Nuovo scontro Salvini Raggi. Il Ministro "mai vista Roma così degradata". La sindaca "Pensi alla sicurezza"
Matteo Salvini torna ad attaccare ancora una volta la gestione della capitale da parte della sindaca Virginia Raggi e del M5s, a conclusione di una settimana fatta di punture a distanza tra i due.
Il vicepremier e leader della Lega parla ancora di "degrado", spingendo sui disservizi che hanno caratterizzato gli ultimi mesi in città: tre fermate della metropolitana chiuse per problemi alle scale mobili, rifiuti in strada e rivolte nelle periferie con proteste dai toni xenofobi. La sindaca ha replicato invitando il titolare del Viminale a realizzare "risultati": "Invece di parlare di Roma si occupi della sicurezza. Visti i fatti di cronaca di questi giorni, mi sembra di poter dire che non manchi il da farsi. A ognuno il suo lavoro. Parla di tutto ogni giorno in tutte le tv ma mi sembra che non passi mai ai fatti".
Lo scambio di colpi a distanza è iniziato quando, al suo arrivo al Gran premio di Formula E, il ministro ha risposto a una domanda sul deficit della Capitale: "Il debito di Roma tutto o in parte sulla fiscalità generale? Non è finita perché il governo non può regalare soldi a una città ignorando i problemi di tutte le altre", e quindi "o tutti o nessuno".
I cronisti hanno chiesto a Salvini un commento sul fatto che il viceministro dell'Economia, Laura Castelli (5S), lo scorso 4 aprile insieme alla sindaca ha presentato un'operazione che dovrebbe consentire di chiudere nel 2021 la gestione commissariale del debito storico di Roma, che ammonta a oltre 12 miliardi. "La norma sarà inserita nel decreto crescita. E lo Stato si accollerà una parte del debito finanziario", aveva detto Castelli. Ma Salvini oggi ha spiegato che "non è finita. Il Parlamento è sovrano, mi sembra che l'Italia sia una repubblica parlamentare, quindi giustamente tanti sindaci che hanno identiche difficoltà dicono o tutti o nessuno", ha detto Salvini.
E poi l'affondo alla giunta 5S: "Chiaro che Roma è la capitale - ha continuato - però stiamo vivendo amministrazioni comunali da anni inadeguate, non questa: questa, quella prima, quella prima ancora e ancora. Serve un'amministrazione comunale pronta, sveglia, concreta, efficace, presente". Ciò detto, per Roma "il governo sta facendo di tutto, l'unica cosa che non potrà fare dal mio punto di vista è regalare soldi a una città ignorando i problemi di tutte le altre, perché se qualcuno pensa di fare degli omaggi a Roma quando ci sono centinaia di comuni in difficoltà in italia", dice il ministro, e allora "o tutti o nessuno".
E non è mancata la nota polemica sulla pulizia della città: "Un giorno ogni tanto Roma è positivamente al centro dell'interesse del mondo. Spero che continui a esserlo tutti i giorni della settimana e non soltanto per i topi, la sporcizia, per le metropolitane ferme e per il caos nelle periferie. Io vengo a sostenere il futuro".
L'altro affondo è arrivato quando il ministro dell'Interno ha aggiunto: "La Raggi l'ho incontrata tante volte da ministro. Io posso mettere a disposizione poliziotti, telecamere, ordinanze, sgomberare palazzi, campi Rom, però non faccio il sindaco. Non posso essere io a pulire la città, tenerla ordinata. Il problema non è la Lega, quando ci sono state le ultime elezioni comunali io invitai a votare la Raggi se ricordate. Pensavo che i 5 Stelle avrebbero fatto di più a Roma, invece da utente della città ogni giorno, ahimé, mi confronto con il degrado. Se volete vi dico che a Roma è tutto pulito, la metropolitana arriva in orario, in periferia si sta tranquilli e le case popolari sono sicure e anche in centro non succede nulla. Non è cosi".
Secca la risposta della sindaca: "Fa piacere che sia passato dal chiedere 'Vagoni della metro senza terronì a riconoscere che, grazie a noi, si guarda finalmente al futuro. Il ragazzo sta crescendo".
"Roma non è mai stata così sporca, così ferma, così trascurata, caotica e disorganizzata - è stata la controreplica del leader del Carroccio - Colpa di Salvini, o colpa di un sindaco 5Stelle (per cui avevo perfino invitato a votare) che in questi anni non ha combinato niente? Il giudizio lo lascio dare ai romani, io lavoro per dare un futuro migliore a questa splendida città".