Primarie democratiche USA. Biden in vantaggio su Sanders nel "Supermartedi"

Una giornata d'oro per Joe Biden e peggiore delle attese ma non disastrosa - soprattutto grazie alla vittoria in California - per Bernie Sanders. Sono questi finora i verdetti del Super Tuesday delle primarie democratiche Usa del 2020, alla ricerca dello sfidante di Donald Trump nel voto di novembre.
Biden è stato il più votato in Texas, Virginia, North Carolina, Alabama, Massachussetts, Tennessee, Minnesota, Arkansas, Oklahoma. Vittorie nette in Stati molto popolosi, anche se mancano ancora Texas e California, e negli Stati dove è forte la minoranza nera, bacino elettorale importante per i democratici. Di più: anche se i dati sono parziali, Biden è passato in testa nel conteggio cumulato dei delegati, superando Sanders che punta forte sul numero dei delegati che otterrà in California.
Sanders ha vinto il voto in California, nel suo Vermont e in Colorado e Utah, ottenendo un risultato molto lontano da quello previsto dai sondaggi, che lo davano in vantaggio in 12 dei 14 Stati al voto, ma l'effetto del ritiro di Pete Buttigieg e Amy Klobuchar e il loro endorsement nei confronti di Biden ha spostato molti voti verso l'ex vicepresidente. Per Sanders è stato importante, soprattutto da un punto di vista del bottino dei delegati, portare a casa la California, come era largamente previsto alla vigilia. In una notte in chiaroscuro, il Golden State è aria fresca per la campagna di Sanders.
Joe Biden vince anche in Texas, lo Stato con il secondo più ricco bottino di delegati, dopo la California, dei 14 dove si è votato ieri. La Cnn ed altri media americani hanno infatti annunciato la vittoria dell'ex vice presidente nel 'lone star' attribuendosi i suoi 228 delegati, e così rafforzando la vittoria riportata nel Supertuesday, aggiudicandosi il suo nono stato della tornata elettorale. Ancora incerto invece il risultato nel Maine.
Brutta serata per Michael Bloomberg, che aveva saltato caucus e primarie in Iowa, New Hampshire, Nevada e South Carolina per concentrarsi (spendendo centinaia di milioni di dollari in spot) proprio in questo Super Martedì. Senza ottenere successi, se non il 'gol della bandiera' della vittoria nelle Samoa Americane.
L'ex sindaco si piazza terzo o quarto in tutti gli Stati al voto, senza insidiare Sanders o Biden da nessuna parte. Risultati negativi tanto che secondo Nbc Bloomberg domani potrebbe annunciare addirittura il ritiro dalla competizione.
Repubblica ha seguito tutta la notte con una diretta in tempo reale, annunciando i vincitori Stato per Stato e aggiornando il conteggio dei delegati totali. Obiettivo (irraggiungibile oggi): 1991 delegati, ma solo in California in palio c'erano quasi 500 delegati.
Con lo spoglio al 70% in Texas, il vantaggio di Joe Biden si allarga e diventa di quasi 30mila voti, circa due punti percentuali. Il Texas così 'tende' verso l'ex vicepresidente, anche se la distribuzione dei delegati sarà più o meno equilibrata. Per quanto riguarda il Maine, il vantaggio di Biden è di tremila voti circa con il 91% dello spoglio completo. Alta probabilità che Biden vinca quindi entrambi gli Stati portando a 10 il suo bottino del Super Tuesday.
La vittoria in Texas sarà importante da un punto di vista simbolico, ma che arrivi Sanders o Biden avanti di una spanna, questo non cambierà molto dal punto dei vista dei delegati, che saranno divisi più o meno equamente. Sopra la soglia anche Bloomberg probabilmente, ma non Elizabeth Warren.
Bernie Sanders, come nelle previsioni, ha vinto le primarie democratiche della California, secondo le proiezioni di Associated Press e Fox. E' lo stato della tornata elettorale del Supertuesday in cui e' in palio il maggior numero di delegati, ben 415.
Joe Biden conquista, secondo le proiezioni dei media Usa, anche il Massachussetts, dove sconfigge non solo il suo ormai diretto sfidante per la nomination Bernie Sanders (che è di uno Stato limitrofo) ma anche la senatrice Elizabeth Warren, che è proprio del Massachussetts. Un brutto colpo per la campagna della senatrice.
Donald Trump ironizza sulla povera perfomance di Elizabeth Warren alle primarie democratiche del Super Martedi'. "Elizabeth 'Pocahontas', oltre a Mini Mike Bloombberg, e' la piu' grande perdente della notte", ha twittato Trump. "Non si e' neppure avvicinata a vincere nel suo Stato del Massachusetts. Ora - ha concluso - non le resta che mettersi seduta con suo marito a bere una bella birra fresca"
Donald Trump ironizza sulla povera performance di Michael Bloomberg al Super Martedi' di primarie democratiche. "Fino a questo momento il piu' grande perdente e' Mini Mike Bloomberg", ha twittato il tycoon, sottolineando come abbia "buttato dalla finestra 700 milioni di dollari ottenendo nulla in cambio se non il soprannome di Mini Mike e la completa distruzione della sua reputazione".
"Siamo vivi piu' che mai. La nostra campagna sta decollando. Unitevi a noi". Cosi' Joe Biden esultando per il risultato al Super Martedi' di primarie democratiche da Los Angeles, in California.
Il senatore conquista così il suo terzo Stato stanotte, dopo Vermont e Colorado.
Brutto segnale per Bernie Sanders dall'Alabama, con Nate Cohn del NYT che nota come il senatore potrebbe non raggiungere la soglia di sbarramento in Alabama, di fatto consegnando al rivale Biden quasi tutti i delegati dello Stato.
Joe Biden vince anche in Massachusetts, lo stato della rivale liberal Elizabeth Warren, al Super Martedi' di primarie democratiche per la corsa alla Casa Bianca, secondo le proiezioni di Fox. Si tratta di uno schiaffo anche per Bernie Sanders che e' del vicino Stato del Vermont. Questa sconfitta rischia di compromettere il futuro della campagna presidenziale di Warren.
