati dagli Archivi Nazionali Usa sull'assassinio di JFK, risalente al 1975 e denominato "sommario dei fatti", si parla di alcuni tentativi della Cia per uccidere il presidente cubano Fidel Castro. Il documento rientra nelle indagini sulla possibilita' che dietro l'omicidio di Kennedy vi fosse Cuba, tra le teoria piu' accreditate tra i cospirazionisti. "La commissione ha determinato che agenti della Cia erano coinvolti in pianificazioni in questo Paese con determinati cittadini e altri per cercare di assassinare il premier Castro", si legge nel documento. In altri file relativi alle attivita' anti-castriste degli Stati Uniti si considera la possibilita' di contaminare i raccolti a Cuba con "agenti biologici" che apparirebbero come fenomeni naturali. Il piano viene definito "Operazione mangusta". In un altro dossier, sempre nell'ambito dei piani per ribaltare il regime castrista, viene illustrata la proposta di lanciare volantini sull'isola con i nomi dei funzionari comunisti da uccidere con vicino l'ammontare, differente per ciascuno di questi, della ricompensa.
Un memorandum del 1975 dell'fbi afferma che l'attorney general Robert Kennedy riferi' al federal bureau che la Cia aveva ingaggiato un intermediario per avvicinare un mafioso e offrirgli 150 mila dollari per trovare un killer che uccidesse fidel castro, anche avvelenandolo. Oswald era un "buon tiratore" Per i dirigenti sovietici il presunto assassino, Lee Harvey Oswald, era un maniaco neurotico senza alcuna relazione con l'Urss. - 007 cubani conoscevano oswald, 'un buon tiratore'. da un cable segreto emerge una conversazione tra due cubani, uno dei quali identificato come 007, sull'assassinio di Kennedy e uno di loro afferma che lo conosceva ed era un "buon tiratore". Oswald parlo' con agente kgb a Città del Messico Successe due mesi prima dell'assassinio di Jfk, secondo una telefonata intercettata dalla cia, nella quale oswald telefono' all'ambasciata russa a mexico city e parlo' in un russo stentato con un console identificato come ufficiale del kgb.