Tav si farà. Salvini " C'è solo una revisione del progetto"
Non c'è alcun blocco della Tav, c'è solo una revisione del progetto con l'obiettivo di portare a termine il progetto". Lo ha detto a 'Mattino 5' il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini ribadendo la sua posizione sull'alta velocità. "Faccio e farò tutto il possibile - ha aggiunto - perché la Tav si faccia, il progetto può essere rivisto e si possono risparmiare dei soldi, ma il treno inquina meno e costa meno delle auto". Al momento però i cantieri si fermano. "Erano già fermi - ha risposto Salvini - e spero ripartano prima possibile"
Commentando la misura bandiera dei cinquestelle, il reddito di cittainanza, Salvini ha cosi commentato: "Abbiamo messo tutti i paletti possibili per evitare i furbetti e vedremo i fatti. Ma aiutare i 5 milioni di poveri e i 3 milioni di disoccupati è un atto di giustizia sociale. E' giusto pensare agli imprenditori - ha aggiunto - ma dobbiamo pensare anche a chi non ce la fa. Aiutare gli ultimi, i disoccupati, i dimenticati è un atto di giustizia di cui vado fiero". Salvini ha poi sostento che con la manovra gialloverde sono state messe a punto "contromisure sufficienti" per poter "ridurre gli effetti di una crisi che è a livello mondiale".
"C'è una situazione mondiale difficile - ha aggiunto - l'economia rallenta e per questo abbiamo fatto una manovra economica opposta, che non taglia e anzi mette dei soldi nelle tasche dei cittadini italiani". I risultati, ha concluso, "li vedremo nei prossimi mesi".
E dopo aver bollato come "uno scherzo di carnevale" la richiesta di risarcimento danni avanzata da 41 eritrei arrivati in Italia con la nave Diciotti lo scorso agosto, in merito alla vicenda del maestro umbro accusato di aver additato un alunno di colore e averlo definito "brutto" perché nero, ha detto: "Sono vicino a quel bambino, ma non può essere sempre tutta colpa di Salvini, come pensano i professoroni e dei commentatori di sinistra".