Brasile. Elezioni presidenziali. Vittoria a Bolsonaro nonostante la rimonta di Haddad. Il Brasile svolta a destra
Dopo lo scrutinio dell'88,45% dei voti nel ballottaggio delle elezioni presidenziali in Brasile, Jair Bolsonaro risulta vincitore con il 55,7%, contro il 44,30% ottenuto da Fernando Haddad.
Jair Bolsonaro ha vinto nonostante il suo sfidante Fernando Haddad, l'erede politico di Lula da Silva, abbia provato a incalzarlo, erodendo giorno dopo giorno una distanza che sembrava incolmabile all'inizio della corsa culminata con il ballottaggio di domenica.
Una rimonta che negli ultimi sondaggi della vigilia ha fotografato il candidato della sinistra fino a 8 punti di differenza. Pochi rispetto ai quasi 20 punti di scarto che li dividevano nella prima tornata elettorale del 7 ottobre, ma forse troppi da recuperare nella sola giornata del voto. Haddad non ha comunque gettato la spugna fino all'ultimo.
Immediata la reazione di Salvini: "Anche in Brasile i cittadini hanno mancato a casa la sinistra! Buon lavoro al presidente Bolsonaro, l'amicizia tra i nostri popoli e i nostri governi sarà ancora più forte". Lo scrive il leader della Lega su Twitter complimentandosi con Jair Bolsonaro per l'elezione a presidente del Brasile.
La vittoria di Bolsonaro rappresenta una frattura storica per il Brasile, dopo una fase di quattro governi consecutivi del Pt, chiusasi nell'agosto del 2016 con l'impeachment di Dilma Rousseff, e il breve intermezzo dell'amministrazione di Michel Temer, che arriva alla fine del suo mandato battendo tutti i record storici di impopolarità.
Malgrado la rimonta registrata negli ultimi giorni da Haddad, i risultati del ballottaggio hanno confermato le previsioni dei sondaggi, che davano Bolsonaro come favorito anche prima del primo turno delle presidenziali, lo scorso 7 ottobre.
Migliaia di simpatizzanti di Jair Bolsonaro sono scesi in piazza per celebrare la vittoria del candidato di estrema destra. A Rio de Janeiro, i festeggiamenti si concentrano sul lungomare della Barra da Tijuca, il quartiere residenziale dell'Ovest della città dove vive Bolsonaro, mentre a San Paolo i simpatizzanti si sono riuniti in due punti diversi della Avenida Paulista, principale arteria della megalopoli.
Immagini di carovane di automobili, fuochi artificiali e folle che sventolano bandiere brasiliane si ripetono in tutte le principali città del paese.