Al via l'edizione 2019 di Più Libri più Liberi. Si apre alla Nuvola la kermesse sui libri, gli autori e le tendenze del mercato editoriale

di redazione Roma 04/12/2019 ROMA
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 I piccoli e medi editori, cioè i marchi editoriali indipendenti con un fatturato netto fino a 13 milioni di euro, nei primi 11 mesi del 2019 registrano un +6% a fatturato, arrivando a pesare per il 45,9% del mercato (era il 45% lo scorso anno). E doppiano la crescita del mercato in generale: più di una copia su quattro di quelle vendute nel 2019 (il dato si ferma alla prima settimana di novembre) è di un piccolo o medio editore.
    Ma il 72,8% di quel mercato è fatto dai primi 100 marchi, su oltre 5 mila, dei piccoli editori.
    E' la fotografia dell'indagine Nielsen per l'Associazione Italiana Editori (AIE). La ricerca - riferita alle vendite di libri di varia (esclusi quindi scolastici e universitari) nei canali trade (librerie indipendenti e di catena, grande distribuzione organizzata, piattaforme online compresa la stima di Amazon) è stata presentata a Più libri più liberi, nel giorno d'apertura della fiera nazionale della piccola e media editoria, che si conclude l'8 dicembre alla Nuvola dell'Eur a Roma.
    In particolare i dati evidenziano come il mercato generale del libro nei primi 11 mesi del 2019 sia cresciuto del 3,7%: raggiungendo così quota 1,131 miliardi di euro. Crescono - ed erano molti anni che ciò non accadeva - anche il numero di copie vendute toccando, a un mese dal Natale, il più 2,3%, pari a 77,4 milioni di copie di libri di carta nuovi venduti.
    I generi più amati del 2019 sono, a sorpresa, la non fiction specialistica (manualistica) con quasi 2 copie su dieci tra quelle vendute (pesa per il 19,6%) , la fiction straniera (18,4%) e la non fiction generale (saggistica) per il 17,3%. Al quarto posto bambini e ragazzi (16,3%).
    La ricerca mostra la crescita del fatturato dei piccoli e medi editori: nei primi 11 mesi del 2019 è di 482,7 milioni di euro.
    Una crescita in parte dovuta a un prezzo di copertina del venduto che è del 22% più alto rispetto a quello degli altri editori. E in crescita anche le copie: +4,4%.
    Non tutti i piccoli però contribuiscono alla crescita nello stesso modo: In questi anni, quella che definiamo piccola editoria è cresciuta, ma ha anche avuto una profonda trasformazione al suo interno. 


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