Chi era Hevrin Khalaf.
C’è anche una attivista per i diritti delle donne tra i 9 civili trucidati ieri a sangue freddo dai miliziani filo-turchi nel nord-est della Siria. Secondo quanto riferisce il Guardian, Hevrin Khalaf, 35 anni, segretaria generale del Partito Futuro siriano, e il suo autista, sono stati assassinati a colpi di arma da fuoco su un’autostrada dopo essere stati prelevati dalle loro auto da milizie sostenute dalla Turchia, riferiscono le forze curde.
Un'intervista a pochi giorni dal brutale assassinio. Hevrin Khalaf ha lottato fino all'ultimo per la coesistenza pacifica tra curdi, cristiano-siriaci e arabi in Siria. L'attivista per i diritti umani, segretario del Partito futuro siriano, è stata uccisa ieri, su un fuoristrada crivellato di colpi sulla strada tra Manbij e Qamishlo. "Noi respingiamo le minacce turche, ostacolano i nostri sforzi per trovare una soluzione alla crisi siriana - diceva il 5 ottobre scorso, davanti alle telecamere - Durante il periodo di dominio dell'Isis alle frontiere, la Turchia non ha visto questo come un pericolo per la sua gente. Ma ora che c'è un'istituzione democratica nel Nord Est della Siria, loro ci minacciano con l'occupazione".
Le uccisioni di tutti e 9 i civili sono state filmate e il video diffuso in rete. Nelle immagini si sentono i miliziani gridare insulti mentre fanno fuoco. A detta di funzionari Usa, afferma il quotidiano britannico The Guardian, il filmato sarebbe autentico. Le forze democratiche siriane a guida curda (Sdf) puntano l’indice contro la Turchia per l’assassinio di Khalaf: “Questo fatto dimostra che in quest’invasione delle forze turche non si fa nessuna differenza tra soldati, civili e politici”.
”È una perdita molto grave”, ha detto Mutlu Civiroglu, un esperto di politica curda citato dal Guardian. “Aveva un grande talento per quel che riguarda la diplomazia, partecipava sempre a riunioni con gli americani, i francesi, in generale le delegazioni straniere”.
Sul fatto interviene anche il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli: “Hevrin Khalaf è il volto del dialogo e dell’emancipazione delle donne in Siria. La sua uccisione, opera di terroristi islamisti, più attivi dopo l’invasione dei territori curdi da parte della Turchia, è un orrore su cui la comunità internazionale dovrà andare fino in fondo!”