Dal 1 Febbraio Gran Bretagna fuori dall'Unione Europea. Cosa cambierà per i consumatori?
Con 621 voti a favore, 49 contrari e 13 astensioni, mercoledì 29 gennaio il Parlamento europeo ha approvato il recesso del Regno Unito dall’Unione europea, che avrà luogo formalmente alle ore 23 di venerdì 31 gennaio (ora UK). La Brexit rappresenta un evento unico nel suo genere, poiché è la prima volta che uno Stato Membro sceglie di abbandonare l’Unione e proprio l’eccezionalità di tale accadimento pone molti quesiti sul futuro e sulle conseguenze che coinvolgeranno i cittadini europei. In particolare, cosa cambierà per i consumatori? Per il momento nulla; dal 1 febbraio al 31 dicembre 2020 avrà infatti luogo il cosiddetto “periodo di transizione”, durante il quale la normativa europea a loro tutela continuerà ad applicarsi; sarà dunque ancora possibile acquistare beni e servizi con le medesime garanzie così come avvalersi degli strumenti di risoluzione extra giudiziale e giudiziale delle controversie appositamente predisposti dalla istituzioni europee; inoltre il Centro Europeo Consumatori Italia continuerà a prestare assistenza in caso di controversia transfrontaliera in cui sia coinvolto un professionista stabilito nel Regno Unito.
In questi mesi saranno concordati e definiti i termini delle future relazioni tra Regno Unito e Unione Europea, che entreranno definitivamente in vigore al termine del periodo di transizione.
Il Centro Europeo Consumatori Italia, in un’apposta sezione del proprio sito web, pubblicherà gli aggiornamenti sulla Brexit e sulle conseguenze e gli effetti rilevanti per i consumatori europei.