Toronto nell'Olimpo dell'NBA. I Raptors battono i Golden State Warriors

I Toronto Raptors hanno vinto il titolo della NBA, il più importante campionato di basket americano, dopo aver battuto i Golden State Warriors per 114 a 110 nella gara-6 della serie delle finali, che si è così conclusa sul 4 a 2. È stata una vittoria che all’inizio di questa serie in pochi si sarebbero aspettati: i Warriors erano infatti super favoriti, avendo vinto 3 degli ultimi 4 campionati e avendo di gran lunga la squadra più forte della lega. Ma i Warriors sono stati indeboliti da una serie di pesanti infortuni, e i Raptors hanno messo in fila una serie di grandi partite – guidati dalla loro stella Kawhi Leonard, vincendo così il primo titolo della loro storia, che è anche il primo vinto da una squadra canadese.
Ma Leonard, Kyle Lowry, Pascal Siakam, i migliori giocatori dei Raptors, erano a loro volta in serata e hanno macinato punti su punti, aiutati a sorpresa da Fred VanVleet, una seconda linea della squadra. A meno di tre minuti dalla fine del terzo quarto, Thompson si è gravemente infortunato durante un contrasto, ed è stato costretto a uscire dal campo: non è più rientrato, privando i Warriors di un elemento fondamentale.
Al termine della partita Leonard, che ha concluso con 22 punti, è stato eletto MVP delle finali (cioè il miglior giocatore di tutte le 6 gare disputate): per lui è il secondo titolo NBA e il secondo premio di MVP delle finali, dopo quello vinto nel 2014 con i San Antonio Spurs. Per i Raptors i migliori realizzatori sono stati Lowry e Siakam (con 26 punti entrambi), ma hanno giocato un’ottima partita anche VanVleet e Serge Ibaka, che entrando in campo dalla panchina hanno segnato rispettivamente 22 e 15 punti. Per i Warriors, invece, il miglior realizzatore è stato Thompson, con 30 punti, seguito da Andre Iguodala a 22 e Curry a 21.
