Usa. IN Texas e Ohio due sparatorie a poche ore di distanza. Strage al centro commerciale di El Paso
Nuova tragica sparatoria negli Stati Uniti, a Dayton in Ohio a poche ore dalla strage a El Paso e il cui bilancio, stando a quanto riferito dalla polizie, è di 9 morti e 16 feriti. Stando agli ultimi aggiornamenti del Dayton Daily News la polizia è intervenuta dopo la segnalazione della presenza di uno "sparatore attivo" nella zona nelle prime ore del mattino di oggi. Si cercherebbe anche un secondo uomo che potrebbe aver lasciato la zona a bordo di una jeep scura. Stando alle prime indicazioni sulla sparatoria in queste ore a Dayton, in Ohio, un autore sarebbe già stato ucciso.
Secondo le prime ricostruzioni, la sparatoria sarebbe avvenuta intorno all'una di notte. La polizia è stata chiamata perchè c'era un uomo che sparava vicino a un bar nel quartiere dei locali notturni e delle gallerie d'arte. Non sono ancora chiari i dettagli, ma un video girato sul posto da un testimone mostra cinque corpi a terra, coperti da lenzuola bianchi, sul marciapiede. "C'era un uomo che sparava nel bar stasera", ha raccontato a BnoNews Daniel Williams, ex componente di una band musicale, The Devil Wears Prada. "Sono affranto per le persone colpite. Non ho mai avuto così tanta paura in vita mia".
Secondo alcune testimonianze, ad aprire il fuoco sarebbe stato un uomo al quale era stato negato l'ingresso all'interno del 'Ned Peppers', uno dei tanti locali dell'Oregon District, il quartiere dove è avvenuta la sparatoria. Un'altra testimonianza riferisce che mentre l'uomo tentava di entrare nel bar, qualcuno lo avrebbe disarmato e poi colpito
Ieri un'altra sparatoria a insanguinato l'America.
Un affollato supermercato della catena Walmart di El Paso, Texas, la città del candidato presidenziale Beto O'Rourke. Un supermercato all'interno del grande centro commerciale Cielo Vista, un nome poetico che ricorda Cielo Drive, l'indirizzo di Beverly Hills in cui 50 anni fa la setta Manson mise a segno il suo delitto più brutale. Il bilancio dell'ultima strage sarebbe di 20 vittime, di cui 4 bambini, secondo alcuni media locali. Il sospetto arrestato per la sparatoria in Texas è un giovane bianco di 21 anni, che avrebbe usato un il fucile d'assalto Ak-47. Le prime immagini del sospetto arrestato per la sparatoria in Texas, riprese dalle videocamere di sorveglianza e già diffuse da alcuni media, mostrano un giovane bianco di corporatura normale, pantaloni chiari e t-shirt scura, penetrare nel centro commerciale dall' ingresso di un parcheggio con un fucile puntato e un paio di cuffie alle orecchie, probabilmente per attutire il rumore dei colpi.
La conferma della polizia è arrivata dopo più di un'ora durante la quale si sono susseguite diverse notizie e lo stesso ufficio del sindaco aveva parlato di tre persone arrestate. Per un'ora durata un'eternità le migliaia di clienti che si trovavano nei negozi e nei ristoranti, particolarmente affollati il sabato pomeriggio sono piombati nel terrore. Dopo i primi spari c'è stato un fuggi fuggi generale, come mostrano le prime immagini scattate dai presenti con i telefonini e subito rilanciate dalle tv americane. L'area però è così grande che nessuno sapeva esattamente in che direzione scappare. Alcuni locali hanno fatto scattare immediatamente il lockdown, isolandosi dal resto dello shopping center. Diversi visitatori hanno telefonato alle forze dell'ordine e hanno cominciato a mandare sms ai propri cari. La polizia è arrivata in forze, insieme all'Fbi e alle ambulanze, ma è passata almeno un'ora prima della cattura del sospetto attentatore.
"Terribile sparatoria a El Paso, Texas. Le notizie sono molto brutte, molte vittime. Stiamo lavorando con le autorità statali e locali e con le forze dell'ordine. Ho parlato con il governatore promettendo il totale sostegno del governo federale. Dio sia con tutti voi!": lo ha twittato Donald Trump commentando la sparatoria a El Paso.