Incendio nel pisano. Ettari di bosco in fiamme e centinaia di sfollati

di redazione 25/09/2018 AMBIENTE
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Ettari ed ettari di boschi, olivi e montagna bruciati sui monti Pisani. "Chi ha provocato tutto questo è un criminale", dice uscendo dal container della protezione civile di Calci, nel Pisano, l'assessore Giovanni Sandroni. L'incendio che ha devastato il Monte Serra e altri crinali intorno è quasi certamente di origine dolosa: "Ha mai visto un incendio partire alle 22 della sera?" chiede ancora l'assessore. Più di cinquecento persone sfollate nella notte, una enorme nube di fumo che all'alba arriva fino alla città di Pisa.

L'incendio si è sviluppato lunedì sera intorno alle 22 sul Monte Serra, nella zona di Calci, nel Pisano. Il fuoco, complice il forte vento che spira sulla Toscana, si è rapidamente esteso e minaccia le abitazioni nella località Montemagno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Pisa e varie squadre di volontari. In azione due Canadair, mentre quattro elicotteri non possono decollare a causa del forte vento. In arrivo altre squadre dei vigili del fuoco dall'Emilia Romagna. Dall'aeroporto di Napoli Capodichino è in partenza un elicottero S64 in dotazione alla Forestale, il mezzo aereo con la massima capienza d'acqua.

Il Comune di Calci ha allestito in fretta e furia nella palestra 150 posti letto, per ore i volontari della Misericordia sono andati nelle case sparse nella campagna di questo Comune celebre per la Certosa e per i suoi sentieri di trekking, per portare in salvo anziani e disabili. Altri posti letto in parrocchia, altri in un circolo aperto dal vicino Comune di San Giuliano. Pini e olivete sono bruciate per tutta la notte, malgrado l'intervento di un'ottantina di vigili del fuoco e volontari dell'antincendio boschivo. Le fiamme, alimentate dal vento di tramontana che ha impedito a lungo l'intervento dei Canadair e degli elicotteri della Regione, si sono estese correndo per una fascia verde compresa tra le frazioni di Trecola, Montemagno, Diana, San Lorenzo Nicosia, La Torre, tutte sul versante di Calci.
 

"Ho visto lingue di fuoco lambire il muro perimetrale del monumento", spiega un volontario, ma poi il fronte si è esteso altrove. "Non risultano feriti né dispersi e già questo, vista la rapidità e l'intensità delle fiamme, è un risultato importante", racconta un altro dei soccorritori. Qualcuno spiega di alcuni anziani ricoverati per precauzione in ospedale per via del fumo respirato. Il fronte del fuoco nella mattina si è esteso oltre il crinale della montagna e il sindaco di Vicopisano ha deciso di far evacuare altre frazioni: "Telefoniamo casa per casa e se necessario mandiamo i carabinieri per aiutare le persone a lasciare gli appartamenti", spiega il sindaco Iuri Taglioli.

 La fase di emergenza non è ancora passata. Da questa notte stanno operando 180 squadre anti incendio e 50 volontari della protezione civile. "Siamo al massimo del dispiegamento delle forze", ha detto Rossi. In stretto contatto con la protezione civile nazionale, il governatore fa sapere che due Canadair hanno raggiunto i luoghi dell'incendio e altri due sono in volo. A complicare le operazioni il forte vento, che da ieri sera sta spirando attorno a una media di 20 km/h, con raffiche tra 30-40km/h. Lo annunciano le previsioni del Lamma, al quale Rossi ha chiesto un aggiornamento delle condizioni meteo.

Le fiamme sono visibili a chilometri di distanza e moltissimi abitanti di Calci si sono riversati in strada e hanno affollato la piazza del municipio nel centro del paese. Secondo alcuni testimoni il rogo di questa notte è ancora più vasto di quello dell'ottobre 2011 che incenerì circa 50 ettari di bosco. Tre i punti di accoglienza attivati per accogliere le persone evacuate: la palestra della parrocchia di Calci, il circolo ricreativo di Campo e la palestra di Vicopisano. Sono stati richiesti rinforzi ai comandi di Livorno, Pistoia, Lucca, Massa, Firenze e Arezzo. Il rogo si è sviluppato più o meno nella stessa zona in cui una settimana fa era stato appiccato un altro incendio boschivo non distante dal luogo dove si trovano le antenne di numerose emittenti radiofoniche e televisive.

AGGIORNAMENTI

Per favorire il traffico dei mezzi antincendio impegnati nello spegnimento del rogo che da ieri sera sta devastando i monti del Pisano, Toscana Aeroporti annuncia la chiusura del traffico aereo commerciale dello scalo Galileo Galilei di Pisa. Il traffico aereo, spiega una nota di Ta, "riprenderà alle 19.40, ora in cui cesseranno le operazioni aeree di spegnimento dell'incendio". La società che gestisce lo scalo invita i passeggeri a contattare la propria compagnia aerea.

Intanto altre squadre dei vigili del fuoco stanno per arrivare dall'Emilia Romagna. La Protezione civile regionale, assieme al Comune di Calci, ha provveduto all'evacuazione e alla messa in sicurezza di numerose abitazioni minacciate dalle fiamme. Al momento sono state evacuate le frazioni di Montemagno, Fontana Diana, San Lorenzo, Nicosia e Crespignana. Tre i punti di accoglienza attivati per accogliere le persone: la palestra della parrocchia di Calci, il circolo ricreativo di Campo e la palestra di Vicopisano, precisa la protezione civile della Regione Toscana. Il vento continua a soffiare forte, in media a circa 30 chilometri orari, con raffiche che superano i 40 all'ora.

Sono centinaia le persone che nella notte hanno dovuto lasciare le loro case nel territorio di Calci (Pisa). Al lavoro a terra circa 80 vigili del fuoco, arrivati da più comandi della Toscana, e volontari della protezione civile, schierati principalmente a presidio delle zone abitate e produttive.

Chiuse scuole di Calci e Vicopisano - Il fronte delle fiamme si sta spostando verso la zona di Vicopisano. Per questo anche il sindaco Juri Taglioli, come il suo collega di Calci, Massimiliano Ghimenti, ha deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado per l'intera giornata di oggi. A Cascina, invece, il primo cittadino Susanna Ceccardi ha disposto la chiusura solo della scuola di Zambra che è la zona confinante con l'isolato di Caprona dove l'incendio si è spinto dalle prime ore di questa mattina. Chiusa anche la strada provinciale 2 Vicarese nel tratto che va da Caprona a Vicopisano per il forte fumo ma soprattutto per consentire ai mezzi di soccorso di transitare più liberamente.  

Ministro Costa, si accertino le cause - Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa segue con preoccupazione l'evoluzione dell'incendio sul Monte Serra. Lo rende noto l'ufficio stampa del ministero dell'Ambiente. "Ringrazio i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e le squadre di volontari che stanno operando a difesa delle abitazioni. E' importante che si faccia chiarezza sull'origine dell'incendio che ha distrutto un bosco e messo a repentaglio la vita delle persone".

Forte vento previsto tutta giornata  - Dovrebbe proseguire per tutta la giornata il forte vento di tramontana che complica le operazioni di spegnimento sul monte Serra, in provincia di Pisa, anche se è possibile un'attenuazione tra le 12 e le 17. Queste le previsioni del Lamma: un aggiornamento delle condizioni meteo è stato chiesto dallo stesso governatore toscano Enrico Rossi. Il bollettino parla di "vento teso attorno a 20 km/h medio e raffiche tra 30-40km/h con direzione prevalente da nordest ma molto variabile sul sito dell'incendio poiché situato sottovento al flusso e per ragioni morfologiche del rilievo. Per il proseguo di oggi condizioni di vento pressochè invariate". Tuttavia, si precisa, "tra le 12 e le 17 sembra possibile dalle ultime informazioni modellistiche un'attenuazione con valori medi attorno a 15 km/h e raffiche attorno a 30 km/h. In serata sembra tornare ai valori attuali e per tutta la mattinata di domani, mercoledì. Dal pomeriggio di domani graduale attenuazione". A Calci, dove sono stati evacuate in 5 frazioni 70 famiglie per circa 500 persone, oltre a Rossi sono arrivati anche gli assessori regionali Federica Fratoni e Marco Remaschi. Sono stati attivati tre punti di accoglienza alla palestra della parrocchia di Calci, al circolo ricreativo di Campo e alla palestra di Vicopisano. Al lavoro ci sono 80 vigili del fuoco, e, inviate dalla Protezione civile regionale, stanno operando 180 squadre antincendio, 50 uomini del volontariato e operai forestali, coordinate dal Comune di Vicopisano. Due Canadair sono già operativi, mentre 4 elicotteri antincendio della Regione non possono decollare al momento a causa del troppo vento. Dall'aeroporto di Napoli Capodichino atteso un elicottero S64 in dotazione alla Forestale.




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