Consultazioni. Finito il primo giro di consultazioni. M5s "Ci saremo". Lega "Disponibili". Meloni "Nessun accordo"

di redazione 06/02/2021 POLITICA
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Si è chiuso il primo giro di consultazioni del presidente incaricato Mario Draghi con gli incontri con Lega e Movimento 5 Stelle. 

  Alla guida della delegazione pentastellata, il garante Beppe Grillo, che nel corso di un vertice pre-consultazione con i 'big' del Movimento ha richiamato all'unità, a evitare divisioni e a tenere la barra dritta sui temi cari ai 5s. Dopo la pausa nelle consultazioni di domenica Draghi dovrebbe incontrare le parti sociali lunedì mattina. Quindi il pomeriggio di lunedì e quello di martedì sarebbe riservato a un secondo giro di contatti coi partiti. Infine, forse martedì sera, il premier incaricato potrebbe salire al Quirinale per sciogliere la riserva sul mandato. Crimi (M5s): "Serve maggioranza politica" Come M5s non abbiamo mai fatto prevalere il consenso di fronte al bene del paese. Oggi abbiamo trovato una persona che ha ribadito l'importanza di preservare il lavoro fatto" con governo Conte 2. Noi abbiamo ribadito che serve una maggioranza politica, una maggioranza politica solida, che possa sostenere un governo solido. Queste sono le premesse. Superando le criticità che hanno portato alla caduta del Conte 2.

Noi nondimentichiamo ma siamo pronti a superare ogni cosa perl'interesse del Paese". Così Vito Crimi, dopo l'incontro con il premier incaricato Mario Draghi. "Nel M5s c'è piena consapevolezza della necessita' di un governo. Abbiamo detto a Draghi che in questo ultimo anno e mezzo alcune forze di maggioranza hanno lavorato insieme e ottenuto risultati importanti. E' su questa base che deve formarsi un nuovo governo con la vocazione solidale ed europeista. Partendo da quello che già è stato realizzato". Così Vito Crimi,  Salvini (Lega): "Noi siamo a disposizione. Non abbiamo posto condizioni" "Noi non abbiamo posto condizioni",  dice il segretario della Lega, Matteo Salvini, al termine delle consultazioni con il presidente incaricato, Mario Draghi.  "Noi siamo a disposizione, la Lega è la prima forza politica del Paese, dove governa lo fa con ottimi risultati. A differenza di altri non riteniamo che si possa andare avanti a colpi di no. Grillo, Conte, la Boldrini? Noi siamo diversi, noi non abbiamo pregiudizi, abbiamo parlato del futuro dei nostri figli",  ha detto il leader della Lega. "Con Draghi abbiamo parlato di Europa, perchè qualcuno prova a dire no alla Lega sventolando la bandiera di un europeismoprivo di contenuti. Noi siamo in Europa, non penso che né De Gasperi né De Gaulle pensassero all'Europa della direttiva Bolkenstein. Non si tratta di non essere o essere europeisti: vogliamo un governo che vada a Bruxelles a trattare a testa alta per l'interesse degli italiani e pensiamo che la convidisione sia totale"   "Noi vogliamo far parte di un governo che vada a Bruxelles a trattare a testa alta nel nome dell'interesse nazionale e su questo penso che ci sia condivisione totale", dice Matteo Salvini dopo l'incontro con il premier Mario Draghi. Salvini ricorda il posizionamento della Lega nelle relazioni internazionali: "Collocazione atlantica, cioè intesa con gli Usa. Mantenendo buone relazioni con tutti". Il pre-vertice Cinquestelle. Di Maio: "Oggi compatti, con Conte la famiglia si allarga" Alla Camera nella sala Tatarella si è tenuto il pre-vertice del Movimento 5 stelle, prima delle consultazioni. Presenti il fondatore M5S Beppe Grillo, il presidente della associazione Rousseau Davide Casaleggio, il premier uscente Giuseppe Conte, i ministri M5S uscenti, il capo politico Vito Crimi e i capigruppo Davide Crippa e Ettore Licheri. "Questo è il momento della compattezza, in un momento come questo per il Paese, una famiglia si deve riunire per decidere, ci sono anche Grillo, Casaleggio e Conte", ha detto Luigi di Maio prima del vertice. La presenza di Giuseppe Conte al vertice M5s? Con lui "oggi la famiglia si allarga", ha risposto Luigi Di Maio. Primo giorno da leader M5s? "non mi risulta", dice il premier uscente Giuseppe Conte rispondendo ai cronisti, intercettato prima di arrivare a Montecitorio. E a chi gli chiede se oggi per lui sia un nuovo inizio conte replica: "Lo saprete..." 

Di Maio (M5s) su Facebook: "In ballo il futuro degli italiani" "Da oltre due settimane non si fa altro che parlare di crisi di governo. Mentre ci sono decreti bloccati, aiuti e ristori fermi che attendono di essere inviati ai cittadini. Uno stallo generato da una irresponsabile crisi politica. Adesso dobbiamo ripartire in maniera convinta, per questo sono certo che ancora una volta il Movimento 5 Stelle dimostrerà maturità e responsabilità istituzionale. Dobbiamo farlo per gli italiani, ci sono 209 miliardi da spendere", scrive su Facebook il ministro degli Esteri uscente Luigi Di Maio. "Oggi tutti insieme vedremo Beppe Grillo prima delle consultazioni. La posta in gioco per il Paese è altissima e lui sa sempre guardare lontano. Siamo la prima forza politica in Parlamento, abbiamo delle responsabilità nei confronti degli italiani e sapremo affrontare al meglio anche questa delicata fase", conclude. 


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