Golfo di Oman, Attacco a due petroliere. Forse colpite da siluro, soccorsi gli equipaggi

di redazione 13/06/2019 ESTERI
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Almeno una delle due petroliere attaccate oggi nel Golfo di Oman sarebbe stata "colpita da un siluro": lo riporta il quotidiano britannico Telegraph, che cita la compagnia petrolifera statale taiwanese.

In precedenza, il ministro del Commercio giapponese Hiroshige Seko aveva confermato che le navi sono state attaccate sottolineando che le imbarcazioni trasportavano carichi "collegati al Giappone". Seko aveva inoltre precisato che le due navi sono state "attaccate vicino allo Stretto di Hormuz" proprio quando Shinzo Abe è in Iran come primo premier giapponese in visita dal 1979.

La nave che sarebbe stata colpita dal siluro è la Front Altair, di proprietà norvegese. L'altra petroliera, la Kokuka Courageous, è stata danneggiata in un "sospetto attacco" che ha aperto uno squarcio nello scafo sopra la linea di galleggiamento, riporta sempre il Telegraph. 

Media locali avevano parlano inizialmente di esplosioni e incendi su entrambe le imbarcazioni.

L'Iran ha annunciato di avere soccorso 44 membri  dell'equipaggio a bordo delle due navi e il portavoce della Quinta Flotta della Marina Usa, il comandante Joshua Frey, ha fatto sapere di avere prestato assistenza alle imbarcazioni. Le due petroliere che hanno preso fuoco nel Golfo di Oman, secondo quanto è stato riferito, sono state attaccate, ha aggiunto Frey

La Quinta flotta degli Stati Uniti, con base nel Bahrein, ha risposto subito all'allerta. In prima mattinata ha confermato di aver ricevuto una richiesta di aiuto da due petroliere "attaccate" nel golfo dell'Oman. Lo ha riferito un comunicato della Marina militare americana, specificando che si è trattato di "due allarmi distinti, uno alle 6.12 del mattino e un altro alle 7".

La dichiarazione degli americani è arrivata dopo l'allerta diramata dall'Ukmto, operazioni commerciali del Regno Unito, gestito dalla Marina britannica, in cui si segnalava un incidente non specificato verificatosi nell'area. L'allarme inglese precisava che erano in corso le indagini su quanto accaduto ed esortava a un'"estrema cautela", considerate le tensioni tra Stati Uniti e Iran.

Non si hanno notizie di feriti. Tutti i membri dei due equipaggi, 44, sono stati soccorsi dalla Marina di Teheran. La risposta iraniana agli attacchi, è arrivata via Twitter dal ministro degli Esteri Javad Zarif: "I riferiti attacchi ai cargo legati al Giappone sono avvenuti mentre il premier Abe Shinzo sta incontrando il leader supremo dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, per colloqui approfonditi e amichevoli. Dire che è sospetto non è abbastanza per descrivere ciò che probabilmente è successo questa mattina. Il Forum di dialogo regionale proposto dall'Iran è imperativo".


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